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Autore Discussione: Varazze, le spiagge fanno cartello: nessuno sconto...  (Letto 2321 volte)
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« inserito:: Agosto 02, 2008, 03:34:12 pm »

1/8/2008 (7:34) - SINDACO E OPERATORI BOICOTTANO L’INTESA SULLA SDRAIO LOW COST

Il paese che dice no a Mister Prezzi
 
Varazze, le spiagge fanno cartello: nessuno sconto


MASSIMO PICONE


VARAZZE (Savona)

Varazze chiude le porte a Mister Prezzi e per chi andrà alla spiaggia di pomeriggio non ci sarà alcuno sconto. L’accordo voluto dal ministero dello Sviluppo economico e al quale hanno aderito le associazioni degli stabilimenti balneari a livello nazionale per il lancio dell’iniziativa «Pomeriggio convenienza» non piace. L’idea non convince i gestori dei bagni marini, gli albergatori e fa storcere il naso addirittura agli amministratori pubblici. Altro che sconto del 50 per cento su ombrelloni, lettini e sdraio dopo mezzogiorno. In nessuno dei trenta stabilimenti balneari, meta tradizionale dei genovesi, ma frequentati da sempre anche da turisti torinesi e milanesi, ci saranno sconti.

«Già da 6 anni non aumentiamo i prezzi. Abbiamo verificato che questa scelta è ben gradita dalla clientela. L’accordo stipulato a Roma è conseguenza di uno studio fatto a campione su una settantina di stabilimenti sparsi per l'Italia, dove la scala dei valori ha una forbice molto ampia su migliaia di bagni marini. Ma la situazione qui da noi in Riviera è diversa», spiega Sandro Badiale, titolare dei Bagni Eden e presidente del’associazione bagni marini. Secondo il sindaco di Varazze, Antonio Ghigliazza, gli sconti andrebbero fatti per incentivare il turismo fuori stagione, a maggio e giugno». Anche l'assessore comunale al Turismo Giuseppe Cerminara non è convinto dall’accordo raggiunto a livello nazionale. «Se questa deve essere una delle idee per tentare di risolvere la crisi turistica siamo ben lontani dalla soluzione». Clima scettico anche tra gli albergatori che a Varazze contano su una settantina di strutture tra hotel, alberghi, pensioni e soggiorni.

E i bagnanti? La maggioranza, pur di risparmiare, sarebbe disposta a rinunciare a qualche ora di sole. «Ben venga lo sconto - spiega Francesca Natali, di Borgomanero - Sarei disposta a venire in spiaggia soltanto nel pomeriggio e mi dispiace che qui a Varazze i bagni marini non siano d’accordo nell’applicarlo». «Credo che i gestori degli stabilimenti balneari dovrebbero aderire all’iniziativa - spiega Franco Fini, milanese - sarebbe un segnale importante e ridarebbe fiducia a tanti turisti delusi dall’escalation dei prezzi».

Ma c’è anche chi non è convinto. «Quando decido di venire al mare, è per rimanerci tutta la giornata e non certo per alcune ore e solo al pomeriggio», così Gianluigi Robbiano, che arriva da Santhià. «I costi di autostrada e carburante sono talmente alti che quando decidiamo di andare in Riviera è per restarci dal mattino al tramonto, non solo una manciata di ore», aggiunge Giuliano De Falco di Gallarate (Varese). «Lo sconto pomeridiano? Va bene a chi risiede qui vicino e ha a disposizione un po’ di tempo per la spiaggia, non è il mio caso», conclude Carlo Arado di Ovada.

Ma i gestori dei Bagni marini di Varazze lanciano a Mister prezzi una proposta alternativa: eliminare la distinzione tra alta e bassa stagione. Una differenza di prezzo nell’ordine del 20 per cento. Ma solo a partire dalla prossima estate. «Da alcuni anni nelle grandi aziende e nelle fabbriche delle città metropolitane c’è l'inversione di tendenza, molto più europea, nel distribuire i periodi di ferie. Non si chiude più, come un tempo, per tutto il mese di agosto», spiega Massimo Delfino, titolare dei Bagni Elena.


da lastampa.it
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