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Forum Pubblico => ITALIA VALORI e DISVALORI => Discussione aperta da: Admin - Ottobre 24, 2008, 12:07:19 am



Titolo: L'Unità rinnovato in edicola dal 25 ottobre
Inserito da: Admin - Ottobre 24, 2008, 12:07:19 am
il giornale rinnovato in edicola dal 25 ottobre

L'Unità riduce il formato: Toscani cita se stesso e il manifesto dei jeans Jesus

Il fotografo ha scelto 14 aggettivi e il 'lato B' di una bella ragazza per sintetizzare la rivoluzione del quotidiano

 

ROMA - «Mini, indipendente, generosa»: così si presenta la nuova Unità, ovvero la vecchia Unità che dal 25 ottobre arriva in edicola con una nuova veste grafica e un nuovo formato. Il fotografo Oliviero Toscani, incaricato di ideare una pubblicità che rendesse l'idea di un quotidiano sempre interessante ma più agile, ha deciso di citare se stesso. Risultato: una ragazza di spalle che indossa una minigonna mozzafiato sotto una maglietta rossa con una copia della nuova Unità infilata in tasca (guarda) e 14 aggettivi, tutti al femminile, per descrivere il giornale ma che sembrano ben adattarsi anche al modello di donna rappresentato nello spot. E il precedente: l'immagine realizzata dallo stesso Toscani ed Emanuele Pirella negli anni '70 per i jeans Jesus: «Chi mi ama mi segua» (guarda).

 
La pubblicità dei jeans Jesus
«DI SINISTRA, NON SERVI» - In una conferenza stampa il direttore Concita De Gregorio ha spiegato che il quotidiano fondato da Antonio Gramsci si rinnova a cominciare dal formato: mini, appunto. Più piccolo della metà per essere più agile e facile da leggere con una grafica ordinata e pulita. E sulla scelta dello spot pubblicitario, il direttore previene possibili (e probabili) critiche: «Anche Gramsci lo avrebbe fatto. L'immagine scelta non deve destare scandalo. Il corpo di una donna questa volta viene usato per pubblicizzare un prodotto intellettuale. Mi sembra pertinente. È molto peggio quando è utilizzato per accompagnare la pubblicità di un'auto oppure un detersivo per i piatti». E Oliviero Toscani: «Non ho mai pensato a un'Unità femmina perché ha sempre avuto una connotazione maschile. Dobbiamo partire dal concetto di mini, ma anche della donna che questa volta non è in una posizione di sottomissione ma in un atteggiamento forte, non viene strumentalizzata, ma strumentalizza in una posizione di comando».

 
De Gregorio e Toscani (Ansa)
«IL 25? COINCIDENZA» - L'uscita del 25 non è casuale: coincide con la grande manifestazione del Partito democratico al Circo Massimo di Roma.
Ma la De Gregorio parla di «felice coincidenza»: «Potevamo rinviare ma abbiamo preferito rischiare - ha detto -. Vogliamo esserci anche se imperfetti perché stiamo vivendo un momento particolarmente importante. C'è un'Italia che non ci sta, noi non ci stiamo e vogliamo far sentire forte la nostra voce». «Una ricercata coincidenza» ammette invece l'amministratore delegato, Giorgio Poidomani. Un lancio da 400mila euro concentrato nelle regioni del centronord, ma con puntate nelle stazioni ferroviarie di tutta Italia e sui bus di Roma, Bologna e Milano. L'obiettivo è il rinnovamento nel solco della tradizione, il target sono i giovani e quella metà del Paese che «non ci sta». E il rapporto con il partito di Veltroni? «L'Unità è un giornale di sinistra, per quelli che rivendicano la propria appartenenza. Ma questo non significa essere servi» assicura il direttore.

L'obiettivo è ambizioso: «Vendere due milioni di copie» scherza Concita De Gregorio.




23 ottobre 2008

da corriere.it