Titolo: Perse per KO alla terza ripresa il primo match, perse per KO alla seconda ... Inserito da: Admin - Ottobre 12, 2025, 11:57:20 pm Nicolini racconta di pugili · L’autobus della linea Greyhound, una delle più antiche degli Stati Uniti, impiegò diciotto ore per portarlo dalla Georgia a Miami, in Florida, con una sola sosta per i bisogni corporali. Scese dalla parte sinistra dell’autobus, quella riservata alle persone di un colore della pelle diverso dal bianco, perché era il 1949 – l’anno di nascita di mio suocero, peraltro – negli Stati Uniti vigeva ancora la segregazione razziale e lui era un sedicenne afroamericano. Nella tasca posteriore dei jeans aveva un foglietto stropicciato sul quale vi era un numero di telefono che, giunto il suo turno, egli compose nel telefono pubblico al lato del bar che serviva bibite che lui non poteva comprare. All’altro lato del filo, gli rispose un uomo dal forte accento. “Mr. Lou “ – disse il ragazzo al manager e promoter Lou Viscusi – “Sono Cleveland Williams di Griffin, Georgia: sono arrivato!” Il manager ricordò l’amico che gli aveva raccomandato il ragazzo e gli disse di proseguire per Ybor City, dove sarebbe stato seguito da un allenatore di nome Tony Cancela. Fino a quel momento, Cleveland Williams – nato in una cittadina senza palestre, senza lavoro, senza opportunità – aveva conosciuto il pugilato attraverso le foto di The Ring, leggendaria rivista che motiva ogni appassionato di boxe da oltre un secolo, aveva cominciato ad allenarsi per strada e stava costruendo il proprio sogno sulle immagini dei grandi pugili afroamericani del tempo, quali Beau Jack, Ike Williams, Ezzard Charles. Minimamente scolarizzato e impiegato nel duro lavoro nella cartiera sin dai dodici anni d’età, Cleveland Williams gettò tutto se stesso nell’allenamento in palestra, diventando quell’atleta – l’unico al mondo – che mette sul tavolo tutte le proprie carte ad ogni mano servita, ossia il pugile professionista. Nel 1959, ormai lanciatissimo pugile dalle grandi doti fisiche e plausibili ambizioni mondiali, Cleveland, ormai conosciuto anche col soprannome |