Titolo: Andrea Biondi. «Il management Consulting è un generatore di valore» Inserito da: Arlecchino - Agosto 04, 2018, 04:53:50 pm MANAGEMENT
Consulenti di gestione per Industria 4.0 Morelli (Assoconsult): «Il management consulting è un generatore di valore» Per il settore della consulenza manageriale anche il 2017 si farà ricordare. I numeri contenuti nel Rapporto annuale dell’Osservatorio Confindustria Assoconsult contemplano una serie nutrita di segni più. «Si è chiuso è un altro anno positivo, il quarto di seguito, per la consulenza in Italia, un vero centro di sviluppo del capitale umano, professionale e manageriale del Paese», commenta Marco Valerio Morelli, neopresidente Confindustria Assoconsult (che riunisce le società di consulenza di management, da Kpmg ad Accenture, ad Arthur D. Little, a Bip, a Pwc, a Bcg, per citarne alcuni). Stando ai risultati del Rapporto annuale il settore del management consulting in Italia ha un fatturato sui 4,1 miliardi con oltre 41mila addetti. Rispetto al 2017 il giro d’affari è salito del 7,8%: un po’ meno della crescita del 2016 (+8%), ma per il 2018 dovrebbe andare meglio (+8,3%). In questo quadro, le grandi società di consulenza crescono a un tasso superiore al 10%, confermandosi il motore dello sviluppo dell’intero settore. Per loro le previsioni per il 2018 indicano un +11 per cento. Le medie, piccole e micro società di consulenza, che negli ultimi due anni avevano superato un lungo periodo di crisi, crescono dall’altra parte a tassi variabili tra il 4 e il 6%. Le attese per il 2018 sono di ulteriore crescita. Al di là dei trend, il settore si presenta molto frammentato, per un totale di circa 21.900 società (+5%). Circa l’86% ha meno di tre addetti. A fronte di un grandissimo numero di operatori, il livello di concentrazione è comunque in crescita: le 35 società maggiori rappresentano il 53% del mercato, mentre le tante microimprese rappresentano il 20 per cento. «I servizi di consulenza a supporto della digital transformation – aggiunge Morelli – sono stati e saranno anche per il 2018 uno dei principali driver di crescita. Per questo la consulenza è da intendere oggi più che mai come generatore di valore indispensabile per il tessuto imprenditoriale nazionale e per la digitalizzazione e internazionalizzazione delle imprese di qualsiasi settore». L’ambito più battuto è quello dell’It (668.9 milioni di euro) la cui crescita (+29,3%) ha fatto scendere la “strategia” (573,9 milioni; -8,4%) dal primo posto. Se quindi la consulenza sulla digital transformation ha rappresentato il motore di sviluppo del settore, gli interventi legati a Industria 4.0 la hanno fatta senz’altro da padrone. Certo, il tema è anche culturale. «Se molto già si è fatto e si sta facendo nel privato, dove la cultura della consulenza ha messo solide radici – dice ancora Morelli – è il momento di farci accogliere sempre di più come agenti innovativi anche nella Pa aumentando la nostra presenza per migliorare, cosa non più rinviabile, i sistemi di funzionamento del Paese stesso. Per questo auspico che si possa continuare la collaborazione attiva con il Governo intrapresa negli ultimi anni, a cominciare dal filo diretto che abbiamo con il Mise». E questo anche perché «il Piano 4.0 ha generato una positiva necessità di aggiornarsi in molte aziende italiane. Un’altra sfida nell’innovazione si chiama “fintech” – conclude il presidente Assoconsult – ed in entrambe i casi i consulenti possono giocare un ruolo attivo e indispensabile». © RIPRODUZIONE RISERVATA Andrea Biondi Da - http://www.quotidiano.ilsole24ore.com/edicola24web/edicola24web.html?testata=S24&edizione=SOLE&issue=20180726&startpage=1&displaypages=2 |