Titolo: Cesare Pavese. Donne appassionate. Inserito da: Admin - Marzo 08, 2008, 12:04:04 pm Donne appassionate
Le ragazze al crepuscolo scendendo in acqua, quando il mare svanisce, disteso. Nel bosco ogni foglia trasale, mentre emergono caute sulla sabbia e si siedono a riva. La schiuma fa i suoi giochi inquieti,lungo l'acqua remota. Le ragazze han paura delle alghe sepolte sotto le onde, che afferrano le gambe e le spalle: quant'è nudo, del corpo. Rimontano rapide a riva e si chiamano a nome, guardandosi intorno. Anche le ombre sul fondo del mare, nel buio, sono enormi e si vedono muovere incerte, come attratte dai corpi che passano. Il bosco è un rifugio tranquillo, nel sole calante, più che il greto, ma piace alle scure ragazze star sedute all'aperto, nel lenzuolo raccolto. Stanno tutte accosciate, serrando il lenzuolo alle gambe, e contemplando il mare disteso come un prato al crepuscolo. Oserebbe qualcuna ora stendersi nuda in un prato? Dal Mare balzerebbero le alghe, che sfiorano i piedi, a ghermire e ravvolgere il corpo tremante. Ci son occhi nel mare, che traspaiono a volte. Quell'ignota straniera, che nuotava di notte sola e nuda, nel buio quando la luna, è scomparsa una notte e non torna mai più. Era grande e doveva esser bianca abbagliante perchè gli occhi, dal fondo del mare, giungessero a lei. (Cesare Pavese) da lom-volontari |