Turismo, gli stranieri danno i voti all'Italia: Toscana prima, Lazio al top per l'arte ma nella cucina vince il Sud
20 luglio 2013
L'Italia non si batte, anche se gran parte delle bellezze del Belpaese rimangono pressoché sconosciute. Se i turisti stranieri «continuano a scegliere l'Italia», nonostante la crisi e - in molti casi- l'incapacità di valorizzare i nostri gioielli, il Mezzogiorno rimane poco conosciuto. È quanto emerge da uno studio della Confesercenti, realizzato con il Ref. I visitatori stanieri fanno le pagelle: la Toscana è in testa nella classifica generale. La Regione più cortese? La Sardegna. La regina dell'arte? Il Lazio. L'ambiente più incontaminato? La Valle d'Aosta. Sulla cucina è il Sud a sbancare: Abruzzo, Campania, Basilicata e Calabria si fanno preferire a tutte le altre regioni con voti che ruotano attorno al 9. L'Italia, rileva l'indagine, si merita un voto superiore all'otto. Tutti pazzi per le spiagge del Sud, ma la storia e la cultura di quelle zone sono poco considerate: serve, rileva Confesercenti, un piano del turismo e una strategia nazionale di promozione che affianche quelle delle Regioni.
Solo il 13% dei turisti ha scelto una meta del Sud
Nonostante le molte difficoltà a valorizzare un patrimonio del valore inestimabile, il turismo straniero «continua a essere una risorsa: anche in tempi di crisi e di accresciuta concorrenza - rileva il report -, i flussi provenienti dall'estero hanno permesso di garantire al settore turistico la tenuta, nonostante il forte calo della domanda interna». Se questo è il quadro generale, permangono «profonde differenze territoriali: solo il 13% degli stranieri ha scelto una meta del Sud». E chi lo ha fatto, «prevalentemente, è stato attratto dalla prospettiva di godersi mare e paesaggi, malgrado il valore del patrimonio artistico e culturale di una delle aeree dalla storia più antica e rilevante d'Europa».
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Serve una politica del turismo
«Nella percezione dei turisti stranieri - spiega la Confesercenti - il gradimento dell'Italia resta altissimo: il voto medio complessivo assegnato al nostro paese è 8,25. Ma il paese potrebbe reggere meglio la competizione internazionale, sempre più agguerrita, se si dotasse di una politica del turismo in grado di sfruttare le grandi potenzialità del nostro territorio e del nostro patrimonio culturale e artistico».
Ai turisti piace la Toscana
Nella classifica dei giudizi complessivi, è in testa la Toscana (8,57) seguita da Valle D'Aosta (8,55) e Umbria (8,52).
Roma capitale del turismo: seguono Milano, Venezia e Firenze
Gli stranieri, secondo lo studio, «tendono a privilegiare mete nel Centro-nord: Roma mantiene la testa della classifica degli arrivi, seguita da Milano, Venezia e Firenze. Ma si fa valere anche la provincia: subito dopo, in graduatoria, compaiono città come Varese, Imperia, Trieste, Como». Solo il 13% degli arrivi, invece, «è registrato nel Mezzogiorno: le destinazioni delle regioni meridionali attraggono meno gli stranieri, o perlomeno ne registrano una minore presenza».
Lazio retrocesso nella partita per la cortesia
La Sardegna svetta nella cortesia con un 8,71, ma è braccata da Basilicata (8,67) Abruzzo e Campania (8,61). Chiude la classifica il Lazio con un 7,78. Ma la regione centrale si rifà abbondantemente quando si tocca il tasto dell' arte: Colosseo e San Pietro non si battono, come dimostra l'eloquente voto di 9,15 assegnato dagli stranieri. Toscana ed Umbria, invece, guadagnano il posto di damigelle d'onore, con valutazioni attorno al 9. Chiudono la fila – probabilmente a causa della scarsa promozione del patrimonio artistico Calabria ed Abruzzo. Per quanto riguarda l'ambiente, invece, è la Val d'Aosta in cima alla classifica con un giudizio di 9,28. Ma si comportano egregiamente anche Sardegna, Umbria e trentino Alto Adige tutte sopra il 9. Cenerentole, in questo caso sono, la Lombardia e il Lazio.
Il Nord campione nella qualità delle informazioni
Per la qualità e disponibilità di informazioni, invece, gli stranieri si trovano più a loro agio nelle regioni del nord: queste occupano tutti i primi posti della classifica, capitanate ancora una volta dalla Val d'Aosta e dal Trentino. In coda, Sardegna, Abruzzo e Molise.
Sulla sicurezza vince la Sardegna
Sicurezza: la Sardegna sbaraglia il campo con un 8,95. Poi, ancora una volta, le regioni del nord e del centro: Trentino, Valle d'Aosta, Veneto, Toscana. Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna. Lombardia, Puglia, Campania e Calabria ottengono i voti più bassi. I voti più alti per gli alberghi sono invece appannaggio di Val d'Aosta, Trentino e, forse a sorpresa, Basilicata. Ma sulla cucina è il Sud a sbancare: Abruzzo, Campania, Basilicata e Calabria si fanno preferire a tutte le altre regioni con voti che ruotano attorno al 9.
Valanga Nord per lo shopping
In materia di shopping arriva una nuova valanga del Nord con l'occupazione dei primi posti in classifica da parte di Friuli, l'onnipresente Val d'Aosta, Emilia Romagna e Piemonte.
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