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Titolo: Agnese RAPICETTA Scontro a sinistra sul Mattarellum corretto
Inserito da: Arlecchino - Maggio 19, 2017, 02:24:10 pm
Focus
Agnese Rapicetta @rapicettola  · 17 maggio 2017

Scontro a sinistra sul Mattarellum corretto
Che cosa prevede la nuova legge elettorale proposta dal Pd

Non piace a Mdp la proposta di una nuova legge elettorale proposta dal Pd, il cosiddetto Rosatellum – dal nome del capogruppo Ettore Rosato – che in sintesi è un Mattarellum corretto: un sistema misto. 50% di eletti nei collegi uninominali, 50% eletti nel proporzionale puro, cioè senza scorporo, sulla base di liste corte – 4 nomi – bloccate. Lo sbarramento, nella quota proporzionale, è previsto al 5%. La scheda che avrà l’elettore sarà unica: da una parte l’elettore dovrà barrare il nome dei candidato del collegio uninominale e dall'altra apporre una croce sul simbolo del partito.

Bersani da Facebook dice la sua con un lungo post. “Sulla legge elettorale, ecco la mia personalissima opinione. Adesso che c’è il testo, nero su bianco, della proposta Pd temo che Prodi e Pisapia dovranno riconsiderare le loro pur cautissime aperture. Questa proposta non c’entra un bel nulla con il Mattarellum”. “Qui c’è una scheda sola, non due. Qui si allude – ha sottolineato l’ex leader del Pd – non certo alla coalizione ma piuttosto a confuse accozzaglie a fini elettorali fra forze che il giorno dopo riprendono la loro strada (guardare la scheda per credere). Qui peraltro non si garantisce la governabilità, si lede la rappresentanza e si abbonda nei nominati. Insomma, siamo di nuovo all’eccezionalismo italico, siamo all’ennesima e pasticciata invenzione dell’ultima ora”. A giudizio di Bersani “se ci fosse senso di responsabilità si sentirebbe l’esigenza di presentare agli italiani ormai insofferenti un sistema che avesse già dimostrato di funzionare. Il Mattarellum davvero, oppure il tedesco, oppure il francese, oppure lo spagnolo o il portoghese o l’inglese. Qualcosa che esista insomma. Basta con le invenzioni ad usum delphini”, ha concluso.

In realtà l’ex sindaco di Milano Giuliano Pisapia, non ha chiuso del tutto alla nuova proposta. Oggi dalle pagine del Corriere della Sera ha detto: “La proposta del Pd mi sembra un passo avanti rispetto a una legge proporzionale. Almeno il 50 per cento dei candidati potranno essere persone che hanno la stima e la fiducia degli elettori e non sono stati scelti dalle segreterie dei partiti o in qualche villa ad Arcore o a Genova. E’ importante però che, nella parte proporzionale, non vi siano capolista bloccati anche per rafforzare il diritto dei cittadini di indicare, all'interno della lista, il candidato che preferiscono e che si torni alla soglia di sbarramento del 4 per cento come prevedeva il Mattarellum”.

Viste le polemiche e le accese discussioni si prevede un duro compito per Emanuele Fiano (Pd), nuovo relatore sulla legge elettorale al posto del centrista Antonio Mazziotti che si era dimesso dall'incarico dopo la bocciatura in commissione Affari costituzionali della Camera del testo base da lui presentato, un modello che estendeva l’Italicum al Senato (ma senza doppio turno). Testo politicamente respinto dal Pd e quindi bocciato dalla commissione.

Da - http://www.unita.tv/focus/legge-elettorale-fiano-bersani-mattarellum-corretto