Titolo: Maria ZEGARELLI. - Pd, una campagna stile Berlinguer Inserito da: Admin - Febbraio 06, 2013, 12:31:50 am Pd, una campagna stile Berlinguer
Di Maria Zegarelli 5 febbraio 2013 La nostra strategia è questa: niente illusioni e promesse in campagna elettorale». È il responsabile comunicazione Pd, Stefano Di Traglia, in un’intervista alla tv di partito, Youdem - rilanciata su Facebook e Youtube - a spiegare che se il Cavaliere ne spara una al giorno, dall’Imu al condono tombale, i democratici proseguiranno per la loro strada. «Quello di Berlusconi è il dinamismo di chi deve inseguire, di chi deve recuperare», sostiene Di Traglia. Il Pd punta alla «grande offensiva di partecipazione» chiamando in causa direttamente il popolo delle primarie per la mobilitazione finale. Tore Corona, altra figura centrale nella macchina organizzativa del partito, invece, ha messo a punto un altro intervento di attacco proprio nelle quattro Regioni dove si giocherà il futuro della maggioranza: in Veneto, Sicilia, Lombardia e Campania sono mobilitati 14 volontari ognuno dei quali ha «adottato» un seggio elettorale (14.600 quelli oggetto di «attenzione») dei Comuni sopra i 15mila abitanti. Da qui alla fine della campagna ogni «adottante» dovrà fare un vero e proprio porta a porta bussando all’indirizzo di tutti gli elettori di centrosinistra del 2008 e quelli delle primarie, spiegando i punti programmatici e la necessità di non disperdere il voto. «Puntiamo soprattutto agli indecisi, a coloro che vorrebbero votare Grillo o Ingroia e a quanti ancora oggi pensano che non andranno a votare», spiega Corona. Parlare con gli elettori «guardandoli negli occhi», come dice il segretario, per cercare di spostare quel consenso che oggi ancora manca per assicurarsi una vittoria sia alla Camera sia al Senato. È vero che cinque anni fa la forbice tra centrodestra e centrosinistra, soprattutto in Lombardia e in Sicilia, era molto più che ampia, mentre oggi alcuni sondaggi danno la coalizione capeggiata da Bersani avanti di mezzo punto, ma nessuno si lascia andare a facile ottimismi. Soprattutto sul Veneto le speranze di fare il giro di boa sono piuttosto esigue. Al Nazareno non ignorano la forza di Silvio Berlusconi: la lenta ma progressiva risalita del centrodestra che solo qualche mese fa sarebbe stata impensabile oggi sembra non arrestarsi. E se l’annuncio sull’Imu non avrebbe convinto gli italiani è pur vero che gli scandali che hanno coinvolto l’ex premier e i danni provocati all’economia per aver sottovalutato e nascosto la crisi, è come se fossero avvenuti - nell’immaginario dell’Italia moderata e destra - in un’altra epoca e per altre mani. Il Pd, dal canto suo, sta già pagando un prezzo, in termini di consenso, per le vicende legate alla banca senese. Una campagna «di stampa e degli avversari politici contro di noi», la definiscono al quartier generale del Pd, dove se non vogliono sentir parlare di complotti restano però convinti che i poteri forti stiano alacremente lavorando per arrestare la salita di Bersani verso Palazzo Chigi. L'ULTIMO MIGLIO E così la partita si giocherà sul filo dei voti, soprattutto per il Senato. Bersani, dopo aver chiamato alla mobilitazione il popolo delle primarie e i volontari del Pd, ai suoi ha detto che la linea deve essere quella seguita fin qui: nessun annuncio ad effetto, ma una campagna capillare sul territorio, parlando alle persone normali di cose concrete: scuola, lavoro, esodati, sanità. Il prossimo fine settimana, come spiega Di Traglia, «il Pd sarà nei mercati, nei supermercati e negli ipermercati, laddove più si sente la sofferenza degli italiani», mentre quello successivo saranno «mille piazze per un’Italia più giusta», con la mobilitazione finale prima del voto. Corona dice che organizzando il lavoro di quest’ultimo miglio hanno pensato ad una frase detta nel 1984 a Padova da Enrico Berlinguer in occasione della campagna elettorale per le europee: «Compagni, lavorate tutti, casa per casa, strada per strada, azienda per azienda». da - http://www.unita.it/italia/pd-una-campagna-stile-berlinguer-1.481993?page=2 |