Titolo: Scrive "L'Avvocato dell'Atomo": Mario Tozzi rappresenta tutto quello che non va Inserito da: Arlecchino - Settembre 08, 2022, 10:41:55 pm Adriano Bomboi
Scrive "L'Avvocato dell'Atomo": Mario Tozzi rappresenta tutto quello che non va in Italia. Dovete sapere che ogni ricercatore nel mondo ha un profilo scopus nel quale sono riportati tutti i dati relativi alla propria attività di ricerca [1]. Se cercate quello di Tozzi vedrete che il suo ultimo contributo come ricercatore risale a 15 anni fa e negli ultimi 25 anni ha pubblicato ben quattro articoli [2]. Per darvi un’idea, il professore associato (associato è “inferiore” ad ordinario, per chi non lo sapesse) con cui ho lavorato a Pisa pubblica all’incirca 10 articoli all’anno [3]; Tozzi ha pubblicato 10 articoli in tutta la sua vita, su riviste per la maggior parte italiane e nemmeno come primo autore, ma come co-autore. Sempre per darvi un’idea, io ho pubblicato sei articoli su riviste internazionali, di cui quattro a mio primo nome, altri due sono in fase di revisione e io ho 28 anni e non ho ancora finito il dottorato. Ciononostante, Tozzi è attualmente primo ricercatore presso l’Istituto di Geologia Ambientale e Geoingegneria del Consiglio Nazionale delle Ricerche. Avete presente la scena del film “La meglio gioventù” in cui il professore universitario (barone) dice allo studente di medicina all’esame di andare via dall’Italia, perché è un posto pieno di dinosauri in cui non cambia mai nulla? “Bello e inutile, destinato a morire.” Al che lo studente chiede al professore perché non se ne va anche lui e il professore ridendo risponde: “ma come perché? Io sono uno dei dinosauri da distruggere”. Ecco, questa scena descrive perfettamente Mario Tozzi, il quale ha compensato la sua inattività come ricercatore con le presenze in televisione: sì, perché dal 1996 ad oggi ha partecipato a 10 programmi televisivi diversi sulla Rai o su La7, che gli hanno garantito in Italia la fama grazie alla quale si può permettere di andare in giro sui social a dire cose senza senso davanti ad un seguito di persone adulanti. Cose come quelle scritte nel post di ieri sul nucleare che riporto parola per parola: “Quando ti accorgi che il nucleare di quarta generazione non si vede manco con gli occhiali. Semplicemente perché non esiste. Esiste solo quello vecchio come i transistor, costoso come le portaerei, lungo da realizzare come il MoSe, bocciato dal mercato come la Fiat Palio e inefficace contro il cambiamento climatico come l'idrogeno fatto col carbone. Quello c'è, non altro.” Ora, se conoscete un minimo il mondo della ricerca (quello serio), sapete che è fatto di mille dubbi e pochissime certezze, e più le persone sono esperte di un argomento più si mettono veramente in dubbio. Nessuno si sogna di liquidare in poche parole gli altri ambiti di ricerca perché in primis sa qual è l’enorme lavoro che ci sta dietro e che viene realizzato dai colleghi, e in secondo luogo si rende conto di non essere minimamente esperto per poter esprimere un’opinione competente su cose che esulano dal proprio ambito. Tozzi invece no, lui se ne frega. È un geologo che straparla in modo sprezzante di qualsiasi cosa e contribuisce a creare quel mostro di disinformazione che sta strangolando l’Italia da decenni. Giusto per fare un debunking veloce alle sue affermazioni: -questi sono i reattori nucleari di quarta generazione attivi nel mondo [4], [5], con altre decine in costruzione e in fase di progettazione in paesi leader nel mondo come l’Italia. Sì, l’Italia grazie ai suoi ricercatori (quelli veri) è leader nel mondo nella ricerca su una delle sei filiere di reattori nucleari di quarta generazione e sta contribuendo a farli realizzare all’estero. -Il nucleare di terza generazione avanzata è degli ultimi anni ed è completamente diverso rispetto alla pila di Fermi, costruita prima dei transistor. Tra l’altro i transistor sono dei gioielli dell’elettronica che ci hanno permesso di fare dei passi da gigante negli ultimi decenni e un ricercatore dovrebbe solo apprezzarli. Parlare dei reattori attualmente in costruzione nel mondo come se fossero identici a quelli di 70 anni fa vuol dire non avere letteralmente nessuna idea dell’evoluzione tecnologica del settore. -Il costo e i tempi di costruzione dei reattori sono temi che abbiamo già affrontato svariate volte e mi limito a riportare il report dell’Agenzia Internazionale dell’Energia al riguardo [6]. -Tutti gli scenari delle agenzie prevedono un aumento dell’utilizzo dell’energia nucleare nel mondo nei prossimi anni [7] e comunque la Fiat Palio era stata pensata per essere commercializzata nei paesi in via di sviluppo (soprattutto in Sud America), dove ha avuto un discreto successo. -Sul fatto che il nucleare sia inefficace nel combattere il cambiamento climatico, possiamo leggere il report dell’IPCC del 2018, in cui tutti gli scenari di decarbonizzazione al 2050 prevedono un aumento dell’utilizzo dell’energia nucleare che va da un minimo di +100% ad un massimo di +722% [8]. Oppure possiamo limitarci a guardare le emissioni elettriche dei paesi europei su electricitymap.org e tirare le opportune conclusioni. Letteralmente Tozzi non ha scritto una singola parola corretta nel post di ieri, ma purtroppo è una cosa che avviene quasi quotidianamente. “Professore perché non se ne va dall’Italia?”. “Ma come perché? Io sono uno dei dinosauri da distruggere”. [1] https://www.scopus.com/freelookup/form/author.uri [2] https://www.scopus.com/authid/detail.uri... [3] https://www.scopus.com/authid/detail.uri?authorId=6603586613 [4] https://pris.iaea.org/.../CountryS.../ReactorDetails.aspx... [5] https://pris.iaea.org/.../CountryS.../ReactorDetails.aspx... [6] https://www.iea.org/.../projected-costs-of-generating... [7] https://www.iaea.org/.../iaea-increases-projections-for... [8] https://www.ipcc.ch/.../upl.../2018/11/SR1.5_SPM_Low_Res.pdf da fb del 31 agosto 2022 |