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Forum Pubblico => GARIBALDI NON E' SOLTANTO NOSTRO E' DELL'EUROPA E DEI DIFFERENTI DEL MONDO. => Discussione aperta da: Admin - Giugno 08, 2025, 06:50:50 pm



Titolo: Durante il pontificato di papa Francesco molti, per relativizzare e criticare...
Inserito da: Admin - Giugno 08, 2025, 06:50:50 pm
Avv. Emanuele Giudice

Durante il pontificato di papa Francesco molti, per relativizzare e criticare il papa argentino, evocavano la memoria di Giovanni Paolo Secondo, definito, anche giustamente, come colui che non ebbe paura a sostenere la lotta contro il totalitarismo sovietico. Come spesso accade, questi richiami sono strumentali all'affermazione di parziali punti di vista. C'è per esempio un tema nel pontificato di Karol Woytila molto forte e attuale, tuttavia ignorato colpevolmente e dolosamente anche da chi si definisce "cristano" e insieme devoto del papa polacco. Il tema dell'Europa. Stranamente questo tema è assente soprattutto nelle diaspora di quei paesi che vogliono entrare in Europa e provengono da paesi di tradizione cristiana. Giovanni Paolo Secondo non mancò di denunciare da una parte l'Europa di Bruxelles che si rifiutò di riconoscere le origini cristiane dell'Europa dall'altro la stessa Polonia e altri paesi dell'est troppo accomodanti nei confronti dell'ideologia secolarista e atea dell'Europa. Cosa fanno le diaspore: chiedono di entrare in Europa ma fanno finta di ignorare che in Europa c'è un totalitarismo morale e ideologico che pretende di ridurre il cristianesimo ad un fatto di coscienza. Peccato. Alla fine le diaspore si ridurranno a diventare "riserve indiane", devastate dalle ideologie laiciste ed atee dei centri di potere. In concreto. Si all'aborto, si alla devastazione della famiglia tradizionale, si alla eutanasia, si ai figli da provetta.

da FB