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Autore Discussione: Silvia Sperandio. Squinzi: «Al Governo Monti voto dal 5 al 6».  (Letto 2124 volte)
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« inserito:: Luglio 08, 2012, 10:16:58 am »

Squinzi: «Al Governo Monti voto dal 5 al 6».

Sui tagli d'accordo con Camusso: «Evitare macelleria sociale»

di Silvia Sperandio

7 luglio 2012

Un voto al governo Monti? «Sarei per un 6 meno meno, anzi dal 5 al 6. Vediamo che succede nelle prossime settimane». Lo ha detto il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, strappando gli applausi della pletea, durante il faccia a faccia con Susanna Camusso, segretario generale della Cgil. Un dibattito moderato da Massimo Giannini, vicedirettore di Repubblica, che si è tenuto a Serravalle Pistoiese nell'ambito della sedicesima edizione di Cgil Incontri.
«Assolutamente insufficiente». Questo, invece, il voto che Susanna Camusso ha dato al Governo Monti nel corso del confronto.

«Un governo di tecnici era pressoché necessario in una certa fase del Paese - ha poi precisato Squinzi -, ma non può che essere una parentesi. Abbiamo bisogno di politica buona, vera, non so se tra questi tecnici c'è qualcuno che può assumere una fisionomia politica, io non lo vedo». E su un eventuale "Monti bis"? «Se questo governo assumerà una fisionomia politica non sono contrario - ha detto il leader degli industriali -, altrimenti non vedo un futuro».

Tra i punti finora disattesi, «non è stato fatto nulla in sostegno della ricerca», ha poi sottolineato Squinzi, ricordando che questo è un fattore fondamentale per la crescita. «La mia azienda investe in ricerca il 5% del fatturato - ha aggiunto -. Ho parlato diverse volte con Corrado Passera, mi ha promesso di agire, sono in fase di attesa».

Un faccia a faccia, un dialogo, quello tra il leader di Confindustria e quello della Cgil, che ha toccato vari temi, dalla politica industriale a quella europea, alla riforma delle pensioni, ma che ha affrontato in primo luogo la spending review del governo Monti. «Dobbiamo evitare una "macelleria sociale" - ha detto Squinzi -, ma si deve semplificare la pubblica amministrazione perché ci sono delle ridondanze che vanno eliminate».

«Nel mio programma ho messo al primo posto la semplificazione normativo-burocratica che è la madre delle riforme: mi auguro che venga attuata», ha proseguito il leader degli industriali, spiegando che alcuni provvedimenti del governo, come la razionalizzazione delle Province e quella dei tribunali, «vanno nella direzione giusta».

Il presidente di Confindustria ha poi espresso parole di apprezzamento per il lavoro che sta svolgendo il commissario alla revisione della spesa pubblica: «Stimo Enrico Bondi, applicare la strategia dei costi standard e razionalizzare gli acquisti è l'unico modo per affrontare il problema».

E sul decreto spending review del governo, invece, il segretario della Cgil ha annunciato una risposta del sindacato a settembre. «Abbiamo iniziato la mobilitazione, però sentiamo l'esigenza di una iniziativa generale perché se non si comincia a creare lavoro cominciamo a precipitare», ha detto Camusso, precisando che «a luglio non ci sono le condizioni per lo sciopero generale ma probabilmente per una grande iniziativa sulla sanità».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

da - http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2012-07-07/squinzi-voto-governo-monti-180939.shtml?uuid=AbQ8aQ4F
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