LA-U dell'OLIVO

24 dicembre 2020

Auguri e Bezos
Di Aligi Pontani e Livio Quagliata

Care lettrici, cari lettori,
l’angelo Jeff è quello che porta i pacchi anche al mondo costretto restare chiuso in casa: suonano alla porta, arriva la scatola con quello strano sorrisetto abbozzato, siamo tutti felici perché abbiamo ricevuto il regalo in tempo. Il diavolo Bezos è quello che si è preso tutto lui, lasciando il nulla agli altri. Noi del Venerdì, in questo numero che esce eccezionalmente di giovedì, l’abbiamo messo su una slitta, il signor Amazon, l'unico Babbo Natale universale rimasto.

Non tocca a noi schierarci dalla parte di chi demonizza né tantomeno da quella di chi beatifica l’uomo più ricco del mondo. A noi toccava raccontarvi chi è, e cosa c’è nella scatola della sua vita. Riccardo Staglianò, che ci ha guardato ben bene dentro, ci racconta che ci sono per esempio i 200 miliardi di dollari del suo patrimonio personale, che in questi giorni vanno aggiornati con cifre piene di zeri ogni minuto: 24 miliardi Bezos li ha fatti solo durante il lockdown.

E poi ci sono gli 840 mila dipendenti che lavorano per lui, ma anche gli studi che dimostrano che due milioni e mezzo di altri dipendenti, nel mondo, hanno perso il lavoro per colpa sua. Scoprirete molto altro, che probabilmente non sapevate di lui e della sua creatura, ben più complicata, estesa, onnivora e multiforme rispetto a una ditta che vende merci online. Leggete bene: quando aprirete al corriere che vi porta il pacco, lo farete con occhi nuovi.

E ora, visto che è quasi Natale, è il momento di fare gli auguri, a tutti voi lettori. Un augurio particolare, però, proprio di cuore, va a una nostra amata collaboratrice, che per tanti anni vi ha parlato di cinema sul Venerdì. Nel numero di oggi troverete il saluto pieno di grazia e di delicatezza di Irene Bignardi, che ha deciso di congedarsi dopo 16 anni di “zoomate". Ci mancherà tanto, e siamo sicuri che mancherà anche a voi. Buona lettura, buon tutto

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Da – Finalmente è Venerdì di Repubblica