Titolo: FICO ha battezzato il nuovo Centrosinistra la nuova Italia Popolare e Riformista Inserito da: Arlecchino - Maggio 06, 2018, 06:46:31 pm Il Presidente Fico ha battezzato il nuovo Centrosinistra, la nuova Italia Popolare e Riformista
Il discorso di insediamento del nuovo Presidente della Camera, Roberto Fico, segna un punto di svolta fondamentale nel percorso evolutivo del Movimento Cinque Stelle. È stato un discorso eminentemente politico, un discorso rivolto all’esterno del Palazzo, un discorso con il quale la Terza carica dello Stato, all’atto del suo insediamento, ha voluto delineare l’orizzonte valoriale di una forza politica che dopo aver costruito la propria crescita sul rifiuto delle coordinate tradizionali, sulla pretesa di oltrepassare le vecchie categorie dell’appartenenza politica, sulla promessa di ribaltare il sistema, ha saputo cambiare pelle aprendosi ad un nuovo modello di rappresentanza sino ad arrivare, con la vittoria, a chiudere il cerchio istituzionalizzandosi. L’elezione di Fico ha segnato proprio il compimento di questo percorso ed il suo discorso, in qualche misura, ha aperto una fase nuova per il Movimento delineandone il perimetro valoriale, definendo un chiaro orizzonte di rappresentanza, superando ogni equivoco. Il Movimento Cinque Stelle vuole imporsi come il nuovo Centrosinistra, come una forza progressista e di governo, che affonda le proprie radici nei valori dell’antifascismo, ovvero della Costituzione Repubblicana nata dalla Resistenza, nei valori dell’uguaglianza, della legalità, dei diritti, della ricerca ostinata di un progresso collettivo, nel dovere di non lasciare nessuno indietro, nell’idea che l’unità della comunità nazionale va coltivata attraverso la credibilità di una politica in grado, attraverso le Istituzioni, di mostrarsi nuovamente credibile. Fico è partito dalla sacralità della Costituzione nata dalla Resistenza, dal ricordo dell’eccidio delle Fosse Ardeatine e della radice antifascista della Repubblica, quindi è passato a richiamare la necessità di riaffermare la centralità del Parlamento riequilibrando il rapporto tra potere legislativo e potere esecutivo, ripartendo dall’autonomia del Legislatore, allargando gli spazi di partecipazione democratica dei cittadini attraverso il rispetto del dettato Costituzionale, valorizzando gli istituti di democrazia diretta previsti. Quindi il dovere di rispettare la sovranità popolare anche e soprattutto in relazione agli esiti referendari - come non pensare a quelli del 2011 sui beni comuni - la necessità di tagliare i costi delle istituzioni e della politica per riaffermare il doveroso rispetto per la cosa pubblica e per ristabilire un rapporto di fiducia tra i cittadini e le Istituzioni, il dovere di ricucire la comunità nazionale muovendo da una lotta senza quartieri ad ogni forma di illegalità, dal principio per cui ogni richiesta di pizzo a un imprenditore non dovrà più essere percepita come un attacco al singolo, il principio per cui ogni ragazzo che abbandona la scuola e sceglie la via dello spaccio o della violenza sarà una sconfitta per tutti, ogni individuo che non riesce a vivere un’esistenza dignitosa sarà una vergogna e una responsabilità per tutti. Perché è dall’individuo, dunque dalla persona, che occorre ripartire. Queste sono le radici e le ragioni di un Riformismo consapevole, capace di parlare il linguaggio della modernità nella pluralità. Questo è l’orizzonte valoriale di una forza che da Sinistra coltiva l’ambizione del cambiamento, senza tentennamenti, senza scorciatoie, senza equivoci. E sarebbe davvero miope minimizzare la portata politica del discorso del Presidente della Camera appena eletto, limitandosi a sottolineare che in fin dei conti Roberto Fico viene da quel mondo, avendo militato per anni nei movimenti per il bene comune, ovvero nel variegato universo della Sinistra movimentista partenopea. Sarebbe dannatamente miope affermare che quello è solo il suo pensiero, perchè quello è l’orizzonte che il Movimento si è dato e non da oggi: fagocitare il Pd, dare rappresentanza al Centrosinistra di questo Paese, all’Italia popolare e riformista. Sono sulla buona strada, se è vero che il Pd lo hanno già fagocitato nelle urne, ma il percorso da compiere è ancora maledettamente lungo e intriso di ostacoli. Vedremo. Da - http://www.orticalab.it/Il-Presidente-Fico-ha-battezzato |