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Forum Pubblico => MONDO DEL LAVORO, CAPITALISMO, SOCIALISMO, LIBERISMO. => Discussione aperta da: Admin - Agosto 18, 2011, 05:26:29 pm



Titolo: «Un governo economico per l'Europa»
Inserito da: Admin - Agosto 18, 2011, 05:26:29 pm
Le proposte del vertice franco-tedesco contro la crisi

«Un governo economico per l'Europa»

Sarkozy-Merkel: esecutivo per l'economia Ue, pareggio di bilancio nelle Costituzioni, tasse su transazioni finanziarie


MILANO - «L'obbligo del pareggio di bilancio entri nella Costituzione di tutti i Paesi della zona euro, entro qualche mese diventi operativa la tassazione sulla transazioni finanziarie e infine venga insediato un governo economico dell'Europa destinato a riunirsi una volta al mese»: è questa la proposta fatta dal presidente francese Nicolas Sarkozy e dal cancelliere tedesco Angela Merkel per rafforzare la competitività economica europea. Per quanto riguarda il futuro governo economico europeo i due leader hanno dichiarato: «Proponiamo un governo economico per l'Europa che si chiamerà "Eurocouncil" si riunirà due volte l'anno, sarà composto dai 17 capi di Stato e di governo della zona euro ed eleggerà un presidente stabile per 2 anni e mezzo». «Io e la signora Merkel - ha aggiunto Sarkozy - proponiamo che il candidato sia Herman Van Rompuy». Sarkozy ha puntualizzato che se il Parlamento francese non adotterà la regola d'oro del pareggio di bilancio in Francia, il popolo sarà consultato per via referendaria in occasione delle prossime elezioni presidenziali.

POLITICHE FISCALI - La Merkel ha poi spiegato che d'ora in avanti Francia e Germania coordineranno le proprie politiche fiscali . Francia e Germania ribadiscono «l'assoluta determinazione nella difesa dell'euro» sottolineano i due leader. «Abbiamo deciso che ogni Stato debba avere una commissione che possa stabilire delle regole su come frenare l'indebitamento» hanno aggiunto Sarkozy e Merkel.

EUROBOND - Dalla Germania arriva un nuovo no agli eurobond. «Le persone cercano una bacchetta magica per uscire dalla crisi. Gli eurobond sono l'ultima spiaggia. Ma non credo che ci troviamo in questa situazione» ha detto la Merkel. «Molti credono» che gli eurobond possano essere «la panacea universale» per uscire dalla crisi, ma «io non credo in questa soluzione unica», ha ribadito la Merkel. «Gli eurobond - ha aggiunto la Merkel - si potranno immaginare un giorno, ma solo alla fine del processo dell'unione totale dell'Europa. Siamo ancora all'inizio». Sul tema, ha aggiunto a seguire Sarkozy, «Francia e Germania hanno una posizione del tutto analoga». Gli eurobond servirebbero «a garantire la tripla A al debito di tutti i Paesi della zona euro», ma creare un meccanismo per cui «Francia e Germania garantiscano per il debito di tutti», senza poter «averne il controllo», andrebbe a «minare la credibilità dei nostri Paesi». Francia e Germania hanno anche detto no all'aumento del cosiddetto Fondo salva-stati giudicandolo «adeguato».

LA MANOVRA ITALIANA - «L'Italia ha varato nuova manovra per tornare in crescita», ma ora occorre un «impegno durevole» di tutti, a partire da Germania e Francia ha aggiunto la Merkel. «Serve un meccanismo permanente - ha aggiunto il cancelliere tedesco - che riguardi la valuta comune. Proporremo a Van Rompuy un meccanismo tale che ci sia un giudizio sui singoli Stati della zona euro. Serve impegno permanente nel tempo. Non dobbiamo avere la tendenza a fare subito la cosa più facile».

MESSAGGIO AD ITALIA E SPAGNA - «Ai nostri amici spagnoli e italiani consigliamo che il governo di questi due Paesi prendano delle decisioni forti per la ripresa della credibilità» ha detto ancora il presidente francese.

Redazione online
16 agosto 2011 19:35© RIPRODUZIONE RISERVATA

da - http://www.corriere.it/economia/11_agosto_16/merkel-sarkozy_41178e4c-c822-11e0-9dd1-bf930586114f.shtml