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Forum Pubblico => ITALIA VALORI e DISVALORI => Discussione aperta da: Admin - Luglio 12, 2009, 11:37:37 pm



Titolo: Il G8 è finito. Forse, chi ne esce peggio siamo noi giornalisti.
Inserito da: Admin - Luglio 12, 2009, 11:37:37 pm
11/07/2009

Noi perdenti


Scritto da: Fabio Cavalera alle 15:18


Il G8 è finito.

Ha vinto Berlusconi? Ha perso Berlusconi?

Forse, chi ne esce peggio siamo noi giornalisti. Italiani e stranieri.


Aldilà delle singole convinzioni, l'occasione era ghiotta per porre alcune domande al premier specie da parte di chi aveva sollevato dubbi e critiche più o meno serie o fondate. Invece, lo spettacolo è stato deprimente. Non che fosse obbligatorio incalzare con cattiveria ma visto il polverone delle settimane scorse (giusto o sbagliato che fosse) sarebbe stato dignitoso e professionale alzarsi e provare a chiedere con garbo qualcosa. Le televisioni di casa nostra hanno invece suonato la grancassa, persino in maniera più sdraiata del solito. I quotidiani, quasi tutti, hanno battuto la ritirata. Ma il peggio è arrivato dalla stampa estera. Gli analisti e i cronisti del Times, del New York Times, del Guardian, di tutto il fronte più "anti" sono misteriosamente scomparsi. Hanno disertato quelle poche finestre lasciate aperte nelle conferenze stampa o, se vi hanno partecipato, si sono guardati bene dal sollevare e ribadire le convinzioni espresse nei giorni scorsi. Pessima figura.

Con quale credibilità si pretende di essere "watchdog" del potere se, al momento opportuno, si scappa gambe all'aria? Berlusconi temeva qualche screzio e qualche intrusione di troppo. Si è trovato davanti al silenzio. E ha vinto perchè non c'è stata partita. La libera stampa, anglosassone e americana (lasciamo stare l'Italia), torna a casa con le ossa a pezzi. Sarà facile ironizzazzare a G8 concluso (cosa che avverrà). Il difficile era farsi trovare pronti durante i lavori del summit. Censura? No, qualcosa di peggio: autocensura, paura, codardia.

da corriere.it