Titolo: Pannella: risultati eclatanti da un sondaggio relativo alla consegna di posta... Inserito da: Admin - Maggio 30, 2008, 11:20:52 am Pannella: risultati eclatanti da un sondaggio relativo alla consegna di posta elettorale da parte del monopolista Poste Italiane
Roma, 28 maggio 2008 • Dichiarazione di Marco Pannella Su 1.712.967 ‘pezzi’ di posta elettorale commissionata dai Radicali e dal PD per la scorsa campagna elettorale Poste Italiane è stata ‘capace’ di recapitarne al massimo non più del 38%. Sono questi i risultati di un sondaggio, commissionato per l’occorrenza, ed effettuato nella settimana successiva al voto su un campione elevatissimo di 3.579 elettori, estratto in modo sistematico dalle liste alfabetiche stratificate per Codice di avviamento postale tre le persone che avrebbero dovuto ricevere il messaggio elettorale dei Radicali e del PD. E’ un risultato eclatante che certifica la disfunzione di un servizio pubblico da parte di un monopolista che per tale servizio oltre a percepire quattrini dai partiti – 0,04 centesimi per ‘pezzo’ – percepisce quattrini dallo Stato per la differenza con i 60 centesimi che è il costo ‘ordinario’ di un invio con posta prioritaria. Noi da parte nostra, quasi certamente, daremo avvio ad una serie di iniziative legali e parlamentari, così come facemmo per un altro invio a cui fummo costretti nel 2004 a causa della censura del partito RAISET in occasione della campagna elettorale delle Europee. All’epoca furono commissionati 40.133.811 ‘pezzi’, con un prezzo unitario che moltiplicato faceva un totale di oltre 6milioni di Euro; ne furono consegnati molti ma molti meno. D’altra parte secondo le stesse Poste ne sarebbero state in quella occasione regolarmente consegnate circa l’80%, risultato da loro giudicato del tutto soddisfacente: su questo deciderà e tornerà a decidere il Tribunale di Roma. Sappiamo che altri, tra i quali per le elezioni amministrative il candidato Sindaco Rutelli e l’amplissimo schieramento attorno a lui formatosi, hanno subito, denunciato e annunciato di reagire anch’essi nelle opportune sedi. Ci chiediamo se e quando le altre forze politiche (anche se, com’è noto lautamente ‘rimborsate’ dallo Stato) non intendano a difesa degli interessi anche dei cittadini-elettori e della azienda, in questo settore monopolista, associarsi alle nostre iniziative che sono in corso assumendone delle nuove. da radicali.it |