LA-U dell'OLIVO

Letta e Renzi chiedono un cambio di passo all'Europa

GIANLUCA LUZI

Quel "lavoreremo bene insieme" esclamato da Renzi dopo un'ora di colloquio a Palazzo Chigi (immortalato su Twitter) farà sicuramente piacere a Merkel e a tutte le Cancellerie europee ansiose di sapere se la stabilità di governo in Italia regge o no. Lo scossone della plebiscitaria elezione di Renzi alla segreteria del Pd è forte. La stessa squadra che governerà i democratici (sette donne e cinque uomini, tutti giovani e relativamente poco conosciuti) dice che il rinnovamento che ha in mente il sindaco di Firenze (che non lascerà Palazzo Vecchio) è radicale. Resta il problema della presidenza del partito, ma è secondario rispetto alla svolta epocale che si è consumata domenica. Dal colloquio con Letta è uscita una sostanziale visione comune dell'Europa ed è una prospettiva che il premier ha già espresso più volte: l'Europa deve cambiare politica nei confronti del lavoro e della ripresa economica se non vuole che alle prossime elezioni europee i populisti prendano il 25 per cento del Parlamento. E' vero che la partecipazione di quasi tre milioni di persone alle primarie è stata la risposta più forte all'antipolitica (e infatti la rabbia stizzita di Grillo e dei grillini è lì a dimostrarlo), ma non ci vuole niente ad alimentare la rabbia e a trasformarla in protesta anche violenta come si vede con il movimento dei "forconi" con le infiltrazioni di violenti ed estremisti di destra. I populisti di tutta Europa hanno capito il momento favorevole e si stanno organizzando attorno al successo di Marie Le Pen in Francia e di Grillo in Italia. Senza contare che Berlusconi ormai all'opposizione cerca affannosamente un'alleanza proprio con Grillo. Ecco perché Letta e Renzi spingono per un cambiamento della politica europea. Piuttosto, ciò che divide il premier dal segretario del Pd è la riforma della legge elettorale, non perché Letta non la voglia cambiare, ma perché Renzi ha fretta e Letta vuole prima le riforme istituzionali. In altre parole tempi lunghi per mettere in sicurezza il governo per tutto l'anno prossimo. Il vero accordo tra Letta e Renzi si deve trovare su questo argomento.

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