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Titolo: TIZIANA DE GIORGIO e MASSIMO PISA. No Expo: imbrattate vetrine negozi...
Inserito da: Admin - Maggio 01, 2015, 11:36:24 am
No Expo in piazza a Milano: imbrattate vetrine e negozi.
La polizia arresta una ventenne
Dopo ore di imbrattamenti, la polizia interviene per bloccare i violenti che lanciano uova anche contro il consolato turco e un cittadino che aveva esposto il tricolore.
Nuove perquisizioni della Digos

Di TIZIANA DE GIORGIO e MASSIMO PISA
30 aprile 2015
   
Dopo le manifestazioni di mercoledì che hanno portato a sfidarsi in piazza destra e sinistra, a distanza, e che si sono concluse senza incidenti, sale la tensione a Milano in vista dell'inaugurazione di Expo. Il clima si è infuocato durante il corteo No Expo degli studenti. Non solo imbrattamenti e danneggiamenti ai danni di banche e società interinali, secondo il tipico copione no global, ma anche una lite intestina fra le anime diverse del movimento, tra black-bloc e giovani dei collettivi, che hanno sfiorato la rissa.

Il momento clou delle protesta organizzata è stato poco prima della partenza del corteo, quando due manifestanti sono saliti sulla struttura dell'Expo Gate, in centro a Milano, e hanno affisso uno striscione con la frase 'Grande evento uguale grande bufala. No Expo: un altro mondo è possibile'. Nel pomeriggio, quando sembrava che le acque si fossero calmate per la conclusione della manifestazione (terminata con numerosi danneggiamenti di vetrine nelle strade del centro), un blitz della polizia di Stato, che è entrata in un centro sociale in periferia, il Mandragola, ha riaperto il confronto con i No Expo.

Gli agenti lo hanno messo a soqquadro dopo aver perquisito un appartamento in uno stabile vicino, dove era stato trovato materiale atto a offendere, e una traccia che ha portato gli investigatori nel luogo di aggregazione sociale, già entrato nel mirino degli inquirenti in passato per alcuni incontri tra anarchici poi coinvolti nelle indagini No Tav. Alla fine è stato trovato un borsone pieno di mazze ferrate e una decina di attivisti, tra cui alcuni No Expo spagnoli, sono stati accompagnati in questura. Una ventenne milanese è stata arrestata per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e tre ragazze straniere sono state denunciate per invasione di edifici e resistenza a pubblico ufficiale.

Già in mattinata le forze dell'ordine erano entrate in un appartamento popolare occupato abusivamente in via Bobbio, trovandolo vuoto ma con diversi letti in uso, che però non conteneva materiale pericoloso. Gli investigatori lo hanno definito "un covo freddo". L'Aler ha provveduto poi a sigillare l'abitazione. La notte precedente, invece, una volante della Polizia aveva fermato un furgone sospetto con targa tedesca e vetri oscurati con a bordo tre cittadini tedeschi. All'interno c'erano una bomboletta spray urticante vietata dalla legge, 58 bombolette di vernice e tre passamontagna. I tre tedeschi sono stati accompagnati in questura per identificazione. Uno è stato anche denunciato per lo spray urticante.

Per tutto il giorno, inoltre, è proseguita l'attività del Campeggio internazionale No Expo, destinato a "ospitare tutti i manifestanti non residenti in città". Al momento, però, l'area al centro del Parco di Trenno, alla periferia ovest della città, non tanto distante da Cascina Merlata, una delle porte di accesso all'Esposizione universale, non è ancora piena. Il dato più significativo sul fronte delle preoccupazioni per l'ordine pubblico che emerge dalla seconda delle cosiddette 'Cinque giornate' proclamate dai movimenti No Expo, è probabilmente la profonda spaccatura tra i gruppi di antagonisti di altre città e le squadre di black-bloc stranieri, da una parte, e i centri sociali e gli studenti milanesi dall'altra.

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30 aprile 2015

Da - http://milano.repubblica.it/cronaca/2015/04/30/news/milano_studenti_e_antagonisti_in_piazza_striscioni_e_petardi_contro_expo-113202800/?ref=HREA-1