Titolo: Napoli, arrestati 4 funzionari della Regione Inserito da: Admin - Novembre 28, 2007, 05:49:14 pm CRONACA
Il blitz della Digos dopo le denunce di un imprenditore che ha fatto da esca L'indagine avviata nei mesi scorsi con l'esposto dell'assessore regionale al Lavoro Napoli, arrestati 4 funzionari della Regione Presi appena dopo aver ricevuto tangenti NAPOLI - Quattro funzionari della Regione Campania sono stati arrestati con l'accusa di concussione: i quattro avrebbero preteso una somma di denaro in cambio del parere favorevole alla richiesta di liquidazione di un finanziamento presentata da un imprenditore che stava svolgendo corsi di formazione per disoccupati di lunga durata. Gli arrestati sono Andrea Fogliamanzillo, 54 anni, Antonio Riccardo, di 56, Costanzo Barile, di 35 e Camillo D'Ambra, di 56. Secondo quanto emerso dalle indagini, la tangente di circa 20mila euro sarebbe stata chiesta all'imprenditore per accelerare la liquidazione degli 800mila euro che gli spettavano. Le somme di denaro pagate ai quattro ammonterebbero a circa 13.500 euro; parte del denaro è stata sequestrata oggi dagli agenti. Per gli arrestati, in servizio nell'ufficio Stap, che ha competenza sulla erogazione di finanziamenti della Ue per i corsi di formazione professionale, è scattata l'immediata revoca dal servizio. L'epilogo della vicenda stamane, quando all'imprenditore vittima della concussione è stato chiesto di recarsi negli uffici regionali del Centro direzionale per pagare una ulteriore rata della tangente. L' uomo, da tempo in contatto con polizia e magistrati, ha fatto fotocopiare le banconote prima di consegnarle ai funzionari; pronto l'arrivo della Digos, che ha eseguito gli arresti e sequestrato i mille euro appena pagati. L'inchiesta della procura era stata aperta nei mesi scorsi dopo un esposto presentato dall'assessore regionale al Lavoro e alla Formazione, Corrado Gabriele, che aveva informato i magistrati di voci e sospetti relativi a richieste di denaro rivolte a imprenditori da parte di funzionari, in cambio dell' accelerazione delle pratiche di liquidazione. Decisivo nell'indagine - sottolineano gli inquirenti - il contributo sia dell'imprenditore vittima della richiesta di tangenti sia "della parte della stessa pubblica amministrazione coinvolta". (27 novembre 2007) da repubblica.it |