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Forum Pubblico => L'ITALIA DEMOCRATICA e INDIPENDENTE è in PERICOLO. => Discussione aperta da: Admin - Luglio 26, 2011, 11:25:39 am



Titolo: Michele Zacchi, I tanti, troppi Breivik pronti ad agire
Inserito da: Admin - Luglio 26, 2011, 11:25:39 am
Michele Zacchi,   25 luglio 2011, 18:48

I tanti, troppi Breivik pronti ad agire

Politica     

Adesso tutti conoscono Anders Behering Breivik, un norvegese di 32 che ha cominciato, il 22 luglio, a Oslo e nell'isola di Utøia, la propria personale (o forse non tanto) guerra contro un Occidente che non sa fermare l'onda lunga dei musulmani. Nel suo profilo su Facebook, Breivik si definisce cristiano, conservatore, amante della caccia, ed ama fondare e sviluppare organizzazioni...


Ormai conosciamo tutti le dinamiche dell'attacco, la freddezza con la quale ha ucciso decine di giovani, ma sono meno credibile le sue dichiarazioni sul fatto di aver "fatto tutto da solo". O, per meglio dire, la sua era ed è una solitudine accompagnata da migliaia di persone.
Era membro della formazione di destra "Partito del Progresso" dal 1997 al 2007 ed è stato anche segretario di una sezione dal 2002 al 2004, ma il suo vero punto di riferimento è diventato, dal 2009, il sito neonazista Nordisk (Nordico) che ha raggiunto ormai 22.000, in grandissima parte scandinavi.
Fondato nel 2007, Norisk è diventato una celebrità fra i nazionalisti svedesi; vi troviamo leaders del partito nazionalista "Democratici Svedesi" (presenti nel parlamento di Stoccolma), dirigenti dei movimenti neonazisti e veri e propri psicopatici. Il cemento che unisci questi personaggi è l'odio verso gli immigrati e ogni tema è affrontato da un'angolatura razzista.
Una delle vivaci discussioni ha riguardato "The Turner Diaries" (che l'FBI considera una bibbia del terrorismo), un libro che ha direttamente ispirato gli attentatori di Oklahoma City, nel quale vennero uccise 168 persone.
Un ottimo biglietto da visita per un forum iniziato dal Nordiska Forbundet (la Lega Nordica), creata nel 2004 dagli alcuni estremisti dei Democratici Nazionali e dal fior fiore del movimento neonazista Movimento di resistenza Svedese.

Ma torniamo a Breivik. Non è certo il classico neonazi del Nord che vediamo nelle foto; al contrario era un normale signor Nessuno, membro di una loggia massonica e figlio di un ricco agricoltore.
E questo ci segnala che sono proprio cambiati gli islamofobi, tanto è vero che per anni Breivik era stato un assiduo frequentatore del sito antislamico (con pretese di giornalismo) denominato document.to con il nome de plume di "And_er_B".
E lì le sue scorrerie non erano passate inosservate, tanto è vero che il direttore del sito, Hans Rustad, ha continuamente cercato di prendere le distanze dall'estremismo del suo collaboratore. A 60 anni, Rustad (con un passato di giornalismo con quotidiani e l'agenzia NTB) ha sempre cercato di dare una versione rispettabile alla sua opposizione all'immigrazione islamica.

Dopo l'elezione del governo rosso-verde di Jens Stoltemberg, il sito document.to ha aumentato la propaganda antigovernativa, e ha cercato di creare un blocco culturale di tipo nazional-cristiano; per Rustad il Partito laburista e il Partito socialista di sinistra erano soltanto dei "traditori" da cacciare e da portare in tribunale per aver concesso troppo spazio agli immigrati.
Questa campagna è diventata così aspra da attirare l'attenzione anche dei gruppi neonazisti (che pure odiavano Rustad per le sue posizioni filoisraeliane).
Ed è in queste acque che Breivik ha potuto trovare il perfetto equilibrio fra le sue origini culturalmente elevate, la sua adesione alla massoneria e l'odio anti islamico.
Fino a quando ha deciso di agire. Per ora pare solitario, ma senza esagerare almeno 22.000 amici sono probabilmente pronti a farne un eroe.

da - http://www.paneacqua.eu/notizia.php?id=18330