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Autore Discussione: La seconda? Far ragionare sindacati e Bertinotti...  (Letto 2806 volte)
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« inserito:: Giugno 29, 2007, 11:45:41 pm »

Il vicepremier: «Almunia? Non si preoccupi, risaneremo i conti con seriet໫Non ci sono soldi per cancellare lo scalone»

D'Alema: «E se ci fossero sarebbe sbagliato utilizzarli per questa operazione».

Epifani: «Era uno dei punti del programma» 
 

PISTOIA - Botta e risposta tra D'Alema e il segretario della Cgil Epifani sullo scalone. Non ci sono i soldi per cancellarlo ha detto il primo durante un dibattito organizzato dalla Cgil a Serravalle Pistoiese. «È chiaro che le risorse per cancellare lo scalone non ce le abbiamo - ha detto il ministro degli Esteri - e anche se le avessimo riterrei sbagliato utilizzarle per un'operazione di questo tipo».

EPIFANI: «E' NEL PROGRAMMA» - Poco più tardi è arrivata la risposta di Epifani, segretario della Cgil: «Il programma del centrosinistra parla di abolizione dello scalone: capisco che i programmi elettorali non sempre possono essere rispettati, ma una certa coerenza dovrebbe essere mantenuta».

ALMUNIA - D'Alema aveva anche voluto rassicurare il commissario Almunia «sulla serietà con cui il governo intende portare avanti il risanamento». «Il risultato - ha detto D'Alema - è che quest'anno andiamo, nel rapporto tra deficit e Pil, tra il 2,8 al 2,5, e l'anno prossimo al 2,2. Poi ci muoveremo verso la riduzione dello stock del debito che pensiamo andrà nei prossimi anni al di sotto del 100% del Pil. Il che significa una drastica inversione di tendenza rispetto all'aumento incontrollato della spesa pubblica e del deficit che ci aveva lasciato in eredità il governo precedente».

BOCCIATURA UE - Le dichiarazioni di D'Alema arrivano a poche ore dalle «forti preoccupazioni» espresse da Almunia: commentando il varo del Dpef da parte del governo italiano, il commissario Ue agli Affari economici e monetari aveva criticato «il limitato consolidamento dei conti pianificato per il 2008 e gli anni seguenti, che non è in linea con gli orientamenti stabiliti dall'Eurogruppo».

29 giugno 2007
 
da corriere.it
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