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Autore Discussione: Berlusconi agli sfollati: «Andate al mare» «Paghiamo tutto noi: ...  (Letto 2388 volte)
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« inserito:: Aprile 07, 2009, 06:57:51 pm »

il premier in abruzzo colpito dallo spirito dei soccorritori

Berlusconi agli sfollati: «Andate al mare»

«Paghiamo tutto noi: avete l’assistenza di tutti gli italiani»
 
 
L'AQUILA - Il premier Silvio Berlusconi ha visitato nel pomeriggio di martedì la tendopoli di San Demetrio, un piccolo centro vicino L’Aquila dove sono presenti diverse centinaia di sfollati a causa del sisma. Il Cavaliere ha più volte rivolto un invito alla popolazione: «Noi stiamo facendo l’inventario delle case, voi intanto prendetevi un periodo, è quasi Pasqua ed è la bella stagione, andate sulla costa, al mare: paghiamo tutto noi». «Una volta che lo Stato è vicino - ha esortato Berlusconi - fate così, andate al mare, sarete serviti e riveriti fidatevi: avete l’assistenza di tutti gli italiani». Berlusconi ha dunque insistito a non restare nelle tende, ma a spostarsi «sulla costa, è a un’ora di autobus, facciamo tutto noi». A dei bambini che lo salutavano, Berlusconi ha detto: «Fate i bravi, voi, dite alle mamme di portarvi al mare che ci sono degli alberghi che vi aspettano». Poi, rivolgendosi a una signora sulla quale erano visibili i segni di una lunga permanenza al sole, il Cavaliere ha detto: «Mi raccomando, mettete la crema solare». 

I COMPLIMENTI - «Complimenti, avete lavorato tutta la notte, siete forti». Così Berlusconi ha salutato un gruppo di alpini che hanno allestito il campo per gli sfollati. «Mi ha colpito lo spirito dei soccorritori - ha poi aggiunto il presidente del Consiglio parlando con i giornalisti - e anche la grande dignità degli abitanti». «Poi, certo - ha aggiunto - quando vedono il premier sono contenti perchè sentono che lo Stato è vicino». «È miracoloso - ha aggiunto il premier - quello che è stato fatto: a 36 ore dal terremoto sono state tirate su 20 tendopoli». E ai cittadini che manifestavano l'intenzione di rimanere e di non lasciare le loro cose, Berlusconi ha ribadito che la miglior soluzione al momento è quella di spostarsi sulla costa. «Lo stato d'animo non cambia a stare qui o al mare - ha detto loro - ci vorrà del tempo ma lo faremo».


07 aprile 2009

da corriere.it
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