LA-U dell'OLIVO
Maggio 05, 2024, 05:24:34 am *
Benvenuto! Accedi o registrati.

Accesso con nome utente, password e durata della sessione
Notizie:
 
   Home   Guida Ricerca Agenda Accedi Registrati  
Pagine: [1]
  Stampa  
Autore Discussione: Elena Goretti - Mia figlia Nina Uyen è nata in Vietnam da due adulti vietnamiti.  (Letto 692 volte)
Admin
Administrator
Hero Member
*****
Scollegato Scollegato

Messaggi: 30.399



Mostra profilo WWW
« inserito:: Luglio 01, 2023, 06:41:17 pm »

Elena Goretti
ortnpSseod7aia5 0286ic1mf3at07m0g69fff3zm9lroi222mli3l41am0f  ·

Mia figlia Nina Uyen è nata in Vietnam da due adulti vietnamiti. Ha caratteri visibilmente asiatici, va a scuola in Italia, parla perfettamente italiano, ha amici italiani, fa danza in una scuola italiana, ed è a tutti gli effetti una cittadina italiana. Non è lo stesso per la sua amichetta Ying (nome di fantasia), che è nata in Italia da due adulti cinesi, anche lei va a scuola in Italia, parla italiano, ha amici italiani, fa nuoto in Italia, ma no, non è proprio per niente cittadina italiana.
Mia figlia Nina Uyen, inoltre, non ha alcun legame biologico con me e con il suo papà. Ha un Dna diverso, un gruppo sanguigno diverso, geni e caratteristiche ereditarie diverse da entrambi. Eppure sia io che il suo papà siamo riconosciuti dalla legge italiana come suoi genitori, in tutto e per tutto.
Anche il suo amichetto Giulio (nome di fantasia) non ha alcun legame biologico con la sua mamma e il suo papà. È nato tramite PMA eterologa con donazione di entrambi i gameti, pertanto ha un Dna diverso, un gruppo sanguigno diverso, geni diversi e caratteristiche ereditarie diverse dalla sua mamma e dal suo papà, ma entrambi i suoi genitori sono riconosciuti dalla legge italiana come tali, in tutto e per tutto.
Non è lo stesso invece per la loro compagnetta Paola (nome di fantasia) che non ha un legame biologico con una sola delle sue mamme, non ha con lei geni in comune, caratteristiche ereditarie in comune, ma proprio per questo la legge italiana non la riconosce genitore, eh no, in questo caso no, per niente di niente.
Il nostro è chiaramente un Paese che discrimina i bambini. Un Paese che li rende “diversi” fra loro per diritti. Nel suo stesso corpus legislativo prevede eccezioni che creano disuguaglianze gravissime tra bambini, per l’origine geografica e le inclinazioni sessuali dei genitori.
E io devo ammettere che sono anni e molti governi che non vedo qualcuno scandalizzato per questo. Scandalizzato al punto da decidere di lottare, creare alleanze e stringersi in Parlamento per cambiare una legge incivile e per nulla europea che tuttora ci caratterizza e che ricade vergognosamente sui nostri bambini. Non so cosa ne pensiate voi.
#privilegi #disuguaglianze

da – Fb del 28 giugno 2023
Registrato

Admin
Pagine: [1]
  Stampa  
 
Vai a:  

Powered by MySQL Powered by PHP Powered by SMF 1.1.21 | SMF © 2015, Simple Machines XHTML 1.0 valido! CSS valido!