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Autore Discussione: Orso Dino ti prego rispondici  (Letto 2643 volte)
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« inserito:: Maggio 08, 2010, 07:19:57 pm »

8/5/2010

Orso Dino ti prego rispondici
   
MARINO FINOZZI*

Caro orso Dino, forse non ha senso scrivere lettere a un orso e recapitargliele tramite i giornali. Ma a volte si rivela un senso anche nel non senso. Questa mattina mentre correvo nella strada d’asfalto verso i palazzoni sulle acque di Venezia, ho pensato a te straniero, nato in Slovenia, cresciuto in Trentino che hai scelto il nostro Veneto, le nostre montagne, i nostri boschi per una boccata di libertà.

Dopo il lungo sonno, sei partito da Primiero e hai fatto un viaggio lungo la Valbelluna, la Valsugana, l’Alto Vicentino, fino alla Lessinia. Come capisco, caro orso, la tua voglia di vedere sempre di più. Sono un uomo di montagna, l’Alto Vicentino è la terra dove sono cresciuto e dove in ogni momento libero mi piace camminare in mezzo ai boschi. Anche io a volte vorrei non fermarmi mai, continuare a camminare, respirare, odorare, toccare ogni metro delle nostre montagne. Nelle nostre giornate, sempre piene di impegni, abbiamo perso il contatto con il selvatico.

Cerchiamo sempre di eliminarlo, forse perché ci fa paura. E forse per questo che la tua forza, la tua voglia di libertà, la tua capacità di vivere al di fuori dei confini sono diventate un’avventura che appassiona migliaia di persone che in te vedono la propria voglia di fuggire dalla gabbia della vita quotidiana scandita dalla rete degli orari e da percorsi predefiniti. Da più di una settimana non riusciamo a cogliere il tuo segnale. Ti sei allontanato in cerca di una compagna? Hai perso il collare? Non voglio neppure pensare che qualcuno possa aver fermato il tuo viaggio. Riflettevo, chiuso nella mia auto in questi giorni di pioggia, su di te e sulla nostra terra. E non riuscivo a prendermela per le razzie di galline e caprette, per gli asini uccisi senza neppure il gusto di mangiarli, non riuscivo a solidarizzare con gli allevatori che ti vorrebbero morto. Da qualche settimana ho l’incarico di promuovere il turismo del Veneto, e pensavo tu che saresti un testimonial perfetto.

Hai scelto le nostre montagne perché ti sono piaciute, ti sono piaciuti i boschi e i laghetti, i rumori e le prede. Sono sicuro che hai fatto una buona scelta, ti capisco, e da uomo che ama la sua terra, ti ringrazio. Ciao Dino, ti ricorderò sempre come l’orso che ha scelto la montagna del nostro Veneto. L’orso che ognuno di noi vorrebbe essere.

*Assessore al Turismo della Regione Veneto

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