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Forum Pubblico => CENTRO PROGRESSISTA e SINISTRA RIFORMISTA, ESSENZIALI ALL'ITALIA DEL FUTURO. => Discussione aperta da: Arlecchino - Luglio 27, 2018, 05:14:57 pm



Titolo: Essere comunisti oggi ed essere un exPci non è stare nello stesso ordine delle..
Inserito da: Arlecchino - Luglio 27, 2018, 05:14:57 pm
Essere comunisti oggi ed essere un exPci non è stare nello stesso ordine delle cose, non per il tempo trascorso ma per il fatto che la posizione politica di questi signori si è cristallizzata sino al punto di chiudere il tessuto sociale nella sua interezza, fuori dalla loro porta e della loro visione della cosa pubblica.

L'eiaculazione derivata dal manovrare per stare contro Marchionne, o contro Renzi o contro il nemico di turno esterno oppure interno al partito, li pongono fuori da ogni valutazione utile al nostro Paese. Purtroppo non sono pochi, nella sinistraSinistra, con questa tendenza accecante e infeconda, come la storia ha dimostrato e la cronaca dimostra.

Come, dicevo, sono molti i comunisti, emigrati mezzi nudi dal vecchio PCI, che invece di evolvere mantenendo e rinnovando la loro base culturale, hanno sempre giocato “contro” le responsabilità di governo, senza proporre nulla che da quelle radici potesse rendersi utile a tutta l'Italia.

Li incontriamo soprattutto in una élite di intellettuali e di persone di cultura medio-alta, nei loro campi di competenza, che per un puro calcolo maniacale si sono resi complici di una eterna logica da oppositori, anche se erano al governo, nell'attesa della loro personalissima rivoluzione.

Mai come oggi avremmo bisogno, invece, di un Socialismo Democratico forte, adeguato, credibile, capace di un Progetto condivisibile in una società moderna (L'Italia nel Mondo e il Mondo in Italia), per contrastare democraticamente il neo fascismo, il sovranismo murato nel suo grigiore e una destra anchilosata da troppo - troppo.     
Ne avremmo bisogno, ma NON c'è! … Abbiamo altri purtroppo.

ciaooo

da Arlecchino in Fb  - luglio 2018