Titolo: Germania. Le imprese tedesche invadono il Continente Inserito da: Admin - Dicembre 03, 2011, 05:42:44 pm Germania
Le imprese tedesche invadono il Continente Banche, società industriali e delle telecomunicazioni: ecco come i grandi gruppi della Germania fanno shopping in Europa (01 dicembre 2011) La sede di Deutsche Bank La sede di Deutsche BankLa Deutsche Bahn compra in mezza Europa. Il gigante tedesco (30 miliardi di fatturato, 240 mila dipendenti) nel 2010 ha investito tre miliardi per l'inglese Arriva. Nel 2008 D-Bahn ha rilevato, per 130 milioni, la spagnola Transfesa. Nel 2009, il 100 per cento di Pcc Logistics, ora tramutata in DB Schenker Polska. Il 20 ottobre scorso D-Bahn ha rilevato la belga Heck. E un'altra fetta delle rotaie inglesi con la Grand Central Railway. Ora è alle strade iberiche che D-Bahn mira: il colosso di Berlino è in trattative per Avanza, la seconda società di trasporti autobus in Spagna. Nel 2008 la Deutsche Telekom ha rilevato (per 3,8 miliardi di euro) il 30 per cento di Ote. Dallo scorso ottobre, con altri 450 milioni, il gigante di Bonn controlla il 40 per cento della compagnia greca. Nel 2009, i tedeschi hanno acquistato il 50 per cento di Orange Uk, la prima nella telefonia mobile inglese. Lo scorso maggio Telekom - che fattura 800 milioni di euro - ha rilevato il 100 per cento della polacca Ptc, ribattezzandola T-Mobile-Poland. Degli istituti di creduto tedeschi, quello che punta di più in Italia è Deutsche Bank. Oggi il primo istituto di credito in patria (102 mila dipendenti negli 80 Paesi in cui è attivo) ha 5 mila addetti in Italia. E nel nostro Paese gestisce, per tre milioni di clienti, circa 50 miliardi. Deutsche Bank ha anche 250 filiali in Spagna e un milione di clienti (e 50 sportelli in Portogallo). A settembre, è stato varato un incremento di capitale per Deutsche Bank Italia: 270 milioni in più per prestiti alle aziende. Più altri 130 milioni in tecnologia per la rete italiana (altre 30 filiali sono previste per il 2012). In tre anni Deutsche Bank è diventata leader in Italia nelle carte di credito corporate. Ed è al terzo posto nei prestiti, al quinto nel ranking dei promotori finanziari. La Axel Springer investe in mezza Europa. In Francia il gruppo editoriale tedesco rileva portali on line nel settore commerciale (l'ultimo: autoreflex.fr). Fortissima la presenza all'Est: in Polonia (con "Fakt", il primo quotidiano polacco), in Serbia, Repubblica Ceca e Slovenia. Con le testate internazionali, nei primi 9 mesi 2011 il fatturato di Springer è cresciuto del 30 per cento a 350 milioni. E il fatturato on line del 35 per cento a 677 milioni. "L'espansione all'estero", dice Christian Garrels, portavoce del gruppo, "ci ha portato a fatturare in Europa 750 milioni di euro". Il 33 per cento dell'intero fatturato Springer. Anche al gruppo editoriale la crisi ha fatto bene. © Riproduzione riservata da - http://espresso.repubblica.it/dettaglio/le-imprese-tedesche-invadono-il-continente/2167729/11 |