«Il partito unico è un errore. Molti non lo voteranno. E Fini non sarà il numero 2»
di Natalia Lombardo
Donna Assunta Almirante, anziana ma energica vedova del fondatore dell’Msi, è critica anche sulla fusione di An nel berlusconiano Pdl.
La convince questo partito, il Pdl?
«Non lo vedo bene. Sono per creare alleanze, ma ognuno deve rimanere con la propria identità. Anche perché prima o poi ci sarà uno scontro interno e bisogna vedere se la gente lo voterà di nuovo quel partito».
Crede che saranno in molti in An a non votare Pdl?
«Eeeeh, hai voglia! Tantissimi non voteranno più o sceglieranno altri. E poi si sono divisi i dissidenti: la Poli Bortone ha fatto il suo movimento per il Sud dicendo: “non sono io che me ne sono andata, sono stati gli altri ad andarsene”. Sono d’accordo con lei, e così Storace...».
Storace raccoglierà voti a destra?
«Non so, Ma questa legge elettorale per le europee è una dittatura. Io voglio scegliere le persone, le preferenze. I simboli sono come graffiti, io voto quando vedo la bandiera, e scelgo gli uomini competenti, capaci, ma non basta che lo sia una persona sola. E rimpiango i vecchi».
Suo marito?
«Non solo Almirante, ma anche tanti nell’Msi, come Pazzaglia, o dirigenti della Dc e del Pci, persone come Berlinguer, uno che sapeva politicamente ciò che faceva. Non per niente sono 60 anni che regge la nostra Costituzione. Adesso se batto le mani per qualcuno è un miracolo».
Come vede Gianfranco Fini: il suo “figlioccio” rischia di finire in secondo piano nel Pdl?
«Fini non lo vedo come numero 2, l’avrei visto restare al suo posto come numero 1, magari accanto a Berlusconi, ma con la sua identità. Io sono per l’alleanza ma non per il partito unico; hanno deciso così, ma non sono d’accordo. Del resto non ho mai avuto la tessera di An».
È rimasta male nel vedere Giorgio Almirante fuori dal Pantheon del Pdl?
«Si vede che non conoscono la loro storia. Si sono dimenticati che è stato Almirante a creare loro. Rinnegano il padre e magari si ricordano della signora della porta accanto. Sono abituata alle amarezze e alla mancanza di riconoscenza, e da credente, dico: chi sputa in cielo prima o poi in faccia gli torna».
Lei non si candida, ma chi voterà alle Europee? Storace?
«Dipende, se Storace porta uomini in gamba. Ma potrei votare anche altri partiti, sa?»
L’Udc, o addirittura il Pd?
«E perché no? Io voto i cervelli e sono di mentalità allargata. Compro sempre l’Unità. Su alcune cose sono d’accordo».
nlombardo@unita.it17 marzo 2009
da unita.it