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Autore Discussione: Richard Newbury. Travolta dal peso dell’onore  (Letto 2137 volte)
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« inserito:: Dicembre 08, 2012, 05:00:03 pm »

Editoriali
08/12/2012

Travolta dal peso dell’onore

Richard Newbury


Ieri mattina il principe Carlo ha chiuso un’intervista telefonica sul suo futuro di nonno con una domanda ironica: «Come fa a sapere che non sono un disc jockey radiofonico?». Carlo diventerà capo dello Stato succedendo a sua madre in una Australia dove ha ricevuto parte della sua educazione e della quale condivide l’irriverente umorismo. Per l’atteggiamento pragmatico anglo-sassone, che gli australiani hanno recentemente dimostrato nel referendum sulla permanenza nella monarchia, è meglio avere come riferimento una monarchia ereditaria piuttosto che un politico che vuole diventare presidente. Paradossalmente è meglio avere quella che nel 1865 fu definita «una repubblica mascherata» piuttosto che una repubblica presidenziale che in realtà è «una monarchia mascherata».

Tragicamente, come abbiamo visto con il suicidio di Jacintha Saldanha, l’irriverenza non è condivisa da tutti - soprattutto nelle culture asiatiche di quello che un tempo era il più grande impero, e in realtà è il più grande impero musulmano dalla Nigeria alla Malaysia. 

Avere nelle proprie mani la cura della duchessa di Cambridge - e del suo regale erede - era ovviamente, per una leale infermiera immigrata, il punto più alto della carriera. E ricevere una richiesta di informazioni dalla regina e dal principe Carlo aggiungeva onore a onore. Avere, ai loro occhi, tradito la fiducia, quando ha scoperto che era stata abbindolata dai burloni radiofonici, è stata una vergognosa mortificazione, qualcosa che l’autolesionistico senso dell’umorismo anglo-sassone trova difficile da capire: la perdita della «faccia» che si percepisce nel Sud dell’Asia e nell’Estremo Oriente.

Che ci siano ideali e punti d’onore per i quali gli anglo-sassoni sono pronti a sacrificare la vita è stato ampiamente dimostrato nella Seconda Guerra Mondiale. Il diritto all’ironia e al dissenso sono tra i principali, così come il rispetto. All’infermiera l’hanno negato. E lei ne è morta. 

da - http://lastampa.it/2012/12/08/cultura/opinioni/editoriali/travolta-dal-peso-dell-onore-2k9ZwaO82Ed4oHkO3ds6vN/pagina.html
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