LA-U dell'OLIVO

Al di là dell'essere aderenti ad un pensiero socio-politico ad un altro, per ognuno di noi è fondamentale scegliere e decidere di quale parte di Umanità intende raccogliere oneri e onori.

Il bello e il brutto come il cattivo e il buono, sono termini contrapposti e “diversi” tra loro, chi si vuole identificare con uno di queste parti, ne viene segnato nei modi e nelle azioni che commette.

I “Differenti” in genere vivono all’interno di queste realtà e si caratterizzano per essere non conformi ma superiori o inferiori alla media di categoria. 
Per questa e mille altre ragioni definirsi “Differenti” senza precisare da cosa e da chi, non rende classificabile il nostro essere.
Noi scegliamo la responsabilità la parte Bella dell’Umanità, quella che ama e si vuole identificare con la Bellezza.

Categoria meno corruttibile e meno manipolabile della parte della Bontà, abusata e stravolta dall'ipocrisia.
ggiannig

Di figuracce in pubblico ne abbiamo viste a iosa: la politica si è "sfiguracciata" da sempre, i professoroni della ricerca sanitaria da scrivania appena apparsi sulla scene ne hanno combinate diverse, al di là di tutto una seria indagine giornalistica che ci informi sulla verità della situazione, sarebbe un Bel Fatto dell'informazione seria.