LA-U dell'OLIVO

Forum Pubblico => LA NOSTRA COLLINA della più BELLA UMANITA', quella CURIOSA. => Discussione aperta da: Admin - Agosto 06, 2020, 09:24:28 pm



Titolo: La SALUTE, adesso più che mai è importante!
Inserito da: Admin - Agosto 06, 2020, 09:24:28 pm
Ora l’importante è davvero la Salute

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Arlecchino Batocio

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https://www.corriere.it/opinioni/20_agosto_05/ora-l-importante-davvero-salute-4f68411a-d71a-11ea-93a6-dcb5dd8eef08.shtml

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Titolo: Covid sulla pelle, ecco i campanelli d'allarme da non trascurare
Inserito da: Admin - Agosto 06, 2020, 09:27:15 pm
Covid sulla pelle, ecco i campanelli d'allarme da non trascurare

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Arlecchino Batocio

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https://www.corriere.it/salute/dermatologia/20_agosto_06/gli-effetti-covid-pelle-quali-sono-possibili-campanelli-d-allarme-1dac0ae0-c16b-11ea-8049-a67b885f8721.shtml

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Titolo: ... fatichiamo a chiedere il diritto alla riabilitazione
Inserito da: Arlecchino - Agosto 07, 2020, 12:24:24 am
Stefania C.
 
A volte certi ricordi ti saltano davanti agli occhi per caso. Il 20 ero in ospedale per rifare la tossina agli adduttori (chiamatemi Stefania adduttori d’acciaio), e incontro G. A marzo, durante il ricovero, parlava molto più lentamente e per niente fluido. Il 20 luglio era molto migliorato e gli ho fatto i complimenti.
Tutto questo mi lascia una riflessione dolorosa e rabbiosa: in questo Paese la riabilitazione non ha il posto di rilievo che merita, fatichiamo a chiedere il diritto alla riabilitazione, ma di fatto è la strada primaria per la nostra qualità di vita.
•   
Giovanni Antonio F. Con una persona cara, fortemente impedita nella deambulazione e nell'equilibrio causa malattia neurodegenerativa, sono consapevole della necessità direi vitale della fisioterapia. Purtroppo essere inseriti per un ciclo di sedute è come vincere non un terno ma una cinquina al lotto.

Unica alternativa il privato.
Pagando

Da Fb del 6 agosto 2020


Titolo: Basta sballottare i malati da una parte all'altra da uno specialista ad un altro
Inserito da: Arlecchino - Agosto 07, 2020, 12:27:08 am
Gianni Gavioli

Cura dei pazienti malati e prevenzione di quelli sani devono essere posti al centro del sistema sanitario nazionale.

Basta sballottare i malati da una parte all'altra, da uno specialista ad un altro.

Sono i medici, sempre gli stessi, che curano un malato e che devono seguirlo sino alla guarigione o alla sua morte!

Mio post su Fb del 6 agosto 2020


Titolo: Attenti al fungo che distrugge i reni: C'è una crescita abnorme
Inserito da: Arlecchino - Agosto 30, 2020, 09:45:41 pm
Attenti al fungo che distrugge i reni: C'è una crescita abnorme

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ggiannig <ggianni41@gmail.com>

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https://www.ilgazzettino.it/nordest/belluno/funghi_velenosi_reni_fabio_padovan-5427674.html
 


Titolo: Coronavirus, in una settimana il 38% di casi in più.
Inserito da: Arlecchino - Settembre 03, 2020, 02:10:36 pm
Coronavirus, in una settimana il 38% di casi in più. La curva è in risalita ma è record di tamponi - La Repubblica

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ggiannig <ggianni41@gmail.com>

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https://www.repubblica.it/cronaca/2020/09/03/news/coronavirus_in_una_settimana_38_di_casi_in_piu_e_record_di_tamponi-266100180/


Titolo: Radioterapia breve e mirata, nuova tecnologia per la battaglia contro il cancro
Inserito da: Arlecchino - Settembre 25, 2020, 11:12:01 pm
Radioterapia breve e mirata, nuova tecnologia per la battaglia contro il cancro

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Arlecchino Euristico
dom 20 set, 11:23 (5 giorni fa)
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 Il dispositivo si chiama MrLinac Unity: in 1 anno oltre 1.000 trattati all'Irccs ospedale Sacro Cuore Don Calabria di Negrar (Verona)

https://www.repubblica.it/cronaca/2020/09/20/news/radioterapia_breve_e_mirata_nuova_tecnologia_per_la_battaglia_contro_il_cancro-267916846/

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Titolo: Covid-19 siamo pronti? Salute, stare bene secondo la Scienza in edicola
Inserito da: Admin - Settembre 28, 2020, 06:39:28 pm
Covid-19 siamo pronti?

Salute, stare bene secondo la Scienza in edicola - la Repubblica

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ggiannig <ggianni41@gmail.com>
gio 24 set, 09:16 (4 giorni fa)
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https://www.repubblica.it/salute/2020/09/22/news/covid_19_siamo_pronti_salute_stare_bene_secondo_la_scienza-268196076/
 


Titolo: Massimo Galli: Prima i dati poi le date. Se i due super anticorpi funzionano ...
Inserito da: Admin - Ottobre 01, 2020, 06:57:18 pm
Massimo Galli: Prima i dati poi le date. Se i due super anticorpi funzionano la terapia al plasma è la cura&quot; | L&#039;HuffPost

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Arlecchino Euristico
18:54 (0 minuti fa)
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Article:

https://www.huffingtonpost.it/entry/galli-su-i-super-anticorpi-se-efficaci-via-alla-produzione_it_5f758f98c5b66377b27d72fc?ncid=other_email_o63gt2jcad4&utm_campaign=share_email

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Titolo: Coronavirus, delirio e la confusione tra i sintomi chiave per gli over 65
Inserito da: Admin - Ottobre 01, 2020, 10:59:53 pm

Coronavirus, delirio e la confusione tra i sintomi chiave per gli over 65

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Arlecchino Euristico
22:30 (27 minuti fa)
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E' quanto emerge da uno studio, pubblicato sul Journal of the British Geriatrics Society e condotto dagli esperti del King's College di Londra. I ricercatori hanno analizzato 800 persone di età superiore ai 65 anni, di cui 322 ricoverate in ospedale. -

https://www.agi.it/salute/news/2020-10-01/coronavirus-delirio-e-confusione-sintomo-chiave-in-over-65-9819221/

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...

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Titolo: Coronavirus: scoperti anticorpi super potenti
Inserito da: Admin - Ottobre 03, 2020, 07:54:20 pm
Coronavirus: scoperti anticorpi super potenti - La Repubblica

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ggiannig <ggianni41@gmail.com>
gio 1 ott, 08:29 (2 giorni fa)
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https://www.repubblica.it/cronaca/2020/09/30/news/scoperti_anticorpi_super_potenti_contro_il_coronavirus-269003551/
 


Titolo: IL VIRUS NON HA PERSO FORZA.
Inserito da: Admin - Ottobre 04, 2020, 05:42:53 pm
IL VIRUS NON HA PERSO FORZA.

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ggiannig <ggianni41@gmail.com>
ven 2 ott, 10:34 (2 giorni fa)
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https://www.open.online/2020/10/02/covid-19-locatelli-virus-non-ha-perso-forza/
 


Titolo: Caro Darwin sono un virus di successo
Inserito da: Admin - Ottobre 06, 2020, 09:22:52 pm
Caro Darwin sono un virus di successo | Rep

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ggiannig <ggianni41@gmail.com>
ven 2 ott, 09:35 (4 giorni fa)
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https://rep.repubblica.it/pwa/robinson/2020/10/01/news/caro_darwin_sono_un_virus_di_successo-269146409/
 


Titolo: Mascherina, perché è giusto fare qualche sacrificio
Inserito da: Admin - Ottobre 08, 2020, 11:36:56 am
Lo dico al Corriere - Mascherina, perché è giusto fare qualche sacrificio - Corriere.it

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ggiannig <ggianni41@gmail.com>
07:57 (3 ore fa)
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https://www.corriere.it/lodicoalcorriere/index/06-10-2020/index.shtml
 


Titolo: Crisanti: «La mascherina non basta, ... (Zaia lo scarta per prendersi i meriti).
Inserito da: Admin - Ottobre 08, 2020, 11:44:29 am
Crisanti: «La mascherina non basta, siamo disposti a fare sacrifici ma il governo si muova. Più tamponi anche col Mes» - Open

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ggiannig <ggianni41@gmail.com>
mer 7 ott, 16:17 (19 ore fa)
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https://www.open.online/2020/10/07/crisanti-mascherina-governo-tamponi-mes/
 


Titolo: Coprifuoco o stop mirati. Lombardia e Campania le regioni più a rischio
Inserito da: Admin - Ottobre 18, 2020, 06:58:40 pm
Coprifuoco o stop mirati. Lombardia e Campania le regioni più a rischio | Rep

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ggiannig <ggianni41@gmail.com>
gio 15 ott, 08:32 (3 giorni fa)
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https://rep.repubblica.it/pwa/generale/2020/10/14/news/ciriaco_retroscena-270605846/
 


Titolo: I cinesi in Italia temono la seconda ondata più della prima
Inserito da: Admin - Ottobre 18, 2020, 06:59:36 pm
I cinesi in Italia temono la seconda ondata più della prima

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ggiannig <ggianni41@gmail.com>
gio 15 ott, 08:37 (3 giorni fa)
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Decine i contagi nelle principali comunità. Mascherine, distanziamento e un rimedio della medicina tradizionale, le armi con cui ci si difende. L'AGI ha parlato con i portavoce di Roma, Prato e Milano -

https://www.agi.it/cronaca/news/2020-10-14/covid-comunita-cinese-paura-seconda-ondata-9952220/
 


Titolo: Covid, Brusaferro (Cts): «La pandemia non è sfuggita di mano, così si può ...
Inserito da: Admin - Ottobre 22, 2020, 06:43:16 pm
Covid, Brusaferro (Cts): «La pandemia non è sfuggita di mano, così si può invertire la rotta»- Corriere.it

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ggiannig <ggianni41@gmail.com>
mer 21 ott, 08:19 (1 giorno fa)
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https://www.corriere.it/cronache/20_ottobre_21/covid-brusaferro-cts-la-pandemia-non-ci-sfuggita-mano-si-puo-invertire-rotta-evitiamo-contatti-non-necessari-9315d650-1308-11eb-85d0-55c1b589a562.shtml
 


Titolo: La terapia intensiva a bordo di un treno in Puglia si costruirà l'avvenieristico
Inserito da: Admin - Ottobre 22, 2020, 07:09:51 pm
La terapia intensiva a bordo di un treno, in Puglia si costruirà l'avvenieristico Icutrain per le emergenze sanitarie

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ggiannig <ggianni41@gmail.com>
mer 21 ott, 09:20 (1 giorno fa)
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Attività di test sono previste per la prima metà del 2021, il bando  è stato aggiudicato dall'azienda pugliese Sitael e prevede l…

https://bari.repubblica.it/cronaca/2020/10/20/news/la_terapia_intensiva_a_bordo_di_un_treno_in_puglia_si_costruira_l_avvenieristico_icutrain-271240458/
 


Titolo: Rigoristi contro tolleranti cosi si spacca CTS (il comitato tecnicoscientifico)
Inserito da: Admin - Ottobre 22, 2020, 07:15:12 pm
undefined

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ggiannig <ggianni41@gmail.com>
mer 21 ott, 08:17 (1 giorno fa)
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https://www.corriere.it/cronache/20_ottobre_20/rigoristi-contro-tolleranti-cosi-si-spacca-cts-d5476e28-1243-11eb-9ff9-df76cb96fbac.shtml
 


Titolo: “Rispettiamo le misure e i contagi caleranno: lockdown arma finale”
Inserito da: Admin - Ottobre 29, 2020, 07:10:55 pm
“Rispettiamo le misure e i contagi caleranno: lockdown arma finale”

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ggiannig <ggianni41@gmail.com>
mar 27 ott, 09:08 (2 giorni fa)
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“Rispettiamo le misure e i contagi caleranno: lockdown arma finale”

https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2020/10/27/rispettiamo-le-misure-e-i-contagi-caleranno-lockdown-arma-finale/5980955/
 


Titolo: Il disagio mentale dilaga tra i senzatetto.
Inserito da: Admin - Ottobre 30, 2020, 02:30:50 pm
Il disagio mentale dilaga tra i senzatetto.
E la società è spietata e terribile con loro; | L&#039;HuffPost

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ggiannig <ggianni41@gmail.com>
dom 18 ott, 11:32 (12 giorni fa)
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Article:

https://www.huffingtonpost.it/entry/il-disagio-mentale-dilaga-tra-i-senzatetto-e-la-societa-e-spietata-e-terribile-con-loro_it_5f8aba45c5b6dc2d17f72d18?ncid=other_email_o63gt2jcad4&utm_campaign=share_email
 


Titolo: Dal reparto Covid-19 di Borgo Trento: Sappiamo cosa ci aspetta per i prossimi...
Inserito da: Admin - Ottobre 30, 2020, 02:36:27 pm
Dal reparto Covid-19 di Borgo Trento: «Sappiamo cosa ci aspetta per i prossimi mesi»

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ggiannig <ggianni41@gmail.com>
dom 18 ott, 11:45 (12 giorni fa)
a me

https://www.veronasera.it/attualita/reparto-covid19-ospedale-borgo-trento-sappiamo-cosa-aspetta-mesi-17-ottobre-2020.html
 


Titolo: Ecco le previsioni sugli ospedali che spingono ai lockdown locali
Inserito da: Arlecchino - Novembre 05, 2020, 12:03:27 am
Ecco le previsioni sugli ospedali che spingono ai lockdown locali

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ggiannig <ggianni41@gmail.com>
3 nov 2020, 09:18 (2 giorni fa)
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Ecco le previsioni sugli ospedali che spingono ai lockdown locali

https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2020/11/03/ecco-le-previsioni-sugli-ospedali-che-spingono-ai-lockdown-locali/5989353/
 


Titolo: Individuare i primi segnali di una polmonite con il saturimetro: come funziona..
Inserito da: Admin - Novembre 24, 2020, 09:33:50 pm
Individuare i primi segnali di una polmonite con il saturimetro: come funziona e i migliori modelli

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ggiannig <ggianni41@gmail.com>
9 nov 2020, 22:52
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https://amp.triesteprima.it/benessere/salute/saturimetro-come-funziona-quale-scegliere.html
 


Titolo: Ilaria Capua sull’ipotesi di una terza ondata: «È naturale che ci sarà»
Inserito da: Admin - Dicembre 10, 2020, 11:05:14 am
Ilaria Capua sull’ipotesi di una terza ondata: «È naturale che ci sarà»

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ggiannig <ggianni41@gmail.com>
mer 9 dic, 09:10 (1 giorno fa)
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https://video.corriere.it/cronaca/ilaria-capua-sull-ipotesi-una-terza-ondata-naturale-che-ci-sara/d8f8aec4-399e-11eb-97f0-6f118c19c928
 


Titolo: La follia è tra di noi ... dobbiamo fare molta qttenzione.
Inserito da: Admin - Dicembre 12, 2020, 07:51:41 pm
Le parole celebrano la giornata dei Diritti Umani e agli umani si nega il diritto di scegliere se vivere o morire, essendo gravemente infermi.

Dopo di che assistiamo all'aggravante sociale degli imbecilli-criminali che si lamentano di non avere il "diritto" di andare alle feste in gruppo, anche correndo il rischio di infettare il mondo che li circonda.

ggg



Titolo: Immunologa Viola: Ecco perché ci sono tanti morti di Covid in Italia
Inserito da: Admin - Dicembre 15, 2020, 04:07:20 pm
immunologa Viola: Ecco perché ci sono tanti morti di Covid in Italia&quot; | HuffPost

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ggiannig <ggianni41@gmail.com>
08:00 (8 ore fa)
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Article:

https://www.huffingtonpost.it/entry/limmunologa-viola-tanti-morti-in-italia-medicina-del-territorio-distrutta-cosi-i-piu-fragili-sono-poco-seguiti_it_5fd4cdc6c5b690d5d304599b?ncid=other_email_o63gt2jcad4&utm_campaign=share_email
 


Titolo: Coronavirus, il cervello di alcuni pazienti può invecchiare di 10 anni
Inserito da: Admin - Dicembre 15, 2020, 04:54:07 pm
Coronavirus, il cervello di alcuni pazienti può invecchiare di 10 anni

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Arlecchino Euristico
13:08 (3 ore fa)
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https://www.corriere.it/salute/neuroscienze/20_dicembre_13/coronavirus-cervello-alcuni-pazienti-puo-invecchiare-10-anni-b63c3b52-1938-11eb-b299-55dcc243e9fe.shtml

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Titolo: Peste, colera e Covid: la Storia che non ascoltiamo
Inserito da: Arlecchino - Dicembre 19, 2020, 11:53:42 am
Commento Coronavirus

Peste, colera e Covid: la Storia che non ascoltiamo

03 DICEMBRE 2020

La conflittualità tra Stato e Regioni ha ripercussioni negative sugli interventi di contrasto alla pandemia. Le autonomie locali tendono a essere controproducenti, perché creano confusione, sospetto e compromettono l'azione collettiva di mitigazione della crisi

Di GUIDO ALFANI

Tra i mali che l'autunno ha portato all'Italia non vi è solo la seconda ondata di Covid 19, ma anche una rinnovata conflittualità tra Stato e Regioni che si sperava potesse essere archiviata almeno fino alle prossime elezioni. Purtroppo, tale conflittualità è destinata ad avere ripercussioni negative sugli interventi di contrasto alla pandemia.
Per convincersene, aiuta considerare la storia della medicina e delle istituzioni di sanità pubblica. La lezione è molto chiara: nel corso dei secoli, ogni volta che è emerso un nuovo rischio pandemico si è dovuta potenziare la capacità del centro di assicurare il coordinamento dell'azione pubblica su territori sempre più ampi. Ad esempio, se confrontiamo le pestilenze del Cinque e Seicento con quelle medievali, troviamo gli Stati regionali italiani impegnati nel tentativo di tenere il contagio fuori dai propri confini, spesso con buon successo, cosa che nel Trecento sarebbe stata impensabile. I medesimi Stati, poi, dovevano fare i conti con le singole città, che erano pronte a mentire sulla presenza di casi di peste per evitare le conseguenze economiche del "bando": l'equivalente antico del lockdown mirato.
Nell'Ottocento, quando la peste era ormai un lontano ricordo, l'Europa dovette affrontare una nuova e gravissima minaccia pandemica, il colera. Gli Stati nazionali unitari si dovettero porre il problema di come assicurare il coordinamento su aree più ampie e inevitabilmente più composite. In Italia, ciò fu ottenuto con la creazione, nel 1888, della Direzione generale di Sanità pubblica (l'antenato del ministero della Salute) e del Consiglio superiore di Sanità. Istituzioni di questo tipo, che complessivamente erano adeguate a contrastare patogeni come il colera, fallirono miseramente contro la nuova grande minaccia del ventesimo secolo: l'influenza.
L'esperienza dell'Influenza Spagnola del 1918-19 rese evidente che contro un'infezione capace di diffondersi rapidamente a una parte amplissima della popolazione, sfruttando anche il contesto di un pianeta più popolato e interconnesso rispetto al passato, solo un efficace coordinamento internazionale, e possibilmente planetario, offriva qualche speranza perlomeno di contenere i danni. L'istituzione dell'Organizzazione mondiale della sanità, nel 1948, fu la risposta a tale esigenza.
Nella crisi attuale, evidenti limiti operativi hanno caratterizzato l'azione dell'Oms così come del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc), istituito non a caso nel 2005: subito dopo l'emergenza della Sars del 2003. L'unica soluzione razionale, però, non è uscire dall'Oms come minacciato in estate dal presidente americano Trump, bensì potenziare le istituzioni esistenti e se occorre crearne di nuove, con un obiettivo primario: rafforzare il coordinamento a una scala territoriale più ampia possibile.
Tornando al caso nazionale, perseguire tale obiettivo richiede anche di chiarire senza ombra di dubbio quali siano le competenze dello Stato centrale e quali quelle delle autonomie locali. La storia insegna che nel caso di una pandemia le autonomie locali tendono a essere controproducenti, perché creano confusione, sospetto reciproco e in generale compromettono l'azione collettiva di mitigazione della crisi.
Ciò non implica che altri aspetti delle autonomie (anche in campo sanitario) siano sbagliati, ma di certo è un punto su cui si dovrà riflettere - anche perché questa, che è la quinta emergenza sanitaria globale causata da un coronavirus o da un virus influenzale solo nel corso del ventunesimo secolo, certamente non sarà l'ultima.

guido.alfani@unibocconi.it

da - https://rep.repubblica.it/pwa/commento/2020/12/03/news/coronavirus_governo_regioni_le_autonomie_e_le_pandemie-276894412/?ref=nl-rep-a-bgr


Titolo: Ok i vaccini, ma moltissimo dipende da noi!
Inserito da: Admin - Dicembre 23, 2020, 07:21:38 pm
Vaccino Pfizer, via libera anche dall'Aifa: "Non ci sono controindicazioni" - la Repubblica

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ggiannig <ggianni41@gmail.com>
10:14 (9 ore fa)
a me

https://www.repubblica.it/cronaca/2020/12/22/news/aifa_ok_vaccino_pfizer-279488347/
 


Titolo: Covid, quando finirà? I tempi e gli ostacoli per uscire dall’incubo
Inserito da: Arlecchino - Dicembre 24, 2020, 06:45:48 pm
Covid, quando finirà? I tempi e gli ostacoli per uscire dall’incubo- Corriere.it

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ggiannig <ggianni41@gmail.com>
07:37 (11 ore fa)
a me

https://www.corriere.it/salute/20_dicembre_23/covid-quando-finira-tappe-ostacoli-uscire-dall-incubo-219ad926-42e7-11eb-a388-78033ff67873.shtml
 


Titolo: Il misterioso legame tra COVID-19 e il sonno. Quale è il ruolo della melatonina?
Inserito da: Admin - Dicembre 26, 2020, 07:15:03 pm

Il misterioso legame tra COVID-19 e il sonno. Quale è il ruolo della melatonina?

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ggiannig <ggianni41@gmail.com>
15:54 (3 ore fa)
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Article:

https://www.huffingtonpost.it/entry/non-solo-insonnia-pandemica-tra-sonno-e-covid-ce-un-legame-complesso-e-forse-benefico_it_5fe2e7b7c5b64e442100c7a0?utm_campaign=share_email&ncid=other_email_o63gt2jcad4
 


Titolo: Pandemia coronavirus, Cina, Wuhan: i 65 giorni che hanno cambiato il mondo
Inserito da: Admin - Gennaio 01, 2021, 06:49:01 pm
Pandemia coronavirus, Cina, Wuhan: i 65 giorni che hanno cambiato il mondo | Rep

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ggiannig <ggianni41@gmail.com>
10:52 (7 ore fa)
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https://rep.repubblica.it/pwa/longform/2020/05/14/news/pandemia_coronavirus_cina_wuhan_i_65_giorni_che_hanno_cambiato_il_mondo-256518266/
 


Titolo: Sesso e Covid: le relazioni ai tempi della pandemia
Inserito da: Admin - Gennaio 01, 2021, 06:49:56 pm
Sesso e Covid: le relazioni ai tempi della pandemia | Rep

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ggiannig <ggianni41@gmail.com>
10:52 (7 ore fa)
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https://rep.repubblica.it/pwa/longform/2020/10/22/news/contactless_sesso_amore_e_covid_la_vita_di_relazione_in_coppia_e_da_single_durante_la_pandemia-271251430/
 


Titolo: Un uomo è stato positivo al Covid per 250 giorni, prima di morire
Inserito da: Admin - Gennaio 01, 2021, 07:22:17 pm
Un uomo è stato positivo al Covid per 250 giorni, prima di morire

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ggiannig <ggianni41@gmail.com>
mer 30 dic 2020, 11:43 (2 giorni fa)
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È successo a Genova. Secondo i medici del San Martino di Genova è un caso da letteratura scientifica - https://www.agi.it/cronaca/news/2020-12-29/covid-positivo-per-250-giorni-10852447/
 


Titolo: Malattie infettive 2020 marzo 27 - coronavirus
Inserito da: Arlecchino - Gennaio 05, 2021, 06:48:31 pm
undefined

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ggiannig <ggianni41@gmail.com>
10:09 (8 ore fa)
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https://www.corriere.it/salute/malattie_infettive/20_marzo_27/coronavirus-italia-protezione-civile-dati-numeri-61b454f2-7041-11ea-82c1-be2d421e9f6b.shtml
 


Titolo: Dopo il Covid cervelli "annebbiati" ...
Inserito da: Arlecchino - Gennaio 07, 2021, 06:25:22 pm
Gli+scienziati+hanno+capito+che+cos'è+quella+'nebbia+al+cervello'+che+colpisce+molte+persone+che+hanno+avuto+il+Covid,+anche+in+forma+lieve

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ggiannig <ggianni41@gmail.com>
10:44 (7 ore fa)
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-https://it.businessinsider.com/covid-danni-cerebrali-nebbia-al-cervello/
 


Titolo: Gran parte dei pazienti Covid ha sintomi anche dopo sei mesi
Inserito da: Admin - Gennaio 09, 2021, 04:52:25 pm
Gran parte dei pazienti Covid ha sintomi anche dopo sei mesi

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Arlecchino Euristico
13:06 (3 ore fa)
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Stanchezza o debolezza muscolare gli strascichi più comuni. Lo studio su più di mille pazienti di Wuhan pubblicato sulla rivista Lancet -

https://www.agi.it/salute/news/2021-01-09/covid-coronavirus-sintomi-10958424/

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Titolo: Lo Stato del mondo reso invisibile dal Covid
Inserito da: Admin - Gennaio 10, 2021, 07:37:14 pm
Lo Stato del mondo reso invisibile dal Covid | Rep

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ggiannig <ggianni41@gmail.com>
11:06 (8 ore fa)
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https://rep.repubblica.it/pwa/commento/2021/01/09/news/lo_stato_del_mondo_che_il_covid_nasconde-281875997/
 


Titolo: Come curare il Covid a casa per evitare il ricovero. Il professor Remuzzi: ...
Inserito da: Admin - Gennaio 19, 2021, 12:01:10 am
Come curare il Covid a casa per evitare il ricovero.
Il professor Remuzzi: "Antinfiammatori ai primi sintomi"


Di Giuliano Aluffi

Intervista al direttore dell'Istituto Mario Negri che spiega i contenuti del documento per i medici di famiglia e quali farmaci prendere: "Bisogna iniziare subito senza aspettare l'esito del tampone"

21 DICEMBRE 2020 - 6 MINUTI DI LETTURA
Come prevenire in tempo utile l’infiammazione, ovvero il fattore che più di ogni altro contribuisce ad aggravare la condizione del paziente positivo al Covid? Il professor Giuseppe Remuzzi, direttore dell’Istituto Farmacologico Mario Negri, e il professor Fredy Suter, a lungo primario di malattie infettive all’Ospedale di Bergamo, hanno stilato un documento ad uso dei medici di famiglia che spiega, unendo la letteratura scientifica all’esperienza sul campo clinico, come curare a casa il Covid in sicurezza, minimizzando il rischio di ricovero in ospedale. Il concetto chiave è la tempestività nell’agire “Prima agisci, più hai successo nell’evitare il ricovero” spiega Remuzzi.
Come è nato il documento, professor Remuzzi?
Ecco, “documento” è la parola giusta: non si tratta infatti di un protocollo, né di linee guida. È invece una descrizione di come curiamo i nostri pazienti, minimizzando i ricoveri in ospedale. Il nostro documento nasce così: io ho presieduto la società mondiale di nefrologia, e ho contatti con moltissime persone soprattutto in America Latina, Asia, India, Bangladesh e Africa. In questi mesi molti di questi colleghi mi hanno scritto chiedendomi: “Ma tu come curi i tuoi pazienti Covid?”. Questo succede anche in Italia: da tanti anni ormai rispondiamo a tutte le lettere dei pazienti, e in questo periodo tutti chiedevano: “Come si cura a casa il Covid?”. Allora io e il professor Sutter, insieme alla dottoressa Cortinovis e al dottor Perico, abbiamo pubblicato un lavoro su Clinical and Medical Investigations per spiegare come curiamo i nostri pazienti Covid a casa loro.
Su cosa si basano le vostre raccomandazioni?
Su quello che si conosce del Covid, sulla letteratura scientifica relativa alla sua cura domiciliare, e sull’osservazione clinica dei pazienti con virosi alle alte vie respiratorie.
Cosa differenzia il vostro approccio da quelli già esistenti?
Faccio una premessa: moltissimi italiani che si curano a casa ci telefonano perché hanno problemi di assistenza, che poi li inducono a rivolgersi al Pronto soccorso. Però non ci vanno subito, ma solo quando si è già instaurata una fase iper-infiammatoria, e allora magari la malattia evolve negativamente. Noi invece proponiamo, quando si sentono i primissimi sintomi, di non fare la solita trafila, ovvero chiamare il medico (che magari non viene subito), poi prendere la tachipirina mentre si aspetta il tampone, e poi aspettare altri giorni per i risultati del tampone. Quello che raccomandiamo, invece, è di prendere vantaggio sul virus non appena si può.
E quindi cosa bisogna fare?
Appena si avvertono i primissimi sintomi – come tosse, febbre, spossatezza, dolori ossei e muscolari e mal di testa - bisogna iniziare subito il trattamento, senza aspettare i risultati del tampone. E agire come si fa con le virosi delle alte vie respiratorie. Quindi utilizzando non un antipiretico come la tachipirina, ma un farmaco antinfiammatorio, così da limitare la risposta infiammatoria dell’organismo all’infezione virale. Questo perché è proprio nei primi giorni che la carica virale è massima.
Come evolve la malattia e come si interviene?
La malattia funziona così: nei primi 2-3 giorni, quando la malattia è in fase di incubazione e si è presintomatici, inizia ad esserci una carica virale che sale. Poi, nei 4-7 giorni successivi, iniziano febbre e tosse e la carica virale diventa altissima. Quello è il momento cruciale e quello è anche il momento in cui di solito non si fa niente, perché magari ci si limita a prendere l’antipiretico aspettando il tampone. Poi può seguire un periodo di infiammazione eccessiva (che gli inglesi chiamano “hyper inflammation”), con sindrome respiratoria acuta: è questa che mette le basi perché il virus arrivi ai polmoni e lì si crei quella che gli immunologi chiamano “tempesta di citochine” (ovvero una reazione eccessiva del sistema immunitario che danneggia l’organismo ndr). Con il nostro approccio vogliamo prevenire questa fase di infiammazione eccessiva: è questa la cosa più importante in assoluto per evitare un’evoluzione negativa della malattia.
Come si previene l’iper-infiammazione?
Usando - quando la febbre supera i 37,3 gradi o se ci sono mialgie, dolori articolari o altri sintomi dolorosi -  farmaci antinfiammatori chiamati “inibitori della ciclo-ossigenasi 2” (o COX-2 inibitori) ad esempio il celecoxib. Il medico può prescriverne, ovviamente se per quel paziente non ci sono controindicazioni, una dose iniziale di 400 milligrammi seguita da una di 200 nel primo giorno di terapia, e poi un massimo di 400 milligrammi per giorno nei giorni successivi, se necessario. Questi farmaci inibiscono l’attività di un enzima infiammatorio, la ciclo-ossigenasi 2, e di tutte le prostaglandine (altre sostanze coinvolte nell’infiammazione) che sono formate dalla ciclo-ossigenasi 2. Sono sostanze che, nel Covid, giocano un ruolo chiave nella morte delle cellule, nella tempesta citochinica e nella fibrosi interstiziale polmonare. Un altro farmaco COX-2 inibitore utile a prevenire l’infiammazione eccessiva è la nimesulide, ovvero l’Aulin che tutti usano quando hanno dolori articolari. In questo caso la dose consigliata è di 100 milligrammi due volte al giorno, dopo i pasti, per un massimo di 12 giorni. Se ci sono problemi o controindicazioni per il celecoxib e la nimesulide, il paziente può rimpiazzare questi farmaci con l’aspirina, visto che anch’essa inibisce COX-2. Posologia indicata: 500 milligrammi due volte al giorno dopo i pasti. Se c’è febbre persistente, dolori muscoloscheletrici o altri segnali di infiammazione il dottore può prescrivere un corticosteroide come il desametasone: i corticosteroidi inibiscono molti geni pro-infiammatori che producono citochine.
A cosa bisogna stare attenti?
Come succede con tutti i farmaci, anche con i COX-2 inibitori rarissimamente possono esserci effetti negativi, per questo la nostra strategia – e questo mi preme sottolinearlo - non deve essere assolutamente un “fai da te”: è una strategia da seguire a casa esclusivamente sotto controllo medico. Il medico dovrebbe visitare il paziente a casa almeno una prima volta, poi impostare la terapia e effettuare le visite successive anche solo via telefono. Appena si avvertono i primi disturbi, il medico dovrebbe suggerire subito l’antinfiammatorio intanto che il paziente aspetta il tampone.
E se il tampone è positivo?
Dopo 4-5 giorni si fanno degli esami: il conto dei globuli rossi e dei globuli bianchi, che ci dà l’idea della situazione immunologica. Poi si valuta la PCR (la proteina C reattiva), che ci indica se l’infiammazione sta andando avanti. La creatinina, per vedere com’è la funzione renale, il glucosio e un enzima per vedere come va il fegato. Se tutti questi esami risultano normali, il paziente può andare avanti con la sua aspirina o con il nimesulide, a seconda di ciò che aveva iniziato ad assumere. E normalmente la malattia si esaurisce nel giro di 10 giorni, o anche meno.
Se invece negli esami risultano dei valori fuori posto?
Allora è opportuno fare una radiografia al torace, che si può fare anche a casa. E il medico può prescrivere cortisone, eventualmente ossigeno e – se il paziente è una persona fragile e la radiografia del torace mostra una sovrapposizione batterica – un antibiotico. Se l’esame del d-dimero (marcatore che rileva un’eccessiva coagulazione del sangue) ci indica che comincia ad esserci un’attivazione della coagulazione, allora il medico può somministrare una bassa dose di un anticoagulante come l’eparina, sotto cute, per prevenire la trombosi. Un’analisi su 2.733 pazienti Covid ospedalizzati nel Mount Sinai Health System di New York mostra che tra i pazienti sottoposti a ventilazione meccanica, il 29% di coloro che hanno ricevuto una terapia anticoagulante è deceduto, contro il 63% di coloro che non l’hanno ricevuta. La prima visita deve essere fatta dal medico, mentre gli esami possono essere fatti dagli infermieri che si recano a casa del paziente. Se le cose non evolvono verso la polmonite interstiziale, il paziente guarisce a casa. Se invece la situazione peggiora, e la saturazione dell’ossigeno nel sangue diminuisce nonostante le cure – ovvero nonostante la terapia con ossigeno, cortisone ed eparina – allora il paziente va ricoverato in ospedale. Io mi auguro che i pazienti che vanno in ospedale siano molto pochi: quelli che abbiamo curato il professor Suter e io sono malati che di solito non ci vanno. Però, come dicevo prima, il nostro documento non è ancora uno studio, è più una spiegazione di come curiamo noi i pazienti Covid.
Seguirà uno studio vero e proprio?
Sì. Quando gli statistici avranno stabilito la dimensione del campione, confronteremo un certo numero di pazienti curati col nostro approccio e un uguale numero di pazienti che seguono la strategia più comune: curarsi con la tachipirina e aspettare il tampone. Sarà difficile trovare delle differenze su parametri come l’ospedalizzazione, perché l’80% dei malati di Covid non va in ospedale, però terremo conto di fattori come la durata dei sintomi, l’eventuale aggravamento, la mancanza di respiro. E poi se su 100 pazienti, 10 finiscono in ospedale con una strategia e 20 finiscono in ospedale con l’altra, questa può essere un’indicazione utile per confrontare le due strategie, perché alla fine i pazienti che muoiono sono tra coloro che si sono così aggravati da richiedere il ricovero.
Come mai finora non si è posta grande attenzione alla necessità di iniziare la terapia il prima possibile per evitare che la malattia degeneri in modo grave?
Non saprei. Comunque vorrei precisare le nostre raccomandazioni sono fondate sulla letteratura scientifica. Ad esempio sull’International Journal of Infective Diseases un lavoro sulla nimesulide mostra che gli inibitori della ciclossigenasi 2 inibiscono le prostaglandine e quindi riducono le componenti della famosa “tempesta di citochine”. Un altro recente studio interessante, pubblicato a fine ottobre su Anesthesia and Analgesia, mostra che l’uso dell’aspirina si associa a minor bisogno di ventilazione meccanica, minore necessità di essere ammessi in terapia intensiva e minore mortalità del paziente. Invece la società di farmacologia francese ha trovato che l’utilizzo di paracetamolo, in persone che hanno forme avanzate della malattia, potrebbe persino nuocere, perché sottrae glutatione (ovvero un antiossidante naturale prodotto dal fegato ndR), sostanza importante – perlomeno in teoria, non è stato fatto uno studio su questo - per la capacità di difenderci dalle infezioni virali.
Ci sono già medici e organizzazioni che vogliono adottare il vostro metodo?
Tanti – medici, ricercatori, pazienti - ci hanno chiesto queste raccomandazioni. Un’azienda ospedaliera di Treviso intende adottare il nostro metodo. Ora noi abbiamo avviato lo studio che dicevo prima, e faremo come abbiamo fatto quando abbiamo trovato la cosiddetta “pillola antidialisi”: avevamo iniziato con alcuni gruppi, arrivando a 13 gruppi di nefrologi in Italia che seguivano lo stesso protocollo, e a un certo punto si è visto che le persone non andavano più in dialisi. Ciò fu descritto in uno studio su Lancet a cui seguirono una ventina di lavori.
Se dovesse riassumere lo spirito del vostro approccio alla cura domestica del Covid?
Direi che è il medico di famiglia che ha nelle sue mani il segreto della cura del Covid a casa. È una cosa che mi dice sempre il professor Suter, che è stato primario di malattie infettive nel nostro ospedale per tanti anni, poi si è dedicato alle cure palliative e, con la crisi pandemica, ha iniziato ad andare a casa dei pazienti Covid. La cosa cruciale per il medico di famiglia è, appunto, andare a casa di questi pazienti, almeno la prima volta. E poi sentirli nei primi giorni, valutare l’evoluzione e fare in modo che un infermiere possa fare al paziente i tre esami che dicevamo, ed eventualmente la radiografia al torace. E poi, se la malattia progredisce, si può passare un certo numero di giorni con cortisone ed eparina sotto cute nel caso di persone anziane o allettate, per prevenire la trombosi nei periodi più critici. Sono tutte cose estremamente semplici e alla portata di tutti, però prevedono una giusta attenzione alle cure domiciliari.

Da repubblica.it
 


Titolo: Con il farmaco dell'ipertensione il virus avrebbe le ore contate
Inserito da: Admin - Gennaio 20, 2021, 11:13:18 am
Con il farmaco dell'ipertensione il virus avrebbe le ore contate

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ggiannig <ggianni41@gmail.com>
19 gen 2021, 21:40 (13 ore fa)

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https://www.quotidianodelsud.it/laltravoce-dellitalia/le-due-italie/salute-e-assistenza/2021/01/19/con-il-farmaco-dellipertensione-il-virus-avrebbe-le-ore-contate/
 


Titolo: Colchicina
Inserito da: Arlecchino - Gennaio 22, 2021, 12:11:54 pm

Colchicina lirca - Foglietto Illustrativo

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ggiannig <ggianni41@gmail.com>
lun 18 gen, 17:25 (4 giorni fa)

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https://www.my-personaltrainer.it/Foglietti-illustrativi/Colchicina_lirca.html?google-amp=1
 


Titolo: Statine, cosa si rischia se si sospende l’assunzione?
Inserito da: Admin - Gennaio 27, 2021, 05:50:33 pm
Statine, cosa si rischia se si sospende l’assunzione? | Humanitas Salute

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ggiannig <ggianni41@gmail.com>
sab 23 gen, 23:35 (4 giorni fa)
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https://www.humanitasalute.it/prima-pagina-ed-eventi/69473-statine-cosa-si-rischia-se-si-sospende-assunzione-foto-parere-esperto/
 


Titolo: Case della salute. Ecco il punto regione per regione
Inserito da: Admin - Febbraio 01, 2021, 11:37:36 pm
Case della salute. Ecco il punto regione per regione


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ggiannig <ggianni41@gmail.com>
22:59 (36 minuti fa)
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http://www.farmacista33.it/case-della-salute-ecco-il-punto-regione-per-regione/politica-e-sanita/news--54169.html
 


Titolo: Alla nostra salute ...
Inserito da: Admin - Febbraio 08, 2021, 12:12:56 am

Manca l'Essenziale:
l'Organizzazione nel Sistema,
gli Uomini capaci di organizzare,
la volontà politica e morale, di evitare tragiche scelte di convenienza.


Scelte che si è voluto coprire con diffuse falsità.
I giudici ci diranno ciò che, oggi, noi non possiamo citare.

Vox Populi non basta, occorre la voce della giustizia.

Io a commento su FB


Titolo: Covid, individuati nuovi sintomi della variante inglese
Inserito da: Admin - Febbraio 27, 2021, 09:02:48 pm
Covid, individuati nuovi sintomi della variante inglese

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ggiannig <ggianni41@gmail.com>
ven 26 feb, 10:36 (1 giorno fa)
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https://quifinanza.it/editoriali/video/covid-sintomi-variante-inglese/465397/


Titolo: Cadute e malori: così gli anziani fragili (e lontani) sono al sicuro
Inserito da: Arlecchino - Marzo 01, 2021, 12:22:18 pm
Cadute e malori: così gli anziani fragili (e lontani) sono al sicuro

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Arlecchino Euristico
dom 28 feb, 15:07 (21 ore fa)
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https://www.corriere.it/salute/ehealth/21_febbraio_27/cadute-malori-cosi-anziani-fragili-lontani-sono-piu-sicuro-01f66950-60b5-11eb-b90c-509c7d96fdd2.shtml

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Titolo: Crisanti e il progetto Ferrara: "Un nuovo tracciamento per battere il covid"
Inserito da: Admin - Marzo 14, 2021, 07:22:36 pm
Crisanti e il progetto Ferrara: "Un nuovo tracciamento per battere il covid"

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ggiannig <ggianni41@gmail.com>
10:10 (9 ore fa)
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https://www.ilrestodelcarlino.it/ferrara/cronaca/crisanti-1.6125396
 


Titolo: Bologna. Diabetici e obesi avranno Pfizer, ma decide il vaccinatore.
Inserito da: Admin - Marzo 24, 2021, 04:30:59 pm
Al via i vaccini over 75. Diabetici e obesi avranno Pfizer, ma decide il vaccinatore. Ecco i criteri

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ggiannig <ggianni41@gmail.com>
sab 20 mar, 23:21 (4 giorni fa)
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https://bologna.repubblica.it/cronaca/2021/03/20/news/al_via_i_vaccini_per_gli_over_75_oggi_i_primi_600_in_fiera-293059972/
 


Titolo: Crisanti attacca la Regione Veneto: scelte sbagliate su tamponi e per restare...
Inserito da: Admin - Marzo 27, 2021, 06:43:01 pm
Crisanti attacca la Regione Veneto: scelte sbagliate su tamponi e per restare in giallo

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ggiannig <ggianni41@gmail.com>
ven 26 mar, 21:27 (21 ore fa)
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https://mattinopadova.gelocal.it/regione/2021/03/26/news/crisanti-attacca-la-regione-veneto-scelte-sbagliate-su-tamponi-e-per-restare-in-giallo-1.40075363
 


Titolo: Stanchezza Dopo Pasto, Sonno e Narcolessia
Inserito da: Admin - Maggio 05, 2021, 01:13:16 pm
Stanchezza Dopo Pasto, Sonno e Narcolessia

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ggiannig <ggianni41@gmail.com>
3 mag 2021, 23:49 (2 giorni fa)
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https://m.my-personaltrainer.it/salute-benessere/stanchezza-dopo-pasto.html#:~:text=In%20sostanza%2C%20per%20digerire%20un,apporto%20di%20sangue%20al%20cervello.


Titolo: In morte di un giovane cantante ...
Inserito da: Arlecchino - Giugno 08, 2021, 11:48:13 pm
Ancora una volta il respingere dall’ospedale genera la morte.

I malati devono ESSERE ACCOLTI, per le necessarie diagnosi non rinviati a casa, … in attesa di che cosa?

La vita dei Cittadini non può essere gestita come il gioco delle tre tavolette, NEL DUBBIO SI TRATTIENE PER ACCERTAMENTI!

È tutto il Sistema che dev'essere REVISIONATO a favore dei Cittadini!

ggiannig


Titolo: ... impegnati nel darci SALUTE e RECUPERARE L’ASPETTATIVA DI VITA ...
Inserito da: Admin - Agosto 09, 2021, 11:42:24 pm
Cara signora N., io non ho le Vostre conoscenze culturali, che invidio e sono comode per imporre, con la dialettica, rispettabili convinzioni di parte; come tutti coloro che non hanno cultura d’alta gamma amo la sintesi e da indipendente ho pochi precisi punti di riferimento.

a)   Tutta la sanità del mondo ritiene la vaccinazione l'unica arma di difesa dalla pandemia. A me sembra un ottimo punto di riferimento di cui fare tesoro.
b)   200000 morti in Italia, per la pandemia e per il cedimento regionale alle pressioni industriali e di bottega che, per non ridurre il profitto di parte hanno ucciso, mi bastano per pensare che rischiare le conseguenze del vaccinarsi sia, per la salute pubblica, più conveniente.
c)   Sono da una vita del parere che se la Comunità (non la piazza o i referendari) chiama occorre rispondere, si può anche non aderire, ma non ingaggiare una disputa “CONTRO” e farne catechismo per convincere coloro che è così facile convincere Contro, perché inconsapevoli o settari.
d)   Non intreccio più da decenni dispute sul web, erano poco utili allora figuriamoci oggi, con il carico di patologie diffuse che ci circondano.

Ringrazio per il pronto riscontro ma qui mi fermo, il mio sintetico parere l’ho espresso qui sopra e lo confermo spingere una massa anche piccola a farsi gregge “contro”, non è educativo né socialmente corretto.
Prima di chiedere adesioni su temi specifici occorre educare a far capire agli aderenti di cosa stiamo parlando e cosa li stiamo facendo rischiare.   
ciaooo 


Titolo: ... impegnati nel darci SALUTE e RECUPERARE L’ASPETTATIVA DI VITA ...
Inserito da: Admin - Settembre 09, 2021, 05:45:08 pm
Illustre Ministro, è impegnatissimo lo sappiamo ma, … “appare” poco impegnato nel darci notizie e metterci a conoscenza, sul come intende risolvere le carenze della Sanità Regionale.
Sanità Regionale gestita dalla Partitocrazia locale, che al più presto deve diventare Sanità Nazionale gestita non dai partiti locali ma da personale medico d’ogni livello e infermieristico, impegnati nel darci SALUTE e RECUPERARE L’ASPETTATIVA DI VITA oggi in caduta libera.
Addetti che rispondono delle loro prestazioni e sono guidati dal Ministero, dallo STATO, coadiuvati da Delegati Regionali all’Organizzazione dei Servizi con poteri solo gestionali controllabili!
Sanità Nazionale molto più impegnata verso i cittadini e non più compromessa, come oggi, verso una malasanità partitocratica, da Feudo Regionale.
La Salute Pubblica deve essere tutelata al meglio nel rapporto diretto tra Stato-Ministero e Popolazione. Coloro che stanno nel mezzo di queste due Realtà Sociali, devono essere messi al servizio della salute di ogni cittadino, nel solo interesse del cittadino malati o in prevenzione e cura specifici!
Oggi la popolazione dei malati è posta sotto L’IMPERIO autoritario di una burocrazia regionale, manovrata e indirizzata verso obiettivi che nulla hanno a che vedere con la salute e il benessere del pubblico.
Una gestione volutamente oppressiva che riserva anche al personale medico e sanitario in genere, una soggezione politica umiliante a cui può essere facile, per alcuni, adeguarsi sino a divenirne complici.
Ossequi dovuti.
ggiannig



Titolo: Draghi tira dritto sul green pass. Si lavora per estenderlo a tutti i lavoratori
Inserito da: Admin - Settembre 14, 2021, 11:31:23 pm
Draghi tira dritto sul green pass. Si lavora per estenderlo a tutti i lavoratori

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Arlecchino Euristico
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Draghi tira dritto sul green pass. Si lavora per estenderlo a tutti i lavoratori

https://www.agi.it/politica/news/2021-09-14/green-pass-draghi-lega-13866808/

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Titolo: Certificato Covid indispensabile per entrare in Svizzera
Inserito da: Arlecchino - Settembre 20, 2021, 09:47:15 am
Certificato Covid indispensabile per entrare in Svizzera

Ne nuove misure entreranno in vigore da lunedì ma non concerneranno i frontalieri e chi fa la spesa in Italia, contrariamente da quanto chiedeva il Governo ticinese. Keystone / Elia Bianchi
Nuove restrizioni in vista per chi non è vaccinato o guarito dal Covid-19: da lunedì 20 settembre tutte le persone che entrano nella Confederazione dall'estero devono disporre di un certificato sanitario valido. Eccezioni sono previste per le regioni di confine.

Questo contenuto è stato pubblicato il 17 settembre 2021 - 15:4217 settembre 2021 - 15:42
tvsvizzera.it/MaMi con Keystone-ATS
La decisione di imporre questa nuova misura concernente l'attraversamento dei confini è stata presa oggi dal Consiglio federaleLink esterno per prevenire un aumento del numero di contagi dovuto al rientro dalle vacanze autunnali.

Il peso dei rientri dalle vacanze
L'imposizione di presentare un certificato Covid entrando nel Paese, spiega l'esecutivo in una nota, è stata presa alla luce dell'esperienza maturata quest'estate. I dati dei servizi cantonali di tracciamento dei contatti hanno infatti evidenziato che anche le persone rientrate dalle vacanze "hanno contribuito al preoccupante peggioramento della situazione in Svizzera".
sala d’aspetto di un aeroporto
Coronavirus: la situazione in Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato il 17 set 202117 set 2021 Dal 20 settembre tutte le persone che entrano in Svizzera dovranno disporre di un certificato sanitario. Previste eccezioni per le regioni di confine.
L'obbligo di disporre di un tampone negativo per entrare nella Confederazione vale per tutti coloro che non sono vaccinati o guariti, e ciò indipendentemente da dove provengano e con quale mezzo di trasporto hanno viaggiato. Chi in dogana non potrà presentare un test negativo dovrà sottoporsi al test immediatamente dopo l'entrata in Svizzera.
Dopo un periodo compreso tra quattro e sette giorni, i non vaccinati o guariti dovranno, a loro spese, farsi testare nuovamente. Il risultato andrà inoltrato al servizio cantonale competente.
Formulario da compilare anche per chi ha il certificato
Tutte le persone che valicano la frontiera in entrata - questa volta compresi i vaccinati e i guariti - sono poi chiamati a riempire il Modulo di entrata SwissPLF - swissplf.admin.chLink esterno - per consentire ai cantoni di effettuare controlli a campione per verificare che le nuove disposizioni vengano rispettate.
Esentati frontalieri e chi è di passaggio
Non devono invece presentare test e formulario SwissPLF i frontalieri, chi transita senza fermarsi attraverso la Confederazione, chi trasporta merci o persone a titolo professionale, nonché le persone che entrano "da regioni confinanti con la Svizzera con le quali esiste uno stretto scambio economico, sociale e culturale". Sono esentati dal test, ma non dal Modulo di entrata, anche i minori di 16 anni.
Nulla di fatto per la proposta ticinese
Questo aspetto della misura comunicata oggi boccia di fatto quanto proposto in fase di consultazione dal Governo ticinese soli tre giorni fa. «Per ragioni di praticabilità dei controlli riteniamo opportuno evitare eccezioni per gli spostamenti transfrontalieri nelle regioni di frontiera, così come per gli espatri di breve durata», aveva asserito il Consiglio di Stato di Bellinzona nella proposta in cui, tra l'altro, veniva anche richiesto l'obbligo di presentare il certificato anche per coloro che rientravano in Ticino dopo aver fatto acquisti oltre frontiera. Nella sua comunicazione odierna, Berna ha invece voluto «tener conto degli stretti rapporti commerciali, sociali e culturali in queste zone».
Multa di 200 franchi per chi fa il furbo
Chi non rispetterà le nuove disposizioni federali potrà essere multato: 200 franchi in caso di assenza di certificato sanitario, 100 franchi per un modulo non compilato.
Agli svizzeri e agli stranieri con permesso di domicilio in Svizzera sarà consentita l'entrata nel Paese anche se risultati positivi al test del coronavirus. In questo caso l'interessato dovrà mettersi direttamente in isolamento e annunciarsi al servizio medico cantonale entro due giorni.
Coronavirus: i numeri in Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato il 03 set 202103 set 2021 Qui trovate le cifre e i dati più importanti e aggiornati sull'evoluzione della pandemia di coronavirus in Svizzera.
Più in generale, le disposizioni d'entrata vigenti restano immutate. La Segreteria di Stato della migrazione continua a tenere un elenco dei Paesi a rischio che stabilisce chi può entrare in Svizzera.
Certificato svizzero anche ai vaccinati all'estero
Il Consiglio federale, rispondendo alle preoccupazioni del settore del turismo, ha anche deciso che dal 20 settembre potranno ottenere un certificato Covid svizzero tutte le persone che hanno ricevuto, all'estero, un vaccino approvato dell'Agenzia europea del farmaco (Ema). Ciò concerne, oltre a quelli già omologati in Svizzera - Moderna, Pfizer/BioNtech e Johnson & Johnson - anche il preparato di AstraZeneca.

Di seguito il servizio del Quotidiano:
Contenuto esterno
Parole chiave: SALUTE
I commenti a questo articolo sono stati disattivati. Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.
Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Controlli delle guardie di confine svizzere a Chiasso.
Spostamenti transfrontalieri, "In Lombardia 80% di vaccinati"
Questo contenuto è stato pubblicato il 16 set 202116 set 2021 Restrizioni alla spesa transfrontaliera, in Lombardia si rassicura: situazione epidemiologica positiva grazie a vaccini e green pass.


Certificato Covid per consumare in bar e ristoranti.
È il giorno del green pass in Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato il 13 set 202113 set 2021 Accolto, con qualche riserva ma senza scossoni, il certificato Covid nei locali pubblici al chiuso.
Dimostranti a Berna.
Dimostrazione spontanea a Berna contro il certificato Covid
Questo contenuto è stato pubblicato il 09 set 202109 set 2021 Molto diverse le stime del numero di partecipanti: chi dice 1'000 e chi 20'000
Certificato Covid elettronico e cartaceo
Il Ticino adotta misure più severe della Confederazione
Questo contenuto è stato pubblicato il 08 set 202108 set 2021 Il Governo ticinese ha reso obbligatorio il certificato Covid per i visitatori nelle strutture sociosanitarie, mentre la mascherina resta...
Una ragazza mostra sul suo telefonino il certificato Covid
Uso esteso del Green pass in Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato il 08 set 202108 set 2021 Da lunedì 13 settembre tutte le persone dai 16 anni di età dovranno disporre di un certificato covid per moltissime strutture al chiuso.
L‘entrata dell’ospedale Sant’Anna di Sorengo.
Green pass per entrare negli ospedali
Questo contenuto è stato pubblicato il 04 set 202104 set 2021 Da lunedì per entrare nelle cliniche luganesi private Ars Medica e Sant’Anna sarà necessario il certificato Covid. Gli ospedali pubblici seguiranno.

Da - https://www.tvsvizzera.it/tvs/certificato-covid-indispensabile-per-entrare-in-svizzera/46956718


Titolo: Le statine ...
Inserito da: Admin - Ottobre 05, 2021, 11:40:19 am
Molti ignorano che questo comune farmaco cardiaco combatte la depressione oltre che il colesterolo cattivo -

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ggiannig <ggianni41@gmail.com>
3 ott 2021, 23:11 (2 giorni fa)
a me

https://www.proiezionidiborsa.it/molti-ignorano-che-questo-comune-farmaco-cardiaco-combatte-la-depressione-oltre-che-il-colesterolo-cattivo/
 


Titolo: Nebbia cognitiva da Covid: cos’è, i sintomi, quanto dura
Inserito da: Admin - Ottobre 20, 2021, 09:15:57 pm
Nebbia cognitiva da Covid: cos’è, i sintomi, quanto dura

Posta in arrivo

ggiannig <ggianni41@gmail.com>
15:05 (6 ore fa)
a me

https://www.grupposandonato.it/news/2021/gennaio/nebbia-cognitiva-covid


Titolo: Narcisista patologico: i segnali per riconoscerlo
Inserito da: Arlecchino - Ottobre 26, 2021, 10:10:35 pm
Narcisista patologico: i segnali per riconoscerlo

Sanità Informazione

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ggiannig <ggianni41@gmail.com>
08:35 (13 ore fa)
a me

https://www.sanitainformazione.it/serveundottore/psicologia-salute-mentale/il-narcisista-patologico-ecco-i-segnali-per-riconoscerlo/
 


Titolo: Medici barricati dietro segreterie d'ufficio nelle Medicina di Gruppo e malati..
Inserito da: Arlecchino - Novembre 29, 2021, 06:54:20 pm
ARLECCHINO Euristico.
 
A questo siamo arrivati!!!

Medici barricati dietro segreterie d'ufficio nelle Medicina di Gruppo e malati respinti e diffidati!!!

Non è l'unico caso accade spesso e sta diventando una pericolosissima regola nella burocratizzazione della Sanità Regionale.

Mio su Fb del 26 novembre 2021


Titolo: Le Medicine di Gruppo quante sono in Italia?
Inserito da: Admin - Dicembre 02, 2021, 07:05:37 pm
Autore
ARLECCHINO Euristico.

Le Medicine di Gruppo quante sono in Italia?

Ogni Gruppo di medici, quanti pazienti “obbliga” ad essere assistiti dal Gruppo?

Ogni singolo Medico del Gruppo quanti pazienti deve (dovrebbe) “assistere”?

L’importante innovazione delle Medicine di Gruppo, quale reale e concreto beneficio porta al singolo assistito?

Io personalmente non posso essere scontento dalla mia esperienza di ammalato, sino ad ora, ma conosco dati e subisco l’inizio di comportamenti, sgradevoli e molto pericolosi per gli assistiti.

ciaooo

su Fb del 26 novembre 2021


Titolo: A questo siamo arrivati!!!
Inserito da: Admin - Dicembre 02, 2021, 07:06:59 pm
ARLECCHINO Euristico.
 
A questo siamo arrivati!!!

Medici barricati dietro segreterie d'ufficio nelle Medicina di Gruppo e malati respinti e diffidati!!!

Non è l'unico caso accade spesso e sta diventando una pericolosissima regola nella burocratizzazione della Sanità Regionale.

Da fb del 26 novembre 2021


Titolo: Quando tireranno le somme nel vecchio Sistema Sanitario, per fare giustizia.
Inserito da: Admin - Dicembre 02, 2021, 07:13:51 pm
Quando tireranno le somme nel vecchio Sistema Sanitario, per fare giustizia.

Ma anche una Revisione totale prima del Nuovo Sistema Sanitario Nazionale, risulterà che gli Eroi della nostra salute furono molti meno di quello che si pensò.

E tra gli Eroi purtroppo molti sono i Morti.

I professionalmente indegni sono ancora una schiera, e nelle prestazioni private sono anche evasori fiscali.

ciaooo



Titolo: Gabriele Costantino - E’ VERO CHE NON USIAMO IL PAXLOVID?
Inserito da: Admin - Agosto 22, 2022, 11:38:15 am
Attivo
Gabriele Costantino
E’ VERO CHE NON USIAMO IL PAXLOVID?
Boh. In ogni caso, il prof. Roberto Burioni ha da qualche settimana iniziato una lodevole campagna per promuovere l’uso dell’antivirale Paxlovid, alla luce del pesante tributo di questa ondata estiva, e soprattutto per sapere dati certi sull’impiego di questo e ad altri farmaci. Questa è una richiesta sacrosanta cui non si puo’ non aderire, nell’interesse dei pazienti, dei contribuenti e del mondo scientifico.
Tuttavia alcuni dati ci sono, e bisognerebbe partire da li per discutere. Innanzi tutto, osserviamo che le regole di dispensazione di Paxlovid sono incredibilmente favorevoli, togliendo subito dal tavolo l’ipotesi che ci sia un tentativo (fatto da chi, non si sa) di rallentare o ostacolare l’uso del farmaco.
Paxlovid in Italia puo’ esser prescritto da un qualsiasi medico, inclusi naturalmente i medici di medicina generale (MMG) che compilano un piano terapeutico. Nella compilazione del piano, il MMG deve accertare le condizioni di prescrivibilità (presenza di almeno un fattore di rischio tra quelli elencati nel documento di approvazione) e l’assenza di condizioni di safety concern (anche queste, listate nel documento di approvazione, tra cui co-assunzione di farmaci il cui metabolismo è alterato dalla somministrazione di ritonavir- il booster farmacocinetico di Paxlovid- e, soprattutto, dalla clearance renale, misurata come clearance della creatinina).
Per inciso, si puo’ osservare che quest’ultimo possa esser il vero ostacolo alla rapida disponibilità del farmaco, in quanto teoricamente il medico dovrebbe prescrivere un esame di funzionalità renale prima di procedere alla prescrizione. Ragionevolmente, pero’, il MMG dovrebbe esser a conoscenza della funzionalità renale del proprio paziente.  Lo dico, non certo al prof. Burioni ma a chi potrebbe esser interessato, che la valutazione della funzionalità renale è fatta a tutela del paziente, ed emerge come ‘obbligo’ dalla procedura di autorizzazione di emergenza. L’idea (impossibile peraltro in Italia) che siano i farmacisti a dispensare direttamente il farmaco -come se fosse un SOP- e come ricordava Roberto Burioni si fa in USA- è quindi abbastanza bislacca.
Una volta che il MMG ha stilato il piano terapeutico, con questo e con la ricetta ‘rossa’  si va in una qualunque farmacia territoriale che ‘distribuisce per conto’ (DPC) del sistema regionale il farmaco senza costi diretti per l’assistito.
Tra le gli incentivi alla dispensazione, mi piace ricordare che il paxlovid è l’UNICO farmaco (e se sbaglio gli amici farmacisti che leggono possono correggermi) che il farmacista territoriale puo’ ‘sconfezionare’ in Italia. Che vuo dire? Vuol dire che se il paziente ha un certo valore di clearance di creatinina, per disposizione regolatoria il dosaggio è metà di quello previsto. Siccome plaxovid viene assunto giornalmente in multiple somministrazione di due compresse (contenenti il principio attivo ed il booster), il farmacista territoriale è autorizzato in deroga ad aprire la confezione e a dispensare al cittadino il numero esatto di compresse necessarie.
Detto questo, è vero o no che il farmaco è sotto-utilizzato? Difficile da dire, senza delle metriche di riferimento. Possiamo dire che in Italia, in poco piu’ di sette mesi, sono state dispensate oltre 52000 trattamenti di Plaxovid. Come ho riportato ieri su Twitter, i dati ottenibili per altri Paesi europei sono del tutto sovrapponibili, in Francia ed in Germania, ad esempio. Inoltre, occorre osservare che in Italia, a differenza di Germania e Francia (dove non e’ proprio autorizzato), sono state dispensate oltre 40.000 dosi di Molnupiravir, e oltre 2500 dosi (endovena) di remdesivir in trattamento precoce. Sui valori assoluti, quindi, non saprei che dire. Sui valori relativi, in EU l’accesso ai trattamenti antivirali vede senza alcun dubbio l’Italia tra i front-runners. L’unica cosa che mi viene da dire sui valori assoluti è che apparentemente i quasi 300.000 trattamenti di antivirali dispensati in due anni (più di 100.000 di remdesivir, 40.000 molnupiravir, 52000 paxloxid, quasi 80,000 diversi anticorpi monoclonali) non sembrano aver minimamente impattato l’outcome clinico della malattia. Evidentemente, le riduzioni di rischio assoluto (e non quelle di rischio relativo, che molto in confusione hanno mandato certi virologi e la loro molto confusa fan-base) riportate dai (pochi) trial clinici, e gli elevatissimi NNT conseguenti, sono del tutto ragionevoli.
Un’ultima osservazione che vorrei fare è che, molto giustamente, Roberto Burioni ricorda che, una volta accertata la presenza di un fattore di rischio (ad esempio età maggiore di 65 anni) e accertata la positività, il medico deve provvedere senza indugio, come da disposizione regolatorie, alla prescrizione del farmaco (fatta salva la valutazione di safety), senza ulteriore analisi clinica. Che vuol dire questo? Vuol dire che se un 65enne in buona salute si presenta dal medico con stato di positività, il medico deve prescrivere il farmaco, senza ulteriori valutazioni clniche (grave, non grave, sintomi, non sintomi etc).
Tutto molto corretto, se non che, nella valutazione di quanti trattamenti si stanno usando, andrebbe anche ricordato che la procedura di autorizzazione di paxlovid è stata fatta sulla base di trial clinici eseguiti su popolazione NON vaccinata. Giova ricordare che Pfizer ha interrotto – per futilità- lo studio clinico EPIC-SR (standard risk) su soggetti non a rischio oppure su soggetti con un elemento di rischio E VACCINATI. Lo studio e’ stato interrotto per l’impossibilità di vedere segnale tra il gruppo trattato e il gruppo di controllo.
Quindi, quando si desidera fare valutazioni sull’impiego del farmaco, valutazioni che poi si traducono anche in giudizi politici -soprattutto in fase di campagna elettorale- occorrerebbe anche riflettere sul fatto che, seguendo l’esempio del prof. Burioni, se un 65enne VACCINATO risulta positivo, e’ vero che il medico dovrebbe prescrivere il farmaco, ma e’ altrettanto vero che -sulla base dei trial clinici- l’impatto di questa prescrizione sull’outcome clinico a livello di popolazione è atteso essere uguale a zero. Credo quindi, ma senza avere naturalmente nessuna voce in capitolo, che nei soggetti vaccinati la valutazione clinica e sintomatologica del paziente a rischio, sia una procedura del tutto ragionevole e  opportuna.
Ecco, questi i miei due cent per chi desidera ulteriori approfondimenti

Commenti
Maria Esposito Siotto
Grazie sempre. Come cittadina considero le sue informazioni uno strumento molto utile. Senza nulla voler togliere al ruolo del medico ma anzi per conoscere cosa aspettarmi e come orientarmi.
Rispondi24 m
Cristina Rizzetti
Gabriele, avere l'antivirale non è per nulla semplice. E la clearance della creatinina complica le cose. Paziente ottantenne, Sintomatico il sabato, niente MMG. Vai in CAD (ex Guardia medica), non sanno come si prescriva il farmaco. Il PS lo escludi per non dover trascorrere lì la giornata. Lunedì provi col MMG. Ira che hai la clearance sono passati 5 giorni.
Rispondi21 m
Gabriele Costantino
Cristina Rizzetti si, si sentono molte di queste cose. Aneddoto per aneddoto, mia madre ha avuto il farmaco in un ora. La creatinina è un problema, ma non saprei come bypassarlo
Rispondi17 m
Cristina Rizzetti
Gabriele, per esperienza personale posso dirti che ho trovato anche molta impreparazione da parte di Colleghi. Quando le circolari, molto chiare, sono arrivate.
Rispondi15 m


Michele Fiore
Come al solito, as usual, lectio magistralis
Rispondi19 m
Michele Fiore
Peraltro, sul campo, la valutazione della clearance della creatinina non così immediata e non è detto che io debba conoscerla (o immaginarla) … “a prescindere” (cit Totò)
Rispondi17 m
Davide Serra
Ok, se il paziente è asintomatico o blandamente sintomatico l'impatto è atteso essere nullo. Ma se fosse fortemente sintomatico, non sarebbe cmq ormai tardi per la somministrazione di un antivirale?
Per clarence della creatinina si intende fare sia l'esame su raccolta delle urine h24 che di prelievo venoso o solo uno dei due?
Rispondi15 m
Cristina Rizzetti
Davide, dovrebbe essere creatininemia. Ma non mi è ben chiaro. Perché clearance della creatinina è su urine 24 ore
Rispondi10 m
Davide Serra
Cristina domando perché, un mio parente sottoposto a nefrectomia, faceva creatininemia prima delle tac di controllo (richiesta per il mezzo di contrasto) ma per la valutazione nefrologica annuale si richiede sicuramente anche urine h24.
Rispondi2 m
Cristina Rizzetti
Ben fatta l'analisi di Enrico Bucci
https://www.google.com/.../perche-paxlovid-l.../amp/
ILFOGLIO.IT
Perché Paxlovid, l'antivirale Pfizer contro il Covid, viene utilizzato poco
Perché Paxlovid, l'antivirale Pfizer contro il Covid, viene utilizzato poco
Rispondi11 m
Michele Ierardi
Grazie mille per lo spunto di riflessione. Oltre lo stato vaccinale penso che anche lo "status" di precedente infetto mischia un pochino le carte. In questa situazione variegata, di due/tre/quattro vaccinazioni, naive, singola/doppia/tripla positività, riuscire a capire quanto sia efficace il farmaco penso sia difficilissimo. Ci vorranno probabilmente studi di coorte retrospettivi. Ma quando? A pandemia finita?
Rispondi10 m
Massimiliano Rupalti
"Non si cava il sangue dal muro". Ammettere che non esistano farmaci affidabili ed efficaci è troppo in contro tendenza rispetto alla narrativa del "è tutto finito, tutto a posto". La cosa più terribile di tutto questo non è nemmeno che molta gente ci rimette le penne, ma che si portano le persone ad allontanarsi dalla scienza, dal metodo scientifico e, in questo caso specifico, dalla necessaria prudenza. Una responsabilità che grida vendetta, ma che in italia verrà invece premiata.
Rispondi10 m
Giovanni Luzzu
Dopo aver letto post e commenti del prof. Burioni, attendevo con ansia questo suo post