Titolo: Boldrini: "Tra Pd e Fi guanti bianchi e prove tecniche di intesa" Inserito da: Arlecchino - Febbraio 23, 2018, 12:43:28 pm Boldrini: "Tra Pd e Fi guanti bianchi e prove tecniche di intesa"
La presidente della Camera a Circo Massimo, in onda su Radio Capital: "Con il M5S sono più i punti che ci dividono da quelli che ci uniscono". Martina (Pd) "Chi aiuta Forza Italia e Lega è chi, come Leu, divide il centrosinistra" 23 febbraio 2018 La presidente della Camera Laura Boldrini taglia corto sulla possibilità di un accordo tra Leu e il M5S: "Dal rapporto con il sindacato all'antifascismo, sono più i punti che ci dividono di quelli che ci uniscono", spiega a Circo Massimo in onda stamattina su Radio Capital. "Il M5s - dice Boldrini - ha una determinata connotazione in senso negativo sull'immigrazione, ha lanciato una campagna denigratoria di delegittimazione delle Ong che dovremmo invece ringraziare perché hanno salvato decine e decine di vite". Senza dimenticare che "c'è stata una campagna violenta contro di me orchestrata dallo stesso Grillo" Sono invece evidenti, per Boldrini, i segni di un'intesa vicina tra il Pd e Forza Italia: "Ci sono guanti bianchi tra Renzi e Berlusconi, il che fa pensare male. Pd e FI non si sfiorano neanche nel dibattito pubblico, ai maligni fa pensare che ci sia già un'alleanza. Ci fa pensare che questo voto utile di cui parla il Pd sia per un'alleanza tra Renzi e Berlusconi. Mi sembra che in questa campagna elettorale ci siano delle prove tecniche" in atto, come quando "Lorenzin e Bonino parlino di larghe intese". Da Ravenna, dove si trova per un appuntamento elettorale, arriva la replica del vicesegretario del Pd, Maurizio Martina: "Vorrei dire a Laura Boldrini che i fatti sono più chiari delle parole. Chi divide il centrosinistra aiuta la destra nei collegi territoriali e purtroppo Leu ha scelto questa via, aiutando nei fatti Forza Italia e Lega contro il centrosinistra unito che in ogni realtà si batte per vincere su Berlusconi, Salvini e Di Maio". In ogni caso, se le larghe intese passassero attraverso un accordo con il M5s, impossibile da lasciare fuori in caso di scorpacciata elettorale, l'ipotesi di lasciare la presidenza della Camera a Di Maio non entusiasma affatto Laura Boldrini. "Voleva fare il presidente del consiglio, no? Non ho capito come hanno fatto le liste, ora spunta un candidato a Potenza indagato per riciclaggio, c’è chi abbandona prima ancora di essere eletto… Mi pare che Di Maio non sia stato molto capace, ha accentrato su di sé e il risultato è negativo". "La presidenza della Camera - continua Boldrini - vorrei lasciarla a qualcun altro, magari con più rispetto per le istituzioni. Durante questa legislatura abbiamo tagliato 350 milioni di euro, e spesso il M5s era contrario. Li abbiamo visti presiedere l'aula e poi uscire con l'altoparlante ad aizzare le persone davanti a Montecitorio. Sono incongruità". Molto critica anche sulla posizione - "Più turisti, meno migranti", espressa da Roberta Lombardi sui manifesti pubblicitari: "Sono manifestazioni di grettezza e mancanza di visione, ai migranti devi dare la possibilità di integrarsi nel tessuto sociale. In Italia ci sono 5 milioni di migranti, contribuiscono all'8% del Pil. Poi ci sono gli irregolari, e gestire il fenomeno è molto complicato. Contrapporre i turisti ai migranti è molto squallido". E' ottimista, infine, sulla possibilità che Leu esca dalle urne con un risultato a due cifre: "Me lo aspetto, sì. Girando in Lombardia vedo sempre tanta partecipazione, anche da persone non dell’ambiente strettamente di sinistra". © Riproduzione riservata 23 febbraio 2018 Da - http://www.repubblica.it/speciali/politica/elezioni2018/2018/02/23/news/boldrini_a_circo_massimo-189542524/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P1-S1.8-T1 |