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Titolo: Foibe: ancora polemiche dalla Croazia
Inserito da: Admin - Febbraio 11, 2008, 05:08:13 pm
Dopo il discorso di domenica del presidente Napolitano

Foibe: ancora polemiche dalla Croazia

Il presidente Mesic: «Le sue parole non sono in accordo con un'Europa unita e in pace»

 
ZAGABRIA - Come ogni anno arriva puntuale la polemica della Croazia con l'Italia 24 ore dopo la Giornata del ricordo delle vittime delle foibe. «La conferma delle espressioni e delle qualificazioni usate dal presidente italiano l’anno scorso, non sono in accordo né con l’atmosfera nel quale si era svolto l’incontro tra i due capi di Stato a Brno, né con l’idea di un’Europa unita, in pace e dinamica a cui il presidente Napolitano si richiama». È la nota dell'Ufficio del presidente croato, Stipe Mesic, al discorso pronunciato domenica dal presidente italiano Giorgio Napolitano, che ha parlato di «reazioni inconsulte» giunte l’anno scorso dall’estero in seguito al suo intervento sulle foibe.

NOTA CROATA - «L’Ufficio della presidenza della Croazia», si legge in un comunicato, «è dell’opinione che non ci sia bisogno di aggiungere né di togliere una sola parola alla dichiarazione con la quale il presidente Mesic aveva reagito un anno fa alle parole del capo dello Stato italiano: i buoni rapporti con i Paesi vicini, il confronto con il passato in tutti i suoi aspetti e la piena parità nelle relazioni internazionali restano valori fondamentali della politica estera croata».

 STUPORE - «Apprendo con stupore la sorpresa di Mesic per le parole del presidente Napolitano», ha replicato Lapo Pistelli, responsabile esteri del Partito democratico. «Napolitano ha ribadito di nuovo, con chiarezza, una verità storica su quella che è stata una terribile pulizia etnica subita dagli italiani durante l'occupazione di Tito».


11 febbraio 2008
da corriere.it