LA-U dell'OLIVO

13/05/2009 - 10.56


FARE FUTURO: SANSONETTI, "L'ALTRO SARA' LETTO CON INTERESSE"
 
 (IRIS) - ROMA, 13 MAG - «Già dal numero di esordio si capisce come l’Altro si candidi a essere una componente eretica. Soprattutto in un ambiente intellettuale che si è dimostrato piuttosto refrattario alla contaminazione, liquidata spesso come qualunquista».

Così Ffwebmagazine, periodico online della Fondazione Farefuturo presieduta da Gianfranco Fini commenta la nuova avventura editoriale di Piero Sansonetti, L’Altro.  «In prima pagina, allora, ecco subito una citazione eterodossa rispetto all’ideario della sinistra classica, come l’invito a seguire le orme di un cattolico, il don Milani “disobbediente”, per ciò che riguarda il tema dell’accoglienza degli immigrati. Basta sfogliare le pagine interne per trovare poi – udite udite – un pezzo caustico contro un totem intoccabile per la sinistra: quel Michele Santoro giudicato – a margine della puntata dedicata al caso Noemi-Berlusconi – uno “che pure fa tanto il diverso” ma “non è certo diverso dal mainstream. Solo un po’ più furbo”.

E che dire poi della rubrica fissa di Melissa P. (proprio lei, la spigliata romanziera pop-erotica, quella dei cento colpi di spazzola) che farà discutere e (siamo sicuri) farà arricciare il naso alla selezionata fauna della rive gauche». «E proprio questo, del resto – prosegue l’articolo – sembra essere un altro degli obiettivi del giornale. Perché come ha spiegato ancora il direttore, “ci siamo un po’ stufati di “noi”, di noi stessi. Della difesa dell’io, dell’identità, della sicurezza di ciascuno di noi. Del narcisismo”».

E ancora: «Ecco che l’Altro, allora, vuole essere un giornale che dialoga con tutti. Anche con la destra: e questo, da quelle parti, non è proprio una consuetudine.

E che non stiano scherzando è stato dimostrato già nel numero zero, quello dedicato al 25 aprile, dove una delle due riflessioni sulla festa pubblicata in prima pagina era a firma di Gianfranco Fini».

Insomma, «come si è potuto notare, gli ingredienti per scandalizzare ci sono tutti. E se queste sono le premesse - nonostante qualche dubbio sull’accoglienza che questa novità riscuoterà dalla “sue” parti sia legittimo - non sarà per niente strano invece che sul fronte cosiddetto avverso la nuova creatura di Sansonetti sarà letta e commentata con interesse».

Calet

da irispress.it