Titolo: Viaggio nell'incredibile varietà dei cibi e delle tradizioni nelle regioni ... Inserito da: Arlecchino - Dicembre 09, 2018, 06:11:05 pm Pranzo di Natale.
Viaggio nell'incredibile varietà dei cibi e delle tradizioni nelle regioni d'Italia che continuano a festeggiare a tavola, con gioia per il palato, il 25 dicembre. Tullio Gregory ci accompagna alla scoperta del pranzo “senza tempo”, in bilico tra tradizioni che resistono e tradizioni che scompaiono. Anche se alcune abitudini festive tendono a scomparire, “tuttavia il pranzo del 25 - ricorda Gregory - resta una grande occasione per un pasto senza tempo che, per la sua solennità e abbondanza, è il preciso contrario delle proposte della cosiddetta “cucina creativa”: cucina certo originale, ma tutta volta a celebrare la bellezza del piatto vuoto; anche i commensali sono diversi: nel primo caso mossi dal piacere della gola, nel secondo dal piacere di vedere o essere visti”. Nel suo racconto per la Domenica del Sole 24 Ore, Gregory si diverte a farci venire l'acquolina in bocca con un excursus completo sui menu del pranzo di Natale, che comprende carni, volatili, pesce, ma soprattutto paste, lasagne, tortellini e un'infinità di dolci. Ecco, per esempio, cosa ci dice del lesso: “Essenziale nei pranzi di Natale soprattutto in Emilia, ma anche in altre regioni del Nord (come il Piemonte), si ricordi che esso comporta una sinfonia di tagli di carne: testina, lingua e coda, muscolo e punta di petto di manzo e di vitello, cappone o gallina, cotechino e zampone (o cappello del prete), servito con salse varie, o anche solo con sale grosso dell'Atlantico, ricco di alghe, e con mostarde, soprattutto quella di Cremona”. A questo punto, auguri e buon appetito! Nel menu della Domenica molti altri argomenti. Ecco una selezione per i lettori del Sole 24 Ore |