LA-U dell'OLIVO
Settembre 29, 2024, 12:52:38 am *
Benvenuto! Accedi o registrati.

Accesso con nome utente, password e durata della sessione
Notizie:
 
  Home Guida Ricerca Agenda Accedi Registrati  
  Visualizza messaggi
Pagine: 1 ... 205 206 [207] 208 209 ... 222
3091  Forum Pubblico / REPUBBLICA ITALIANA, MATRIA PATRIA, NAZIONE, oppure STATO della FEDERAZIONE EUROPEA? / Elezioni, il trionfo dell'ideologia feroce di Matteo Salvini inserito:: Agosto 19, 2020, 11:32:44 am
Elezioni, il trionfo dell'ideologia feroce di Matteo Salvini

Posta in arrivo
x
ggiannig <ggianni41@gmail.com>

a me

https://espresso.repubblica.it/attualita/2019/05/27/news/elezioni-il-trionfo-dell-ideologia-feroce-di-matteo-salvini-1.335323
 
3092  Forum Pubblico / REPUBBLICA ITALIANA, MATRIA PATRIA, NAZIONE, oppure STATO della FEDERAZIONE EUROPEA? / Come nasce e si propaga l'ideologia sovranista ... inserito:: Agosto 19, 2020, 11:29:36 am
Come nasce e si propaga l’ideologia sovranista | L&#039;HuffPost

Posta in arrivo
x
ggiannig <ggianni41@gmail.com>

a me

Article:

https://www.huffingtonpost.it/guido-petrangeli/come-nasce-e-si-propaga-l-ideologia-sovranista_a_23482924/?ncid=other_email_o63gt2jcad4&utm_campaign=share_email
3093  Forum Pubblico / REPUBBLICA ITALIANA, MATRIA PATRIA, NAZIONE, oppure STATO della FEDERAZIONE EUROPEA? / Quelli della LEGA Nord e DESTRE varie. Conoscerli per difendere la Democrazia. inserito:: Agosto 19, 2020, 11:26:01 am
Lega Nord - Wikipedia

Posta in arrivo
x
ggiannig <ggianni41@gmail.com>

a me

https://it.m.wikipedia.org/wiki/Lega_Nord
3094  Forum Pubblico / AUTRICI e OPINIONISTE. / Concita DE GREGORIO Noi che il Covid lo abbiamo sconfitto, ... inserito:: Agosto 18, 2020, 11:45:34 pm
Siamo negativi ma non guariti

Morena ha avuto i primi sintomi del Covid a febbraio e sta ancora male

Morena Colombi, 59 anni, residente in provincia di Milano, ha fondato un gruppo Facebook

“Sono amministratrice del gruppo Facebook ‘Noi che il Covid lo abbiamo sconfitto’, ad oggi abbiamo oltre 600 iscritti. Ci occupiamo di tutte quelle persone che nonostante l'infezione l'abbiano superata (i cosiddetti negativi) ancora non stanno bene. Siamo in tanti a manifestare gli stessi sintomi anche a distanza di mesi dalla negatività: stanchezza cronica, affanno, mialgia generale, dolori muscolari, rush cutanei, perdita di capelli, alterazione alla tiroide e altro".

"Purtroppo non se ne parla e anche a livello sanitario non siamo seguiti, dobbiamo provvedere da soli per sollecitare indagini mediche, esami del sangue, tac e quant'altro senza beneficiare dell'esenzione Covid, che viene applicata solo alle persone certificate da un ospedale. Molti però sono stati curati a casa e una volta che il tampone è negativo ci dichiarano guariti, ma guariti non siamo. Gli effetti  collaterali del Coronavirus meritano attenzione, le domande che poniamo dovrebbero guidare il trattamento di questo nuovo gruppo di pazienti e le ricerche sulle conseguenze a lungo termine del virus".

"Io mi ero fatta tre giorni in degenza all'ospedale Papa Giovanni di Bergamo, nessuna terapia, alla dimissione diagnosticata polmonite interstiziale al polmone destro da Covid 19. Isolamento domiciliare. Il 17 marzo tamponi negativi quindi donazione di plasma iperimmune sempre all'ospedale Papa Giovanni, dopo di che silenzio assoluto nessun controllo medico. Stanchezza cronica, affanno e dolori muscolari non riescono a farmi riprendere il mio lavoro".

"Il medico di base non sa darmi una terapia: ‘Ci vuole tempo, passerà’. Il tempo passa ma sto sempre male, affanno solo a fare una scala in più. Mi sottopongo a una serie di esami tutti nella norma tranne i valori ormonali tiroidei. A fine luglio vado al FollowUp dell'ospedale di Bergamo (finalmente si erano ricordati di me). Il virologo mi suggerisce una visita dall'endocrinologo (ovviamente senza esenzione D97, perché non è collegabile al Covid dicono). Peccato che io non avevo mai avuto problemi di tiroide prima. L’endocrinologo dice: ipertiroidismo, quindi pillolina a vita. ‘Dottore può essere causato dal Covid?’ ‘Non diamo tutte le colpe al virus’. Sarà, sto ancora male, mialgia, dolori, affanno. Ma per quelli nessuna cura. Intanto siamo ad agosto. Starò bene per Natale? Comincio a dubitare".

da repubblica.it
3095  Forum Pubblico / LA COSTITUZIONE, la DEMOCRAZIA, la REPUBBLICA, VANNO DIFESE! Anche da Noi Stessi. / Rimpasto, la linea del Colle. In caso di cambi rilevanti serve la fiducia delle inserito:: Agosto 18, 2020, 11:41:49 pm
Rimpasto, la linea del Colle. In caso di cambi rilevanti serve la fiducia delle Camere | Rep

Posta in arrivo
x
Arlecchino Batocio

a me

https://rep.repubblica.it/pwa/generale/2020/08/17/news/rimpasto_la_linea_del_colle_in_caso_di_cambi_rilevanti_serve_la_fiducia_delle_camere-264852033/

Inviato da Posta per Windows 10

 
3096  Forum Pubblico / ECONOMIA e POLITICA, ma con PROGETTI da Realizzare. / Alleanze e sondaggi positivi. Il Pd sogna il 4-2 alle Regionali inserito:: Agosto 18, 2020, 11:39:48 pm
Alleanze e sondaggi positivi. Il Pd sogna il 4-2 alle Regionali | Rep

Posta in arrivo
x
Arlecchino Batocio

a me

https://rep.repubblica.it/pwa/generale/2020/08/17/news/alleanze_e_sondaggi_positivi_il_pd_sogna_il_4-2_alle_regionali-264850898/

Inviato da Posta per Windows 10

 
3097  Forum Pubblico / ESTERO fino al 18 agosto 2022. / Federico Rampini e Alessio Sgherza, darà una mano a Federico con la newsletter inserito:: Agosto 18, 2020, 11:35:19 pm
Michelle Obama: "Le cose possono andare anche peggio di così"

Posta in arrivo
x
Rep: | Usa 2020: la corsa alla Casa Bianca <rep@repubblica.it> Annulla iscrizione

a me



Rep: Usa 2020 di Federico Rampini

18 agosto 2020


Buongiorno, chi vi scrive oggi non è Federico Rampini. Mi chiamo Alessio Sgherza e darò una mano a Federico con la newsletter in questi giorni di convention.

Si è aperta stanotte (in Italia erano le 3 del mattino) la quattro giorni di non-convention, la prima ai tempi di Covid-19 e di sistemi di comunicazione digitale. Invece di un palco e un pubblico urlante, il ticket Biden-Harris sarà indicato ufficialmente come candidato alla presidenza e alla vicepresidenza da una gigantesca e ben organizzata trasmissione televisiva. Tecnicamente ben riuscita ma non proprio appassionante.

 
Partiamo dalla fine, per chi magari ha seguito la convention stanotte in diretta: il commento di Federico Rampini alla prima serata. In fondo questa è la sua newsletter: "Tenere unite tutte le anime del partito democratico dalla sinistra radicale al centro, e conquistare anche voti repubblicani: fin dalla prima serata è stato questo lo sforzo più visibile della convention democratica. I messaggi più forti, e anche preoccupati, sono stati rivolti a quell'ala sinistra che spesso in passato ha disertato le urne".


Per chi invece avesse giustamente dormito stanotte, ecco una sintesi di quello che è successo.

 

Nessuna folla, niente palloncini e striscioni, niente applausi scroscianti. La convention ai tempi del covid risulta un po' sottotono, non c'è niente da fare. Gli organizzatori hanno cercato di compensare come potevano, dando ritmo agli interventi, alle clip, ai video, ma il risultato è nel complesso un po' freddo. Non certo per colpa degli oratori, ma per il format.

 

Lo stesso Bernie Sanders, arringatore di folle di altissimo livello, senza il suo pubblico perde di brio. Diverso, nel tono e nella riuscita, l'intervento dell'ex first lady Michelle Obama. Toccante, umano, molto intenso.

 

La serata, condotta dall'attrice Eva Longoria, si è aperta con la spiegazione del tema: We the People. «Siamo l’America unita dagli stessi valori che si ritrova per affrontare insieme l’elezione più importante della nostra vita. Un’epoca segnata dai morti causati dal virus. E dalla conseguente crisi economica. Ma qui anche per reagire a quel che è successo nei quattro anni precedenti. Perché l’America è meglio di questo».

 

Durante le poco più di due ore di diretta, sono stati toccati molti dei punti della campagna anti Trump. Su tutti: la gestione della pandemia, le difficoltà economiche del Paese e il tema delle ingiustizie razziali, con largo spazio agli attivisti di Black Lives Matter. Anche il fratello di George Floyd è intervenuto e ha chiesto di rispettare un momento di silenzio in memoria delle vittime della polizia violenta.

 

L'intervento più duro è certo quello di Kristin Urquizia, figlia di Mark Anthony, un sostenitore di Trump morto in Arizona dopo essersi ammalato di Covid. Quel virus che il suo presidente comparava ad una "normale influenza". Contratto in un karaoke, dove era voluto andare a tutti i costi. «Mio padre si fidava di Trump e sul letto di morte se n'è pentito. Trump lo ha tradito. Ed è per questo che io oggi voto Joe Biden» dice Kristin.



La protagonista: Michelle Obama

"Dovete votare per Joe Biden con una maggioranza che non lascia dubbi, che parli chiaro", una risposta da dare a un presidente che ha detto che potrebbe non lasciare la Casa Bianca in caso di brogli. Michelle Obama arriva in chiusura della prima serata della convention e il suo intervento rianima una trasmissione - perché di questo si è parlato, più che di una convention - che ha avuto più di qualche momento di debolezza.

 
Ma l'ex first lady, dall'intimità del suo salotto, consegna alla storia un discorso potente, a tratti emotivo, anche duro, con un messaggio pratico: “Votate prima possibile, votate stasera stesso, inviate la vostra scheda elettorale”. La cronaca dell'intervento di Michelle Obama è di Massimo Basile e lo trovate qui.

 
La voce a sinistra: Bernie Sanders

Quello di Bernie Sanders è uno degli interventi più lunghi della serata, il secondo dopo quello di Michelle Obama.  Otto minuti per unificare il partito. Come racconta Anna Lombardi: "Otto minuti per convincere la sua base radicale e oltranzista che sostenere il ticket Joe Biden-Kamala Harris è indispensabile per battere Donald Trump: e no, non è un tradimento della causa: "Trump è una minaccia alla democrazia. Sta spingendo il paese verso l'autoritarismo".

 
I repubblicani per Biden

Quattro anni fa era stato l'ultimo candidato alle primarie del Grand Old Party a ritirarsi lasciando campo libero a The Donald, adesso John Kasich è il capofila dei 'Repubblicani per Biden', quelli che hanno scelto di schierarsi con l'ex vice presidente democratico superando le ideologie in nome dell'unità degli States.

E attenzione, come ci spiega Alberto Flores D'Arcais, Kasich non è un repubblicano qualsiasi.

 
E intanto Trump?

Il presidente ha cercato di oscurare l'inizio della convention con un doppio comizio nel midwest, a Mankato, nel Minnesota già devastato dalle proteste per la morte di George Floyd, e poi a Oshkosh, nel Wisconsin sede ufficiale della convention dem.


Il racconto di Anna Lombardi: "Una scelta, quella del doppio comizio, non casuale: il presidente ha visitato due Stati in bilico da conquistare ad ogni costo. E infatti in entrambi i comizi va dritto al sodo, la sua strategia elettorale riassunta in una sola frase: 'L’unica possibilità di sconfitta è che queste elezioni siano truccate'".

Non sono mancati i tweet del presidente, ma stranamente non ha attaccato né Michelle Obama né Sanders, i due big di scena stasera. Bensì ha attaccato con una lunga serie di post il governatore di New York Andrew Cuomo, denunciando i dati pessimi dello Stato sul coronavirus.

 
da repubblica.it
3098  Forum Pubblico / ESTERO fino al 18 agosto 2022. / Convention democratica, Biden va a caccia dei repubblicani inserito:: Agosto 18, 2020, 11:29:58 pm
Convention democratica, Biden va a caccia dei repubblicani | Rep

Posta in arrivo
x
ggiannig <ggianni41@gmail.com>

a me

https://rep.repubblica.it/pwa/commento/2020/08/17/news/convention_democratica_biden_va_a_caccia_di_repubblicani-264852951/
 
3099  Forum Pubblico / ESTERO fino al 18 agosto 2022. / USA. Nella città fantasma dei dem per la convention senza tifo inserito:: Agosto 18, 2020, 11:28:36 pm
Nella città fantasma dei dem per la convention senza tifo | Rep

Posta in arrivo
x
ggiannig <ggianni41@gmail.com>

a me

https://rep.repubblica.it/pwa/generale/2020/08/17/news/stai_uniti_milwaukee_convention_fantasma_donald_trump_presidenziali_wisconsin-264850943/
3100  Forum Pubblico / ESTERO fino al 18 agosto 2022. / Michelle Obama scalda i democratici: “Se voi pensate che le cose non possono... inserito:: Agosto 18, 2020, 11:26:49 pm
Michelle Obama scalda i democratici: “Se voi pensate che le cose non possono peggiorare, credetemi, possono”.

Posta in arrivo
x
ggiannig <ggianni41@gmail.com>

a me

Discorso potente, a tratti emotivo, anche duro, quello dell'ex first lady nella prima serata della convention democratica. "Donald Trump è il presidente sbagliato per il nostro Paese"

https://www.repubblica.it/dossier/esteri/elezioni-usa-2020-primarie-democratiche/2020/08/18/news/michelle_obama_scalda_i_democratici_se_voi_pensate_che_le_cose_non_possono_peggiorare_credetemi_possono_-264868202/
 
3101  Forum Pubblico / ECONOMIA e POLITICA, ma con PROGETTI da Realizzare. / Più debito, ma c’è l’Europa | inserito:: Agosto 18, 2020, 11:24:02 pm
Più debito, ma c’è l’Europa | Rep

Posta in arrivo
x
ggiannig <ggianni41@gmail.com>

a me

https://rep.repubblica.it/pwa/commento/2020/08/17/news/piu_debito_ma_c_e_l_europa-264852354/
 
3102  Forum Pubblico / LA CULTURA, I GIOVANI, L'AMBIENTE, LA COMUNICAZIONE ETICA E LA SOCIETA'. / La lettura bene rifugio: così cresce il Pil dei libri inserito:: Agosto 18, 2020, 11:21:54 pm
La lettura bene rifugio: così cresce il Pil dei libri | Rep

Posta in arrivo
x
ggiannig <ggianni41@gmail.com>

a me

https://rep.repubblica.it/pwa/commento/2020/08/17/news/libri_vendite_lockdown_classici_amazon-264849112/
 
3103  Forum Pubblico / LEGA & 5STELLE - Il CONTRATTO dopo il 4 marzo 2018. / Prestito a Casaleggio, il manager isolato nel Movimento: "Dobbiamo lasciarci ... inserito:: Agosto 18, 2020, 11:05:34 pm
Prestito a Casaleggio, il manager isolato nel Movimento: "Dobbiamo lasciarci alle spalle il passato" | Rep

Posta in arrivo
x

ggiannig <ggianni41@gmail.com>
09:37 (13 ore fa)
a me

https://rep.repubblica.it/pwa/generale/2020/08/17/news/prestito_a_casaleggio_il_manager_isolato_nel_movimento_dobbiamo_lasciarci_alle_spalle_il_passato_-264854609/
 
3104  Forum Pubblico / DOMANESIMO REALTA' SOCIO-ECONOMICHE E AREE D'INTERESSE CONDIVISI. IL DOMANI NEL MONDO. / OH, GGIOVANI! inserito:: Agosto 18, 2020, 10:54:55 pm
OH, GGIOVANI!

   
PIERLUIGI UBEZIO
   18 Agosto 2020

Dopo aver letto [su un Facebook che sta diventando sempre di più lo specchio limpido e niente affatto deformato di quel che siamo diventati, cioè dei poveretti di spirito] l’augurio che il Covid possa STERMINARE tutti i giovani che vogliono andare a ballare d’estate, mi sono chiesto se valesse la pena scriverne.


In effetti no, ma ho ‘sto vizio e mi tocca nutrirlo ogni tanto.
Così, a furia di puntare il dito, siamo arrivati ai giovani. ‘sti viziati che pensano solo ai propri interessi. Pare che debbano morire tra atroci tormenti perché vogliono ballare. E bere. E magari scopare, pensa un po’. Questi giovani su cui puntiamo tutte le nostre speranze, che sono “Il cardine della società, del nostro futuro”. Questi giovani per cui abbiamo costruito la nostra intera società, garantendo loro grandi opportunità di lavoro, di studio, di coinvolgimento.


Ingrati: hanno la vita davanti a sé e ci vogliono infettare; dopo che li abbiamo fatti studiare nel migliore sistema scolastico, dopo che ci siamo spremuti le meningi per progettare un mercato del lavoro che li rendesse finalmente liberi dal giogo opprimente del posto fisso! Li abbiamo nutriti bene con gli Oreo, gli abbiamo prodotto Il grande Fratello e Temptation Island, e questi cosa fanno? Cioè, avete Tik Tok, cosa cazzo andate a fare in discoteca? Macchè, vogliono stare insieme e ballare. Ma usate Meet, no? Skype, Zoom…avete tutto quello che vi serve per non stare insieme.

Oh, non è che lo fate apposta per infettare noi vecchi che vi abbiamo dato tutto questo?

3105  Forum Pubblico / ESTERO fino al 18 agosto 2022. / Filippo Santelli. inserito:: Agosto 18, 2020, 10:49:44 pm
Rep: Hotpot di Filippo Santelli

18 agosto 2020

Ciao a tutti da Guiyang, capoluogo della provincia del Guizhou, e scusate il ritardo ma ho avuto problemi di connessione.

 
“In Cina le cose più interessanti le ho viste sempre quando sono uscito da Pechino”. Ieri mattina, mentre prendevo il mio primo volo post-coronavirus, ripensavo alle parole di un collega americano con una lunga esperienza di Cina. Gli avevo domandato un consiglio sul lavoro in questo Paese e lui mi ha risposto così: quando puoi esci da Pechino. Forse inconsciamente, ma credo che la sua frase mi ronzasse in testa già qualche giorno fa, quando ho accettato di partecipare a questo viaggio per i media stranieri nella provincia meridionale del Guizhou. Lo organizza l’agenzia stampa di Stato Xinhua e, per esperienze passate, i “contro” mi erano ben noti. Questi tour ufficialissimi, accuratamente disegnati per rispecchiare le priorità del Partito, devono mettere in risalto i successi della Cina. La propaganda può raggiungere livelli di guardia. Eppure sono anche una scorciatoia per avere accesso a realtà altrimenti difficili da raggiungere, in un Paese dove le richieste dei giornalisti stranieri sono accolte con diffidenza estrema, se non ignorate. Soprattutto, sono un’occasione per uscire da Pechino.


Ma che significa “andarsene da Pechino”? Perché è così importante? Potrei usare un’immagine per spiegarvelo. Ieri, quando sono uscito dal portellone dall’aereo sulla pista di Guiyang il panorama mi ha lasciato a bocca aperta. Ero circondato da colline ricoperte di vegetazione, mentre dei nuvoloni lasciavano intravedere un cielo azzurro intenso. Erano settimane che non vedevo colori così vivi. A Pechino tutto è sbiadito, a causa della cappa di inquinamento e umidità che avvolge regolarmente la città, già di suo spoglia e secca come molto del Nord cinese. L’impressione, credo di avervelo già detto, è quello di essere dentro a una teca di plexiglass. La sensazione, specie d'estate, di soffocare.

 
E’ anche una metafora: quella di una città costruita attorno al potere, per preservarlo, e dal potere compressa. Una città dove si decide per tutta la Cina, ma che spesso sembra lontanissima dal resto del Paese. Le storie che arrivano dalle province dell'impero aprono squarci su mondi diversi. In poche ore qui a Guiyang, le prime, ho già visto diverse cose stupefacenti. La prima è una città che sta costruendo all’impazzata. I grattacieli di vetro del centro (sotto, uno scorcio) sono tutti nuovissimi ma, nonostante l’impressione di spazi già sovradimensionati, i cantieri proseguono, le gru svettano ovunque e a fine turno gli operai circolano in gruppi per le strade tenendo in mano i loro caschetti gialli. Siamo nel Sudovest della Cina, in una delle province povere al centro del nuovo piano di sviluppo del governo. E mentre Pechino è ferma, o al massimo si dedica alla manutenzione ordinaria, solo venendo qui si capisce perché l’economia cinese stia rimbalzando e come questa ripresa sia basata su una vecchia ricetta, efficace quanto pericolosa, cioè massicci investimenti in ediliazia e infrastrutture.


La seconda cosa che ho notato è come qui il coronavirus appaia una minaccia lontana, nel tempo e nello spazio. A differenza di Pechino, la città da difendere a ogni costo, dove tutti portano ancora la mascherina e all’ingresso dei locali ti chiedono di mostrare la app con il codice sanitario, qui a Guiyang la mascherina non la mette quasi nessuno, né per strada né ai tavolini dei ristoranti che nel fresco della sera (siamo a 1200 metri) servono deliziosi spiedini d’agnello su una focaccia al sesamo (sotto, la preparazione degli spiedini). Mi chiedevo perché tutti mi guardassero strano, poi ho capito che io, straniero, ero l’unico a indossarla. D’altra parte l’ultimo caso confermato nella provincia risale alla metà di marzo. Eccesso di confidenza? Incoscienza? Non saprei. Però si respira liberamente, ed è anche una metafora.

 
Ecco, forse il consiglio del mio collega va un po’ corretto. Forse per capire bene (o un po’ meglio) la Cina è sempre necessario tenere in mente questa duplicità, o meglio ancora questa molteplicità. Pechino, quello che rappresenta, e tutto ciò che Pechino non è. Una Cina, che è tante Cine.


Letture cinesi

Pure questo è un consiglio per super appassionati, anche detti "nerd". La scorsa settimana ho letto Lavoro e diritti in Cina, un bellissimo saggio di Ivan Franceschini, tra i maggiori esperti al mondo sul tema. Il libro è uscito nel 2016, ma è ancora attuale per capire l'ambiguità del Partito comunista (sì, comunista) cinese nei confronti dei "suoi" lavoratori. Attraverso interviste con gli operai, Franceschini spiega perchè la consapevolezza dei diritti in Cina è ancora embrionale, perchè le forze del lavoro non riescono a organizzarsi e come il Partito agisce per impedire che ciò avvenga. In una formula, visto che siamo in tema di nuove Guerre Fredde: perchè in Cina non vedremo una Solidarność. 

 
Sto raccontando il mio viaggio in Guizhou su Instagram, se vi va seguitemi.

Buon Hot Pot a tutti!

Filippo
Pagine: 1 ... 205 206 [207] 208 209 ... 222
Powered by MySQL Powered by PHP Powered by SMF 1.1.21 | SMF © 2015, Simple Machines XHTML 1.0 valido! CSS valido!