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Titolo: Daria Galateria. Il caso Bovary
Inserito da: Admin - Maggio 22, 2008, 08:41:21 am
Il caso Bovary

di Daria Galateria


Un romanzo francese riapre il mistero e racconta l'inchiesta sulla morte della protagonista del libro di Flaubert.

Così, dopo un secolo e mezzo, il colpevole viene a galla  Una delle versioni cinematografiche di Madame Bovary (1949)

Chi ha ucciso madame Bovary? Sull'argomento abbiamo solo la parola di Gustave Flaubert. L'adultera oppressa dai debiti si è davvero avvelenata con l'arsenico perché aveva letto tanti romanzi, e troppi sogni portano inevitabilmente all'impudicizia, e di lì alla morte? Dai tempi della Rivoluzione francese, la letteratura impone alla donna la virtù borghese.

I legami pericolosi di Choderlos de Laclos puniscono la libera madame de Merteuil con il bando sociale e il vaiolo. Anna Karenina espia sotto un treno la passione adultera per il giovane Wronsky. Perfino Pirandello, ne 'La morsa', condanna il triangolo, e toglie alla moglie fedifraga i figli e la vita. Il reverendo presbiteriano di 'Luce d'agosto' di Faulkner, a causa di una moglie adultera e suicida, è ripudiato dalla sua chiesa.

Ma nella Francia di oggi, la 'punizione' della graziosa Bovary deve apparire arcaica, se, a settant'anni, lo scrittore parigino Philippe Doumenc ha ritenuto di riaprire 'Lo strano caso di Emma Bovary' (ora tradotto per Castelvecchi da Guya Parenzan, pp. 220, ?. 16.50). Indaga sul suicidio sospetto il massicio ispettore Delévoye, ex soldato di Napoleone; e ritroviamo Homais, il farmacista progressivo, e la sua consorte incolore; Charles Bovary, il vedovo (ma la prima moglie, come era morta?), e sua madre; il dottor Larivière, "il medico che tutti chiamano troppo tardi perché è troppo caro". Ecco che, nel giro di dieci giorni d'inchiesta, tutti questi attori mostrano il loro lato nero, accusandosi, uno dopo l'altro, del delitto, lasciando senza fiato l'ispettore - e il lettore con lui. Il finale addita un colpevole assai sensibile, per il pubblico italiano; in qualche modo, l'assassino è 'la casta'.
(16 maggio 2008)

da espresso.repubblica.it