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Forum Pubblico => PERSONE che ci hanno lasciato VALORI POSITIVI => Discussione aperta da: Admin - Dicembre 09, 2007, 04:53:14 pm



Titolo: CESARE PAVESE 'FASCISTA' VISTO DA PIERFRANCO BRUNI
Inserito da: Admin - Dicembre 09, 2007, 04:53:14 pm
Cultura


SCRITTORI: CESARE PAVESE 'FASCISTA' VISTO DA PIERFRANCO BRUNI



Roma, 6 dic.

(Adnkronos/Adnkronos Cultura)

- E' un dato certo l'adesione di Cesare Pavese al fascismo, contrariamente a quanto pensano molti intellettuali e scrittori della sua generazione. Ne e' convinto Pierfranco Bruni, presidente del Centro Studi e Ricerche ''Francesco Grisi'' che all'opera di Pavese ha dedicato il volume ''Il viaggio omerico di Cesare Pavese'' e numerosi saggi e si appresta a pubblicare nel centenario della nascita del celebre scrittore un nuovo lavoro proprio su ''Pavese tra il mare, le donne e il sentimento tragico''.

''A provarlo - ha dichiarato Bruni - non sono soltanto la sua iscrizione al Pnf (nel 1933) e le pagine di diario, risalenti al periodo del Ventennio, pubblicate successivamente nel 1990, e rimaste inedite sino a quella data, ma a confermare e a definire il suo fascismo vi sono le lettere, indirizzate agli organi di governo, scritte dal confino di Brancaleone in Calabria (1935 - 1936) dove era stato mandato per un puro errore e non per reali motivi politici oltre ad alcune pagine emblematiche de 'La luna e i falo'', romanzo antiresistenza per eccellenza che anticipa di cinquant'anni le ricerche e gli studi di Giampaolo Pansa".

Gli studi di Bruni si aprono a ventaglio su queste considerazioni, gia' sottolineate in un suo scritto pubblicato nel libro di Gerardo Picardo ''Destra e Novecento''. Bruni, tra l'altro, pone all'attenzione una questione centrale nella poetica dello scrittore delle Langhe: il sentimento della memoria, nell'accezione non di storia ma di nostalgia.