LA-U dell'OLIVO
Giugno 26, 2024, 02:35:28 pm *
Benvenuto! Accedi o registrati.

Accesso con nome utente, password e durata della sessione
Notizie:
 
  Home Guida Ricerca Agenda Accedi Registrati  
  Visualizza messaggi
Pagine: 1 ... 199 200 [201] 202 203 ... 208
3001  Forum Pubblico / CENTRO PROGRESSISTA e SINISTRA RIFORMISTA, ESSENZIALI ALL'ITALIA DEL FUTURO. / Alzano, la difesa di Conte: "Appena saputo ho scelto di chiudere la Lombardia" | inserito:: Agosto 09, 2020, 12:13:56 am
Alzano, la difesa di Conte: "Appena saputo ho scelto di chiudere la Lombardia" | Rep

Posta in arrivo
x
ggiannig <ggianni41@gmail.com>

a me

https://rep.repubblica.it/pwa/generale/2020/08/07/news/alzano_difesa_premier_lombardia-264069780/
 
3002  Forum Pubblico / GIORNALISMO INVESTICATIVO d'INCHIESTA. OPINIONISTI. / MAURIZIO MOLINARI. Se il Libano ritrova il suo popolo inserito:: Agosto 09, 2020, 12:11:29 am
Se il Libano ritrova il suo popolo

09 AGOSTO 2020
DI MAURIZIO MOLINARI

La giornata della rabbia con la quale migliaia di libanesi hanno dimostrato contro i propri leader politici descrive il sentimento prevalente sulla devastante esplosione avvenuta il 4 agosto nel porto di Beirut: il Paese dei Cedri è oramai diventato uno "Stato fallito" perché il governo non esercita la sovranità sul proprio territorio.

Il potente fungo bianco-rosso, che ha ucciso oltre 150 persone, ne ha ferite almeno 5000 ed ha risvegliato l'incubo della guerra civile. è stato spiegato dal presidente Michel Aoun con l'esplosione di 2750 tonnellate di nitrato di ammonio che da sei anni erano conservate in un grande magazzino del porto. Il partito Hezbollah - maggiore forza politica del Paese - ha avvalorato questa versione e gli arresti domiciliari per i responsabili della sicurezza portuale hanno indicato che le indagini puntavano ad addebitargli gravi errori di manutenzione.

uesto tentativo di trovare subito una rapida e semplice risposta alla devastazione avvenuta è nato dalla volontà del governo di opporsi alla richiesta di una "commissione internazionale di inchiesta" avanzata da più leader politici nazionali - dal sunnita Saad Hariri al druso Walid Jumblatt - con il sostegno di Amnesty International. Ma l'effetto è stato opposto perché ha rafforzato il sospetto popolare che il governo stava tentando di coprire errori e corruzione. Per frenare lo scontento che montava il presidente Aoun ha corretto il tiro, avanzando l'ipotesi di "un attacco o un missile" ma la pur efficace carta del nemico esterno non è bastata questa volta ad evitare la rivolta di piazza. Perché la protesta è contro il sistema politico settario, che impone quote per ogni comunità (sciiti, sunniti, cristiani, drusi) e di fatto paralizza lo Stato, favorendo la crescita e il consolidamento di mafie settarie guidate da oltre 30 anni dagli stessi capibastone. E l'insoddisfazione popolare è radicata perché, numeri alla mano, l'economia del Libano si sta dissolvendo.

Ad un anno dalle proteste contro l'incapacità del governo di raccogliere la spazzatura, il Covid 19 ha spazzato via ciò che restava delle rimesse degli emigrati e il sistema produttivo nazionale è in un vortice negativo evidenziato dall'aver mancato in marzo un pagamento di 1,2 miliardi di eurobond venendo meno a tutti gli obblighi conseguenti, inclusi i pagamenti di 2,7 miliardi di dollari in aprile e giugno. Beirut insomma ha registrato in marzo il primo, storico, default del debito sovrano e da maggio discute con il Fmi un piano per salvarsi dal baratro. Ma per farcela ha bisogno di drastiche riforme economiche e contro la corruzione. Il Fmi, la Banca Mondiale e più Paesi amici del Libano - anche europei - vogliono soccorrere Beirut. Ma non è facile. Anzitutto perché il Libano ha un problema che si chiama Hezbollah: è un partito politico che rappresenta l'etnia sciita e raccoglie molti consensi, ha propri eletti in Parlamento, controlla il ministero della Sanità ed è il principale attore dell'attuale coalizione di governo ma è anche un'organizzazione militare sostenuta dall'Iran che è stata designata "terrorista" da Stati Uniti, Gran Bretagna, Germania, Olanda, Canada, Lega Araba e Consiglio di cooperazione del Golfo. In questa cornice l'iniziativa del presidente francese Emmanuel Macron - sostenuta da Washington - di correre in soccorso del Libano è destinata a scontrarsi con gli stretti legami di Hezbollah con le istituzioni finanziarie nazionali. Senza contare che Hezbollah controlla ampie regioni del Libano, nel Sud come nella Valle della Bekaa, da dove tiene aperti, con i propri reparti, due fronti di iniziative militari: contro Israele ed a favore del regime siriano di Bashar Assad.

Nel tentativo di evitare l'implosione economico-sociale del Libano, il direttore esecutivo del Fmi, Kristalina Georgieva, dopo la devastante esplosione nel porto si è impegnata ad "esplorare ogni strada per sostenere il popolo libanese" chiedendo però al premier Hassan Diab "di superare l'impasse sulle riforme per rilanciare l'economia", con un voluto riferimento alle accuse rivolte da molti Paesi donatori proprio ad Hezbollah di ostacolare i negoziati in atto.

Come se non bastasse il 31 agosto il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite deve rinnovare il mandato dell'Unifil, la forza di interposizione dei caschi blu presente in Libano su mandato della risoluzione Onu 1701 approvata 14 anni fa al termine del secondo conflitto fra Israele ed Hezbollah. Ed anche qui le scintille non mancano perché il Segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, chiede di trasformare l'Unifil in una "forza più agile e mobile con maggiori capacità di controllo" - aumentandone l'efficacia dell'interposizione lungo il confine fra Libano e Israele - ma la risposta di Hezbollah, dalle colonne di al-Akhbar è stata eloquente: "Guterres vuole che l'Unifil svolga opera di spionaggio contro la resistenza ma non lo permetteremo".

Tali e tanti fatti dimostrano perché la giornata della rabbia di Beirut sia la cartina tornasole di un processo più ampio: il tentativo dei libanesi di ridare forza ed energia al proprio Paese. In attesa di sapere se ciò avverrà o meno possono esserci pochi dubbi sul fatto che in un mondo arabo dove il nazionalismo è in evidente affanno, quanto sta avvenendo a Beirut testimonia il legame profondo fra il popolo e lo Stato dei Cedri.
 
da - repubblica.it
3003  Forum Pubblico / LA NOSTRA COLLINA della più BELLA UMANITA', quella CURIOSA. / Aborto e nuove linee guida: il bene delle donne inserito:: Agosto 09, 2020, 12:08:11 am
Aborto e nuove linee guida: il bene delle donne | Rep

Posta in arrivo
x
ggiannig <ggianni41@gmail.com>

a me

https://rep.repubblica.it/pwa/commento/2020/08/07/news/aborto_e_nuove_linee_guida_il_bene_delle_donne_pillola_abortiva_interruzione_di_gravidanza-264058854/
3004  Forum Pubblico / ECONOMIA e POLITICA, ma con PROGETTI da Realizzare. / Approvato il dl Agosto. Conte: "Misure che valgono 100 miliardi" inserito:: Agosto 08, 2020, 07:47:42 pm
Approvato il dl Agosto. Conte: "Misure che valgono 100 miliardi"

Posta in arrivo

Arlecchino Batocio

a me

Via libera del Cdm "salvo intese tecniche". Il premier: "Cash back anticipato al primo dicembre". Gualtieri: "Decreto per una forte ripartenza dell'economia". Nel testo fiscalità di vantaggio per il Sud, un miliardo ai Comuni, possibilità di rateizzare in due anni metà delle tasse sospese, sanatoria per le concessioni balneari -

https://www.agi.it/economia/news/2020-08-07/decreto-agosto-cdm-via-libera-salvo-intese-9364245/

Inviato da Posta per Windows 10

...

[Messaggio troncato]  Visualizza intero messaggio
3005  Forum Pubblico / ECONOMIA e POLITICA, ma con PROGETTI da Realizzare. / Dall'alleanza con M5s al referendum, Nannicini chiede "chiarezza nel Pd" inserito:: Agosto 08, 2020, 07:45:04 pm
Dall'alleanza con M5s al referendum, Nannicini chiede "chiarezza nel Pd"

Posta in arrivo
x
Arlecchino Batocio

a me

Il senatore dem invita a votare No al referendum sul taglio dei parlamentari e chiede ci sia una "discussione vera" nel partito -

https://www.agi.it/politica/news/2020-08-06/nannicini-allenaza-pd-m5s-referendum-9353119/

Inviato da Posta per Windows 10

 
3006  Forum Pubblico / REPUBBLICA ITALIANA, MATRIA PATRIA, NAZIONE, oppure STATO della FEDERAZIONE EUROPEA? / "La crisi di Salvini è seria ed è cominciata un anno fa", dice Ghisleri Posta in inserito:: Agosto 08, 2020, 07:40:10 pm
"La crisi di Salvini è seria ed è cominciata un anno fa", dice Ghisleri

Posta in arrivo
x
Arlecchino Batocio

a me

Intervista della sondaggista al Fatto: il leader leghista durante il lockdown "ha pagato il mancato contatto con la gente, non poter andare nelle piazze” -

https://www.agi.it/politica/news/2020-08-08/crisi-salvini-seria-lega-intervista-ghisleri-9366596/

Inviato da Posta per Windows 10

..

[Messaggio troncato]  Visualizza intero messaggio
3007  Forum Pubblico / Il MONITORE. ORSI, LUPI E TUTTA LA NATURA CI RIVOGLIONO ESSERI UMANI. / Proporzionale corretto e riforme. Il "piano B" per la legge elettorale inserito:: Agosto 08, 2020, 07:36:40 pm
Proporzionale corretto e riforme. Il "piano B" per la legge elettorale

Posta in arrivo
x
Arlecchino Batocio

a me

L'idea è di partire dal testo attuale, un sistema proporzionale, modificare la soglia abbassandola al 4 o anche al 3% (eliminando così il diritto di tribuna) e prevedere una quota di seggi da assegnare a chi ottiene più voti per garantire la governabilità -

https://www.agi.it/politica/news/2020-08-08/legge-elettorale-proporzionale-corretto-9364217/

Inviato da Posta per Windows 10

...

[Messaggio troncato]  Visualizza intero messaggio
3008  Forum Pubblico / ESTERO fino al 18 agosto 2022. / Nell'inferno di Beirut, la rabbia e il dolore | Rep inserito:: Agosto 07, 2020, 09:52:05 pm

Nell'inferno di Beirut, la rabbia e il dolore

Posta in arrivo
ggiannig <ggianni41@gmail.com>

a me

https://rep.repubblica.it/pwa/generale/2020/08/06/news/nell_inferno_di_beirut_la_rabbia_e_il_dolore-263958454/
 
3009  Forum Pubblico / ESTERO fino al 18 agosto 2022. / Patto Grecia-Egitto sui confini marini. La Turchia però non ci sta: “È nullo” inserito:: Agosto 07, 2020, 09:50:25 pm
Patto Grecia-Egitto sui confini marini. La Turchia però non ci sta: “È nullo” | Rep

Posta in arrivo
x
ggiannig <ggianni41@gmail.com>

a me

https://rep.repubblica.it/pwa/generale/2020/08/06/news/patto_grecia-egitto_sui_confini_marini_la_turchia_pero_non_ci_sta_e_nullo_-263958458/
 
3010  Forum Pubblico / ESTERO fino al 18 agosto 2022. / Beirut, Macron arriva primo: "Aiuteremo il Libano ma basta corruzione" inserito:: Agosto 07, 2020, 09:48:26 pm

Beirut, Macron arriva primo: "Aiuteremo il Libano ma basta corruzione" | Rep

Posta in arrivo
x
ggiannig <ggianni41@gmail.com>

a me

https://rep.repubblica.it/pwa/generale/2020/08/06/news/beirut_macron_arriva_primo_aiuteremo_il_libano_ma_basta_corruzione_-263958473/
 
3011  Forum Pubblico / ESTERO fino al 18 agosto 2022. / Il grande gioco di Macron ... inserito:: Agosto 07, 2020, 09:46:57 pm
Il grande gioco di Macron | Rep

Posta in arrivo
x
ggiannig <ggianni41@gmail.com>

a me

https://rep.repubblica.it/pwa/commento/2020/08/06/news/libano_il_grande_gioco_di_macron-263951991/
 
3012  Forum Pubblico / Il MONITORE. ORSI, LUPI E TUTTA LA NATURA CI RIVOGLIONO ESSERI UMANI. / Il Sud il futuro della fase di recupero del Nord ammaccato dalla partitocrazia. inserito:: Agosto 07, 2020, 09:44:26 pm
Spinta alle imprese del Sud. Tasse sul lavoro -30%. Accordo sui licenziamenti | Rep

Posta in arrivo
x
ggiannig <ggianni41@gmail.com>

a me

https://rep.repubblica.it/pwa/generale/2020/08/06/news/accordo_fiscale-263954006/
 
3013  Forum Pubblico / MONDO DEL LAVORO, CAPITALISMO, SOCIALISMO, LIBERISMO. / 2 italiani su 5 pronti a sostenere la ripresa con i propri investimenti inserito:: Agosto 07, 2020, 09:38:38 pm
2 italiani su 5 pronti a sostenere la ripresa con i propri investimenti

di Forbes.it
Staff

La redazione di Forbes.

investimenti su tablet

(Shutterstock)

In questa delicata fase di ripartenza post-lockdown, i risparmi privati possono risultare decisivi nel fornire all’economia reale il capitale necessario per rimettersi in moto. Ne sono ben coscienti gli investitori italiani, l’89% dei quali si dichiara consapevole del ruolo cruciale che i propri investimenti possono giocare nel rilancio del Paese, stando ai primi risultati della ricerca annuale Schroders Global Investor Study 2020.

Secondo lo studio, che ha coinvolto oltre 23.000 persone in 32 Paesi, un’ampia percentuale degli italiani non si limita a prendere atto della situazione, ma è pronta a impegnarsi concretamente in prima persona: ben il 42% infatti si dichiara disposto a modificare il proprio portafoglio o a considerare nuovi strumenti finanziari per assicurarsi di contribuire alla ripresa.

Il sangue freddo degli italiani nelle fasi di volatilità
Anche nella fase più acuta della crisi gli italiani hanno confermato di possedere nervi più saldi e un atteggiamento di maggiore prudenza rispetto agli investitori internazionali. Secondo lo studio di Schroders, nel periodo da febbraio a marzo 2020, il 32% degli italiani non ha apportato cambiamenti al portafoglio, un dato nettamente superiore rispetto a quello globale (22%) ed europeo (24%), che evidenzia una minore tendenza degli investitori del nostro Paese a reagire in modo impulsivo nei momenti di volatilità di mercato.

Resta comunque significativa la percentuale di persone che di fronte all’incertezza ha preferito correre ai ripari. Lo studio infatti evidenzia che il 22% degli italiani ha riallocato una parte significativa del portafoglio su investimenti con rischio inferiore, un dato comunque più basso rispetto a quello globale (28%) ed europeo (25%). All’estremo opposto c’è chi ha colto l’occasione per spostare una parte consistente del portafoglio su investimenti più rischiosi, dimostrando un atteggiamento più aggressivo: si tratta in questo caso del 9% degli italiani, una percentuale ancora una volta inferiore rispetto al 15% degli investitori globali e al 12% di quelli europei.

In un periodo sfidante come i primi due mesi della pandemia sono emerse con particolare chiarezza anche differenze di comportamento tra investitori di diverse fasce di età. In Italia, i Millennial si confermano la generazione più reattiva e meno ‘paziente’: solo il 21% non ha apportato modifiche al portafoglio o non ne ha cambiato il livello di rischio tra febbraio e marzo, contro una media del 44% per gli investitori con un’età superiore ai 37 anni, una differenza che si riscontra anche a livello globale (23% millennial vs. 37% altre generazioni).

Un divario significativo esiste anche tra gli investitori italiani che si si auto-definiscono “esperti” e quelli che si considerano “principianti”: tra i primi, che mostrano un comportamento molto più attivo, solo il 26% non ha apportato modifiche al portafoglio o non ne ha cambiato il livello di rischio, contro il 67% dei secondi. Simile la differenza anche a livello globale (21% “esperti” vs. 51% “principianti”).

Consulenti al fianco degli investitori nel momento del bisogno
Ad ogni modo, la crisi da Covid-19 ha senz’altro generato negli investitori italiani una maggiore preoccupazione per i propri risparmi, con il 46% che dichiara di pensare ai propri investimenti almeno una volta alla settimana (49% a livello globale, 46% in Europa), rispetto ad appena il 31% prima della pandemia (35% il dato globale, 32% quello europeo).

In questa situazione di emergenza e incertezza, ricevere consigli e informazioni aggiornate per poter gestire al meglio i risparmi si è rivelato un aspetto cruciale per molti investitori. Lo studio di Schroders mette in luce come, tra gli italiani che si affidano a un consulente finanziario (esclusi i robo-advisor), il 35% esprime un giudizio positivo sul livello di supporto ricevuto durante la pandemia, mentre il 25% ammette di aver dovuto sollecitare proattivamente l’aiuto desiderato. Le circostanze eccezionali hanno anche innescato qualche ripensamento tra gli italiani che solitamente gestiscono gli investimenti per conto proprio: il 35% di questi dichiara di aver sentito la mancanza di una consulenza professionale nel periodo di crisi.

Italiani più realisti nelle aspettative sui rendimenti futuri
Guardando ai prossimi anni, la pandemia non sembra aver incrinato l’ottimismo generale sulle previsioni di rendimento per i propri investimenti. Anche in questo ambito gli italiani spiccano tra i più realisti a livello globale, aspettandosi in media un rendimento totale del 7,9% all’anno per il prossimo quinquennio, un dato in linea con quello del 2019 (8,1%), ma decisamente inferiore alla media globale (10,9%) ed europea (9,4%), entrambe addirittura in aumento rispetto all’anno scorso (rispettivamente 10,7% e 9,0%).

Lo studio di Schroders mette in evidenza anche che solo una percentuale relativamente bassa degli investitori – pari al 21% in Italia e a livello globale, e al 25% in Europa – si aspetta che l’impatto economico negativo del Covid-19 possa prolungarsi per più di 2 anni. Ancora più esiguo il numero di investitori che prevede effetti negativi per più di 4 anni: si tratta del 5% in Italia, 6% a livello globale e 8% in Europa.

La redazione di Forbes.
3014  Forum Pubblico / NOI CITTADINI, per Civismo, Conoscenza e Consapevolezza. / Bill Gates avverte: dai cambiamenti climatici effetti anche più gravi di quelli inserito:: Agosto 07, 2020, 09:32:34 pm
7 Agosto, 2020 @ 2:58

Bill Gates avverte: dai cambiamenti climatici effetti anche più gravi di quelli di Covid-19

di Massimiliano Carrà

Bill Gates cambiamenti climatici e covid-19

I cambiamenti climatici “potrebbero essere peggiori della crisi globale scaturita dal Covid-19”. È questo il sunto dell’ultimo pensiero di Bill Gates pubblicato qualche giorno fa sul suo blog “Gates Notes”. Il fondatore di Microsoft, infatti, dopo essere finito più volte in questi mesi nel mirino dei media per le sue “profezie“,  esternazioni e azioni (tramite la Bill e Melinda Gates Foundation), è tornato alla carica con un nuovo avvertimento: gli effetti dei cambiamenti climatici “causeranno dolori e sofferenze per un periodo decisamente maggiore rispetto al Covid-19”

Anche se quella scaturita dal coronavirus, scrive Bill Gates – “è una crisi globale che ha scioccato tutto il mondo per il numero di morti, per la paura innescata e per la conseguente crisi economica” tuttavia, tra pochi decenni, sarà soltanto ciò che “accadrà regolarmente se non eliminiamo le emissioni di carbonio nel mondo”.

Ovviamente, evidenzia il filantropo, “in questo momento è difficile pensare a un problema come i cambiamenti climatici. Quando si verifica un disastro, è nella natura umana preoccuparsi solo di soddisfare i nostri bisogni più immediati, specialmente quando il disastro è grave come il Covid-19, tant’è che tutto il mondo è impegnato per fermarlo, eppure dobbiamo agire ora per evitare un disastro climatico, costruendo e implementando innovazioni che ci consentiranno di eliminare le nostre emissioni di gas serra.”

Bill Gates: il Covid-19 e i danni dei cambiamenti climatici
Ad aumentare i timori legati ai cambiamenti climatici, Bill Gates analizza un altro importante aspetto: quanto sono diminuite le emissioni di gas serra. Infatti, anche se secondo l’Agenzia internazionale dell’energia si assisterà a una riduzione intorno all’8% delle attuale emissioni (47 miliardi di tonnellate di carbonio invece di 51 miliardi), tuttavia “non potremo rispettare questo tasso di riduzione, tant’è che il fattore più importante non è quante emissioni si ridurranno a causa della pandemia, ma quanto poco”.

Per ottenere questa decremento, rivela Bill Gates, “sono morte oltre 600mila persone, decine di milioni sono senza lavoro e, ad aprile, il traffico automobilistico è stato la metà di quello dell’aprile 2019. In tutto questo, per mesi il traffico aereo si è praticamente interrotto”.

Oltre a tutti questi fattori, inoltre, è anche importante considerare “quanto costa evitare una singola tonnellata di gas serra. Ad esempio, insiste il fondatore di Microsoft, se hai una tecnologia che costa 1 milione di dollari e utilizzarla ti consente di evitare il rilascio di 10mila tonnellate di gas, stai pagando 100 dollari per tonnellata di carbonio evitata”.

Infine, racconta Gates, “entro la fine del secolo, se la crescita delle emissioni rimane elevata, il cambiamento climatico potrebbe essere responsabile di 73 morti in più ogni 100.000 persone. In uno scenario di emissioni inferiori, il tasso di mortalità scenderebbe a 10 per 100.000″.

In altre parole, aggiunge Bill Gates, entro il 2060, “il cambiamento climatico, oltre a poter essere mortale quanto il Covid-19 e nel 2100 addirittura cinque volte più mortale, nei prossimi dieci anni potrebbe causare un danno economico probabilmente tanto grave quanto avere una pandemia, come il coronavirus, ogni dieci anni”.

Cosa fare per combattere i cambiamenti climatici
In ultima battuta, nel suo lungo post di riflessione, l’ex numero uno di Microsoft ha evidenziato tre aspetti fondamentali che potrebbero permettere al mondo di combattere i cambiamenti climatici:

Lascia che la scienza e l’innovazione guidino la strada. Il calo relativamente modesto delle emissioni di quest’anno chiarisce una cosa: non possiamo arrivare a zero emissioni semplicemente – o anche principalmente – volando e guidando di meno. Infatti, oltre al fatto che molte persone useranno la teleconferenza per sostituire alcuni viaggi di lavoro anche dopo la fine della pandemia, sarebbe necessario trovare nuovi modi a zero emissioni di carbonio per produrre elettricità , coltivare cibo, mantenere i nostri edifici freschi e caldi e spostare persone e beni in tutto il mondo.
Assicurati che le soluzioni funzionino anche per i paesi poveri. Secondo un recente studio pubblicato da Climate Impact Lab, sebbene il cambiamento climatico aumenterà il tasso di mortalità a livello globale, la media complessiva mostrerà un’enorme disparità tra paesi ricchi e poveri. Più che altrove, i cambiamenti climatici aumenteranno drasticamente i tassi di mortalità nei paesi poveri vicino o sotto l’equatore, dove il clima diventerà ancora più caldo e imprevedibile.
Parti ora. A differenza del nuovo coronavirus, per il quale penso che avremo un vaccino il prossimo anno, non esiste una soluzione biennale per il cambiamento climatico. Ci vorranno decenni per sviluppare e implementare tutte le invenzioni di energia pulita di cui abbiamo bisogno. Dobbiamo sviluppare e implementare le numerose innovazioni di cui abbiamo ancora bisogno e aiutare i più poveri ad adattarsi all’aumento della temperatura che è già bloccato.
Vuoi ricevere le notizie di Forbes direttamente nel tuo Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!

Bill Gates
cambiamenti climatici
Covid-19

da - https://forbes.it/2020/08/07/bill-gates-profezie-i-cambiamenti-climatici-saranno-piu-letali-e-mortali-del-covid-19/
3015  Forum Pubblico / DIVENTATO = I.C.R. MARKETING & COMUNICAZIONE SOCIALE. / Internazionale: I veleni nelle acque del Veneto inserito:: Agosto 07, 2020, 09:24:57 pm
Internazionale: I veleni nelle acque del Veneto

Posta in arrivo

Arlecchino Batocio

a me

Internazionale: I veleni nelle acque del Veneto

https://www.internazionale.it/reportage/marina-forti/2020/08/05/vento-inquinamento-pfas

Inviato da Posta per Windows 10

Pagine: 1 ... 199 200 [201] 202 203 ... 208
Powered by MySQL Powered by PHP Powered by SMF 1.1.21 | SMF © 2015, Simple Machines XHTML 1.0 valido! CSS valido!