LA-U dell'OLIVO
Maggio 16, 2024, 03:44:09 am *
Benvenuto! Accedi o registrati.

Accesso con nome utente, password e durata della sessione
Notizie:
 
   Home   Guida Ricerca Agenda Accedi Registrati  
Pagine: [1]
  Stampa  
Autore Discussione: TORTURE AL G8 - Lapidaria (e insolente) la risposta di Maurizio Gasparri  (Letto 2031 volte)
Admin
Utente non iscritto
« inserito:: Novembre 28, 2008, 06:00:00 pm »

Famiglia Cristiana: commissione parlamentare sul G8 di Genova


Famiglia Cristiana in edicola questa settimana chiede al Parlamento, attraverso un «commento» dell'ex magistrato genovese Adriano Sansa da tempo collaboratore del settimanale, di fare luce sui gravi fatti accaduti alla scuola Diaz e alla caserma di Bolzaneto. La sentenza di primo grado ha condannato 24 operatori della Polizia di Stato e penitenziaria: «Tra i condannati, vicequestori, un commissario capo e comandanti di nucleo: non uno o due facinorosi o fragili ragazzi che hanno perduto la testa, ma interi gruppi che avrebbero insieme torturato - questa è la parola - e poi mentito e imbrogliato».

La decisione, però, ha deluso chi si aspettava la sanzione di responsabilità più elevate: «ma il processo penale condanna dove prova i reati degli accusati» e «gli ostacoli frapposti all`accertamento della verità dalla polizia stessa, le calunnie e le falsificazioni sono stati così sciaguratamente efficaci da nascondere altri colpevoli».

«Ma», si chiede il settimanale «se tutto questo è oggettivamente stabilito, perché non si sono attuati i mezzi che la legge stessa prevede,e la responsabilità politica e morale impongono? Se tanti operatori e funzionari hanno commesso crimini, qualcuno, pur al di fuori del processo deve rispondere, dopo i controlli e a seguito della vigilanza che ciascun corpo pubblico esercita per non autodistruggersi».  «Nessuno invece ha pagato, tra quelli che dirigevano a più alti livelli: incapaci, distratti, indegni. Anzi tutti sono stati promossi, alcuni a ruoli di elevatissima responsabilità».

«Nessuno chiede scusa, nessuno ha offerto risarcimenti adeguati alle vittime, traumatizzate per la vita. Nessuno accenna a inchieste imparziali o a rimuovere gli indegni andati avanti in carriera. Forse così il Governo pensa di apparire «amico della polizia». Ma ne distrugge l`immagine tra i cittadini, ne insulta la parte leale. Anche il Parlamento, ultima istanza solenne di una democrazia che soffre, tace. Eppure l`inchiesta parlamentare è l`ultima possibilità per fermare finalmente il tradimento di Genova».

Lapidaria (e insolente) la risposta di Maurizio Gasparri, presidente del Pdl al Senato, al direttore di "Famiglia Cristiana": «Si rassegni: la commissione parlamentare sul G8 non si farà mai. Basta con l'attacco alle forze dell'ordine». 

28 Nov 2008   
© 2008 L'Unità.it Nuova Iniziativa Editoriale Spa
Registrato
Pagine: [1]
  Stampa  
 
Vai a:  

Powered by MySQL Powered by PHP Powered by SMF 1.1.21 | SMF © 2015, Simple Machines XHTML 1.0 valido! CSS valido!