LA-U dell'OLIVO

Forum Pubblico => IL MONDO DEL LAVORO, UN DIVERSO CAPITALISMO, L'ECONOMIA, LA FINANZA, LA PERSONA. => Discussione aperta da: Admin - Giugno 05, 2024, 11:24:53 pm



Titolo: Uno degli errori più madornali che ricorrono tra coloro che si occupano di ...
Inserito da: Admin - Giugno 05, 2024, 11:24:53 pm
Alessandra Vettori

Uno degli errori più madornali che ricorrono tra coloro che si occupano di Scienze Spirituali  e di Scienze propriamente dette o di Cultura con la "C" maiuscola è pensare che la  visione offerta da queste sia alla base di ogni attività  umana, soprattutto culturale, soprattutto spirituale.

Molto spesso la mancanza di idee nel senso in cui spesso l'ho intesa spinge i più a considerare illusoriamente l'occultismo come una valvola di sfogo o un magazzino dove cercare  o non cercare (che è lo stesso una decisione su un'azione interiore da compiere) qualcosa da dire o da esprimere nella produzione culturale e nel vasto panorama culturale che ci circonda.

Intanto la storia dell'esoterismo o la storia dell'occultismo presentano semplicemente e a volte anche dignitosamente - ovviamente dipende dal Soggetto- dei dati raccolti sui quali ordinare categorie in cui far rientrare qualsiasi attività. Benissimo: si va ad arricchire il.patrimonio culturale dell'umanità. L'occultismo genera invece forze innovative propulsive, le idee. Le scoperte, le invenzioni, le creazioni artistiche e culturali vivono di queste forze, ed è grazie a queste se l'umanità va oltre il già  fatto, il già pensato. Ed è molto diverso creare oppure scopiazzare o imitare ciò  che non si sa creare. Per creare occorre seguire percorsi di crescita.

Ritorni a passati gloriosi o a presenti inesistenti non hanno lievito o almeno non ne hanno abbastanza per un salto che distingua tra qualità  e quantità , massificazione e corretta realizzazione partendo dalla concretezza delle idee. Perché questi risultati sopraddetti non nacquero da soli ma da uomini grandi o con grandi idee e con la forte volontà continua e il forte sentire nel volerle realizzare. Come le Chiese purtroppo  devono manifestare il loro fallimento nella possibilità  di costituire a un gradino più alto nuovi processi e attività  nell'intenzione di nobilitare l'uomo, le attuali Organizzazioni Culturali - le Multinazionali della Cultura ortodosse, come le chiamo io -  che detengono il monopolio e il potere della cultura, tranne rari casi, debbono dichiarare il loro fallimento, perché la Cultura che viene ivi coltivata  e che producono origina da un sistema culturale ormai desueto, che non riesce a stare al passo coi tempi: moltissimi i segni di una decadenza che aggredisce i nostri giovani e  li porta alla completa desolazione, all'emigrazione fisica e culturale, al disorientamento. Mancano le idee e mancano i loro Produttori, perché  mancano il talento e le facoltà necessarie a unire azione e contemplazione.

Si badi che io non credo che solo Alcuni fra di noi  possano avere tali talenti o tali facoltà, anzi. Constato solo che una insospettabile ottusità vieta a Molti che dovrebbero farlo o si sentono autorizzati a farlo, di individuare tali potenzialità e il sistema culturale citato vive assurdamente come un parassita grazie a questa Grave Mancanza. In base alla quale la pur citata  "meritocrazia", sempre se si accetti il termine nell'accezione sopra da me intesa, è una bella presa in giro, una bella prova di recitazione falsa. La vita vera invece tiene conto della vita vera delle persone e di ciò  che ognuno di noi reca in sé in un modo o in un altro. Occorrono Interpreti legittimi di una  maieutica spirituale e culturale: il Sovrarazionalismo.

Ovviamente questa è una mia personale interpretazione del Nulla che ci governa e non sarà  retorica ricordare  checrale Null è ingrassato dall'uomo stesso quando, non avendo questi talenti, pensi sia legittimo rubarli, invece di procurarseli con le proprie forze, con la scusa di una apparente democrazia che non si il coraggio di rispettare nel suo vero volto qualitativo.

da FB del 5 giugno 2024