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Autore Discussione: La depressione rende la donna insensibile ai sentimenti altrui  (Letto 2104 volte)
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« inserito:: Aprile 03, 2011, 10:56:17 am »

Lifestyle, Donna, In Evidenza

01/04/2011 - il male oscuro, oscura i sentimenti

La depressione rende la donna insensibile ai sentimenti altrui

Si chiude a guscio, e non riesce a percepire e sentire i sentimenti degli altri o del proprio partner: ecco cosa pare succeda alla donna che soffre di depressione


Gli psicologi l’hanno chiamata “empathic accuracy”, la capacità di percepire, considerare, provare le giuste emozioni dell’altro. Ed è questa capacità, che spesso è alla base dei rapporti sereni con gli altri o il proprio partner che, pare, sia alterata in chi soffre di depressione. La capacità di provare emozioni empatiche, tipica dell’universo femminile, viene a mancare laddove lei è la più colpita dal mal di vivere.

La dottoressa Reuma Gadassi e Nilly Mor dell'Università Ebraica di Gerusalemme, insieme a Eshkol Rafaeli della Bar-Ilan University di Israele, hanno voluto capire come la depressione potesse influire non solo nel rapporto che la persona colpita ha con se stessa, ma come ne vengano colpiti in negativo i rapporti con gli altri.

Lo studio, i cui risultati sono sati pubblicati su Psychological Science, si è incentrato sul cogliere come queste dinamiche influiscano in particolare sui ruoli di genere (maschile e femminile) nelle relazioni.
Quello che è emerso è stata una sorpresa per i ricercatori, i quali hanno battezzato questa dinamica: “effetto partner”. «La depressione nelle donne influisce sulla loro empathic accuracy, ma a colpito anche quella del proprio partner - in entrambi i casi, negativamente…», spiega Gadassi.

I partecipanti alla ricerca erano 50 coppie eterosessuali. Di queste alcune erano sposate e altre conviventi. La media di convivenza era di circa cinque anni. Ogni persona doveva compilare un questionario atto a valutare il livello di depressione cui potevano essere soggetti.
Poi si è passati ai test attivi. Le coppie sono state oggetto di valutazione delle percezioni interpersonali sia in laboratorio che nella vita quotidiana. A questo si è aggiunta una sessione videoregistrata di 12 minuti, in cui la persona chiedeva aiuto all’altra.

In una seconda fase dello studio, i partecipanti sono stati invitati a scrivere un diario giornaliero in cui riportare, per 21 giorni, l’elenco dei propri stati d’animo – positivi e negativi – e le sensazioni riguardo il rapporto con il proprio partner, dando un punteggio da 0 a 5.
Tirando le somme di tutti i test, i ricercatori hanno concluso che era proprio la donna, quando depressa, a essere meno sensibile nei confronti dei sentimenti del partner e, di conseguenza, con meno “empathic accuracy”.

Be’, chi ha davvero provato la depressione sa che è molto difficile riuscire a percepire i veri sentimenti degli altri, specialmente quando non si riesce a fare i conti con i propri. È una malattia che avvolge in un manto scuro da cui è difficile vedere la luce; figuriamoci i sentimenti. C’è da domandarsi se gli scienziati che trattano l'argomento sanno cosa vuole dire essere davvero affetti da depressione, perché magari l'hanno provato sulla propria pelle...

[lm&sdp]
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