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Autore Discussione: Il re delle massime? Churchill  (Letto 2599 volte)
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« inserito:: Novembre 28, 2007, 05:52:54 pm »

Cronache       

LA CLASSIFICA DEL QUOTIDIANO ONLINE BRITANNICO news.sky.com

Il re delle massime? Churchill

L'aforisma sul successo preferito a quello su lacrime e sangue

Sul podio anche Abraham Lincoln e James Dean


LONDRA - Alcuni personaggi sono rimasti nella storia anche perché hanno detto la frase giusta al momento giusto. Di citazioni celebri ne è pieno il mondo, ma quali sono i motti preferiti che restano nella nostra memoria? La stessa domanda è stata posta ai lettori del sito d’informazione britannico news.sky.com e oltre 2000 navigatori inglesi hanno partecipato al sondaggio

VINCITORE - A vincere non poteva che essere che il padre della patria inglese, celebre in tutto il mondo per suoi aforismi, Winston Churchill. Ma a differenza di quanto possano pensare i più, la citazione più famosa secondo i britannici non è la frase «Vi prometto solo sudore, lacrime, sangue» pronunciata dallo statista poche ore dopo aver accettato l'incarico di primo ministro durante la II guerra mondiale, ma il motto esistenzialista «Il successo non è definitivo, il fallimento non è fatale: ciò che conta è il coraggio di andare avanti».

PODIO - Al secondo posto di questa speciale classifica si posiziona un altro padre della patria, questa volta americano: Abraham Lincoln. Del presidente Usa che guidò gli stati del Nord nella sanguinosa guerra civile americana dal 1861 al 1865 gli inglesi hanno scelto la seguente massima: «Non sono gli anni della tua vita che contano ma la vita dei tuoi anni». Al terzo posto si posiziona l'indimenticabile frase di James Dean «Sogna come se vivessi per sempre... vivi come se dovessi morire oggi» citazione cara non solo a chi ha amato profondamente il protagonista di «Gioventù bruciata», ma anche a tutti i sognatori e ribelli sparsi nel mondo

 LE ALTRE - Seguono citazioni non meno famose. Si va da quella del Mahatma Gandhi, padre della moderna India e sostenitore della non violenza che a chi gli chiedeva perché non appoggiasse «la legge del taglione» rispose seccamente: «L'occhio per occhio rende cieco il mondo intero». Quindi il bon mot di Lord Acton, politico inglese dell'Ottocento: «Il potere tende a corrompere, il potere assoluto corrompe assolutamente». Al sesto posto si posiziona la massima del filosofo inglese pacifista Bertrand Russell: «La guerra non stabilisce chi ha ragione, ma solo chi sopravvive», settimo è l'ex beatles John Lennon e il suo aforisma «La vita è ciò che ti accade quando sei tutto intento a fare altri piani», mentre ottavo si posiziona ancora Gandhi con la frase: «Tu devi essere il cambiamento che vuoi vedere nel mondo». Chiudono la top ten la citazione dello scrittore irlandese George Bernard Shaw: «La giovinezza è una cosa meravigliosa: che crimine, sprecarla nei bambini» e la battuta dell'indimenticabile comico americano Groucho Marx: «Non dimentico mai una faccia, ma nel tuo caso farò un'eccezione».

Francesco Tortora
28 novembre 2007

da corriere.it
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