Titolo: In vendita chiese senza fedeli presto diventeranno moschee Inserito da: Admin - Ottobre 10, 2007, 06:26:26 pm ESTERI
Due casi nella capitale dove la presenza musulmana è forte. Allarme fra i parroci Gli islamici in Germania sono 3,4 milioni: i loro luoghi di culto appena 154 In vendita chiese senza fedeli presto diventeranno moschee Dal nostro corrispondente ANDREA TARQUINI BERLINO - L'Europa delle cattedrali, come la chiamava Robert Schuman, uno dei padri dell'Unione, potrebbe divenire anche l'Europa delle moschee. Questo è almeno il timore esasperato di alcuni media ed esponenti religiosi in Germania, dopo che due luoghi di culto della Chiesa neoapostolica (una confessione cristiana indipendente) a Berlino sono state vendute a comunità musulmane e stanno per essere trasformate in centri islamici. "Il Dio dei cristiani non è il Dio dei musulmani", protestano alcuni sacerdoti. "Sempre più chiese trasformate in moschee", grida Bild in prima pagina. Il portavoce dell'arcivescovo di Berlino, Stefan Foerner, non esclude che qualche chiesa cattolica in futuro venga venduta ai musulmani. Le cui organizzazioni vogliono più che raddoppiare il numero delle moschee. Il caso delle due chiese vendute fa sensazione. Sorgono a Neukoelln e a Tempelhof, due quartieri a forte presenza di musulmani, che in Germania sono in tutto 3,4 milioni. L'organo, il pulpito e altri simboli cristiani stanno per essere smontati. Mancano fedeli, vocazioni, e soldi per i cristiani. Per cui circa diecimila chiese cristiane potrebbero essere chiuse. Mentre cresce il numero delle moschee. Oggi quelle con cupola e minareto in territorio tedesco sono 154, spiega Salim Abdallah, presidente, dell'Istituto centrale tedesco degli archivi islamici. "Abbiamo censito 184 progetti per costruirne di nuove". E Colonia litiga da mesi sulla costruzione di un'enorme moschea. Convertirsi è un trend, nonostante i timori di essere messi in un calderone con l'integralismo. A Berlino le conversioni di tedeschi all'Islam sono state già 8.500. "Ogni mese vengono da noi in media quindici persone", afferma Mohammed Herzog della comunità dei musulmani di lingua tedesca a Schoeneberg. Nato protestante, ex diacono, musulmano dal 1979. Tra i parroci cresce la preoccupazione. Registrata da fonte non sospetta: appunto il Tagesspiegel, giornale liberal di sinistra. "Sono scosso, le chiese sono simboli cristiani tedeschi", sostiene Bernd Szymanski, sovrintendente luterano regionale. Non è così semplice dire che un luogo di preghiera vale l'altro, incalza il parroco cattolico Bernhard Motter della comunità di Santa Clara. "Noi cristiani crediamo alla Trinità, è un altro Dio dal Dio che i musulmani pregano". Ma non tutti sono per la linea dura: meglio vendere le chiese ai musulmani che a supermarket o casse di risparmio come è accaduto, dice la pastore Elisabeth Kruse. E Padre Michael Renneborg, la cui chiesa a Moabit (quartiere con un 50 per cento di musulmani sul totale dei residenti) è vuota da anni, non avrebbe "nulla in contrario" a vendere la sua chiesa agli islamici. Ma i suoi fedeli, pur sempre meno impegnati, sono contrari. (10 ottobre 2007) da repubblica.it |