Titolo: Roberto Benigni. Le promesse di Dante Inserito da: Admin - Agosto 26, 2008, 06:45:10 pm Le promesse di Dante
Roberto Benigni Quando dico che la Divina Commedia è la vetta delle letterature, lo dico proprio perché è un piacere leggerla, e chissà cosa abbiamo fatto di straordinario per meritarci un dono così bello. È come se Dio ci avesse detto: «Guarda, siete stati talmente bravi e buoni che vi voglio premiare; vi dò uno che vi scrive la Divina Commedia!». Potrei denunciare Einaudi perché questo libro è una vera e propria intercettazione. Io sono andato in giro parlando di Dante qua e là, cose intime tra amici, e improvvisamente mi vedo stampato tutto. Ogni sciocchezza. E se ne dicono molte su Dante. Come alcune che troverete qui. Ci sono frasi in libertà che vanno prese per quello che sono e che ripetono sempre la stessa cosa: che la Divina Commedia è bella e che è meglio leggerla che non leggerla. A parte il numero incredibile di persone, il ricordo più bello che ho delle serate dantesche è la voglia di ognuna di queste persone di sentire delle cose belle, la promessa di una voce che avesse parlato loro di qualcosa che avevano sempre desiderato. E Dante mantiene le promesse. A differenza dei filosofi, i poeti promettono meno ma mantengono di più. Specialmente a giudicare da quei silenzi impressionanti che spesso si protraevano oltre la fine del canto. Il testo, in anteprima, è tratto da “Il mio Dante” (Einaudi Stile Libero) in libreria dal 14 ottobre. Pubblicato il: 26.08.08 Modificato il: 26.08.08 alle ore 12.44 © l'Unità. |