Titolo: ALBERTO MATTIOLI A Londra il teatro diventa osteria Inserito da: Admin - Agosto 04, 2009, 03:23:41 pm 4/8/2009
A Londra il teatro diventa osteria ALBERTO MATTIOLI I teatri del West End di Londra, in crisi come tutto il resto del mondo, hanno pensato di reagire abbassando il prezzo del biglietto per i musical più popolari a 10 sterline, circa 12 euro. E in effetti le gloriose sale si sono riempite. Ma di un pubblico che, non avvezzo al teatro, non ha idea di come ci si debba comportare. E che soprattutto ci arriva nel pieno della grande sbronza del weekend, che a Londra è un’istituzione. Risultato: sale piene di spettatori che rispondono al cellulare, commentano a voce alta, molestano gli attori, commettono atti osceni e fanno pipì durante lo spettacolo, e non solo nei luoghi deputati. Niente di nuovo sotto il sole: le platee di Shakespeare o di Molière non erano meno turbolente e, stando almeno a Stendhal, nel palco reale del San Carlo Ferdinando di Napoli mangiava maccheroni nell’unica maniera che conoscesse, cioè con le mani, e gettava gli avanzi in platea. Tuttavia i tempi cambiano e oggi non si può che solidarizzare con la celebre attrice Greta Scacchi, disturbata durante «The deep blue sea» da uno spettatore sbronzo che si è messo a urlare. Si ripropone un vecchio dilemma: prezzi alti per selezionare il pubblico, con il rischio che diventi come la prima della Scala, o prezzi bassi, ma poi il teatro diventa la curva di uno stadio? A Londra hanno esagerato a svendere i biglietti. Forse l'unica speranza per avere teatri pieni di pubblico vero è che la crisi passi presto. Nel frattempo, qualcuno rianimi Greta Scacchi. da lastampa.it |