Titolo: Palermo, devastato l'albero di Falcone Inserito da: Admin - Aprile 25, 2010, 05:55:22 pm Schifani: atto vandalico che offende la città. Le iniziative per il 23 maggio
Palermo, devastato l'albero di Falcone Messaggi e fotografie asportati durante la notte, a un mese dall'anniversario della strage di Capaci MILANO - Un'azione criminale è stata compiuta nella notte tra sabato e domenica contro l'«albero di Falcone», la grande magnolia davanti alla sua casa a Palermo. L'albero, piantato in ricordo del giudice ucciso dalla mafia il 23 maggio del 1992, è diventato luogo simbolo delle manifestazioni contro la mafia. «Ieri, qualcuno ha rimosso dall'albero di via Notarbartolo i messaggi e le fotografie dedicati a Giovanni Falcone e all'impegno civile per la lotta alla mafia. Erano numerosi biglietti, disegni e fotografie che si trovavano sull'albero di magnolia cresciuto di fronte all'abitazione di mio fratello. Un albero che in questi diciotto anni è diventato il simbolo della rinascita della società palermitana e dell'impegno per la legalità», spiega Maria Falcone, sorella del magistrato. E’ scomparso anche il lenzuolo con la scritta «Le vostre idee camminano sulle nostre gambe». L'ANNIVERSARIO DEL 23 MAGGIO - La sorella di Giovanni Falcone sottolinea che «le forze dell'ordine stanno ancora accertando se il gesto compiuto sia solo un volgare atto vandalico o un preciso avvertimento di stampo mafioso», ma, aggiunge, «indipendentemente da ciò, resta il fatto che questo grave episodio avviene proprio un mese prima del 23 maggio», mentre la Fondazione Giovanni e Francesca Falcone ed il ministero dell'Istruzione stanno lavorando con gli insegnanti e gli studenti delle scuole di Palermo e di tutta Italia per preparare le iniziative in occasione del diciottesimo anniversario della strage di Capaci. Ecco perché, prosegue Maria Falcone, «domani mattina alle 12 saremo lì, con studenti e professori delle scuole di Palermo e con il Prefetto», per mettere nuovamente sull'albero altri disegni e messaggi che gli studenti hanno preparato. LE REAZIONI - Il presidente del Senato, il palermitano Renato Schifani, dopo aver avuto conferma dal Prefetto di Palermo del furto dei messaggi, ha dichiarato: «Si tratta di un atto vandalico che offende la città, che certamente reagirà in maniera sdegnata e convinta a questa offesa alla memoria del magistrato Giovanni Falcone e di tutte le vittime della mafia. Non saranno certo questi comportamenti incivili a scalfire il prezioso patrimonio di valori di legalità che Falcone ha lasciato a Palermo e all'intero Paese». «Ci aspettiamo la reazione di Palermo e dei palermitani per ricostruire quello che è stato distrutto», è il commento del procuratore nazionale antimafia Pietro Grasso. Per il ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini, «la rimozione delle immagini e delle lettere dedicate a Giovanni Falcone dall'albero che è diventato il simbolo della lotta alla mafia e dell'impegno della società palermitana a favore della legalità è un atto gravissimo, sul quale deve essere fatta piena luce nel più breve tempo possibile». «Un episodio che deve spronarci ad andare avanti nella lotta a tutte le mafie e nel lavoro che stiamo svolgendo per diffondere specie tra i più giovani il valore della legalità», aggiunge la Gelmini. Redazione online 25 aprile 2010© RIPRODUZIONE RISERVATA da corriere.it |