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Forum Pubblico => ITALIA VALORI e DISVALORI => Discussione aperta da: Admin - Gennaio 05, 2013, 11:41:05 am



Titolo: Zavoli fa scoppiare il caso par condicio
Inserito da: Admin - Gennaio 05, 2013, 11:41:05 am
La rai

Zavoli fa scoppiare il caso par condicio

E salta la presenza di Monti da Giletti

Il presidente parla dopo Bonaiuti che attacca il premier

Poi precisa: «Mai fatto riferimenti al premier»


Sergio Zavoli fa marcia indietro. O meglio, con una nota, precisa le sue dichiarazioni in commissione Vigilanza. «Mai fatto il nome mai fatto riferimento al presidente del Consiglio, senatore Mario Monti, nel corso della lunga seduta» dedicata all'approvazione del regolamento sulla par condicio per le prossime elezioni. E ancora: «Lo possono testimoniare i numerosi deputati e senatori presenti». Nella nota si aggiunge che «la precisazione si riferisce, in particolare, ai titoli delle edizioni on-line di alcuni giornali». E intanto la Rai blocca per «motivi di opportunità» la presenza di Monti da Massimo Giletti a L'Arena su Raiuno. «Nei giorni delle festività natalizie nessun politico avrebbe avuto spazio come ospite di trasmissioni televisive, ad eccezione ovviamente di notizie da telegiornale».

LA GIORNATA- La precisazione di Zavoli è alle parole pronunciate durante la commissione, subito dopo l'intervento di Paolo Bonaiuti che, appunto, attacca il premier per le sue presenze in televisione. «Va chiarito con la Rai come mai i direttori di reti o di testate decidano da soli chi invitare»: sulla par condicio «lo sgarro c'è, è palese ed è grave». E il ripetersi della presenza di Mario Monti sugli schermi Rai può anche ritenersi legato a questo. Il presidente della commissione parla di «sgarro palese e grave».

LETTERA A GUBITOSI - Zavoli ha anche detto che «quanto più tarderemo ad approvare la delibera, tanto più la Rai si sentirà messa in un angolo rispetto al rapporto con una parte dell'azienda che cade in totale ribalteria (ha usato proprio questo termine ndr) rispetto al Cda» di viale Mazzini. «Perché si ricade nella trasgressione? C'è un atteggiamento recidivo, inquietante», ha aggiunto il presidente della vigilanza, ricordando che ha scritto al direttore generale Rai Luigi Gubitosi raccomandandogli di applicare per intanto la delibera sul regolamento sulla par condicio risalente al 2008 e l'atto d'indirizzo del 2003.

LE DUE VOLTE DI MONTI - In precedenza Bonaiuti aveva detto: «Se tanto allarme desta l'infrazione della par condicio da parte di un singolo membro - riferendosi appunto alle polemiche su di Berlusconi - perché non ci chiediamo come mai il rappresentante di una lista ancora senza nome va in tv due volte nello stesso programma nell'arco di 23 giorni, cioè Monti a UnoMattina. Ci è andato come presidente del Consiglio o come candidato? Così non si crea una posizione di privilegio?». L'ex sottosegretario ha poi aggiunto «finora abbiamo discusso e visto tutto con lo specchietto retrovisore e invece ora no, non guardiamo più a quanto accaduto». E si è chiesto se «per andare in televisione occorre passare per Gubitosi o per i soliti canali?», cioè i direttori. Quindi ha chiesto che il direttore generale della Rai «chiarisca tutto alla commissione».

Redazione Online

3 gennaio 2013 (modifica il 4 gennaio 2013)© RIPRODUZIONE RISERVATA

da - http://www.corriere.it/politica/13_gennaio_03/zavoli-monti-rai-sgarro-par-condicio_edd2d34c-55c7-11e2-8f89-e98d49fa0bf1.shtml