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Forum Pubblico => STORIE: TRISTI, BELLE, BRUTTE. => Discussione aperta da: Admin - Gennaio 13, 2013, 04:36:19 pm



Titolo: Trovato morto in casa dopo venti giorni martoriato dal cane
Inserito da: Admin - Gennaio 13, 2013, 04:36:19 pm
Lo choc

Trovato morto in casa dopo venti giorni martoriato dal cane

Il piccolo beagle spinto dall'istinto di sopravvivenza.

L'ex imprenditore viveva solo in centro. Telefonino ancora raggiungibile il 24 dicembre.

L'ex moglie: voglio capire cosa è accaduto


Poteva sembrare, in un primo momento e secondo alcune voci raccolte in via Sant'Alessandro, un dramma della solitudine, vissuto da una persona completamente abbandonata, che nessuno cercava più. Poi però nel pomeriggio, la moglie dell'uomo che è stato trovato morto in casa, ieri, nel suo appartamento al secondo piano del civico 32, ha dimostrato di volere la verità sulle cause del decesso, si è interessata al caso e ha voluto raccontare la sua versione dei fatti, spiegando che a quel dramma della solitudine andrebbe forse sostituita l'espressione di un dramma tutto personale, fatto di depressione, di alcolismo, con un uomo che spesso e volentieri voleva restare solo, si allontanava.
Ieri mattina, su richiesta dei carabinieri, i vigili del fuoco hanno sfondato la porta di un vecchio appartamento al secondo piano di un cortile interno di via Sant'Alessandro. All'interno c'era il cadavere di un uomo, A. M., di 48 anni: il proprietario di casa, ex imprenditore. Vicino a lui un piccolo cane, un beagle, nervosissimo, che continuava ad abbaiare. Tutt'attorno il caos, con piatti abbandonati nel lavandino, un po' di disordine sul tavolo, una finestra aperta su un vicolo, con una temperatura piuttosto bassa tra le mura di casa.

Il cadavere dell'uomo risultava mutilato in più parti. Nessun giallo, secondo le prime ricognizioni del medico legale: il proprietario di casa è deceduto nell'abitazione e la cagnolina, di nome Nana, con istinto di sopravvivenza, si è nutrita dei suoi resti.
«Non lo vedevamo più da ottobre, o addirittura da settembre», hanno detto i vicini. Martedì sera la moglie era andata dai carabinieri, dicendo una cosa simile: «Non ho più contatti con lui da ottobre, da quando ho ricevuto i suoi ultimi sms. Ma capita spesso che sparisca senza farsi più sentire. Però ora sono preoccupata». Dopo quella segnalazione i militari hanno deciso di intervenire, prima con un sopralluogo fuori dalla casa mercoledì sera. Hanno bussato alla porta e dall'interno il cane ha iniziato ad abbaiare. Poi ieri, quando è stato chiesto ai vigili del fuoco di forzare la porta. All'interno, di fronte agli occhi di un maresciallo e di un capo squadra dei vigili del fuoco, una scena drammatica.

Il cadavere è stato rimosso su indicazione del pubblico ministero Maria Esposito, il cane Nana è stato trasportato in una struttura di Verdello e la moglie di A. M. è stata avvertita della pietosa scoperta. Secondo le prime e sommarie informazioni raccolte dai carabinieri, l'uomo era morto da 20 giorni, e non da tre mesi, come era sembrato in un primo tempo. Il cadavere, infatti, non è apparso in uno stato di decomposizione avanzatissima. Il sostituto procuratore disporrà oggi l'autopsia, per la quale non c'è ancora una data.
«Ho sentito dire che era solo e abbandonato, ma non è questa la verità - ha commentato ieri la moglie -. Mio marito aveva problemi di depressione e alcolismo, ed era una cosa nota a tutti i suoi parenti. Mi sono sempre interessata alla sua situazione, nonostante la separazione. Ma spesso era difficile contattarlo, spariva, non si faceva trovare. Nonostante questo ho sempre voluto che i rapporti tra lui e nostro figlio continuassero, per questo l'ho cercato. Tra l'altro un amico in comune l'ha chiamato il 24 dicembre, trovando il telefonino staccato. Quindi gli ha mandato un sms: poco dopo un messaggio di ritorno l'ha informato che il cellulare (di A.M., ndr ) era finalmente raggiungibile. Allo stato dei fatti posso supporre che a Natale fosse ancora vivo. Per questo voglio capirne di più e non affidarmi solo alle voci che sono corse nel cortile o chissà dove. Attendo quel che dirà l'autopsia, perché voglio davvero sapere di cosa è morto».

D.C. A.D.L.11 gennaio 2013 | 10:55© RIPRODUZIONE RISERVATA

da - http://bergamo.corriere.it/bergamo/notizie/cronaca/13_gennaio_11/morto-cane-beagle-bergamo-vegliato-2113501967736.shtml