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Autore Discussione: Famiglia, ItaliaFutura contro il governo "Solo uno show fatto di slogan"  (Letto 2600 volte)
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« inserito:: Novembre 09, 2010, 05:55:12 pm »

LA POLEMICA

Famiglia, ItaliaFutura contro il governo "Solo uno show fatto di slogan"

La fondazione presieduta da Montezemolo attacca: i ministri Sacconi e Giovanardi si sono soffermati solo su inutili questioni ideologiche, senza prospettare alcun serio progetto politico


ROMA - Dopo aver demolito le scelte in materia di tagli 1 operate dal ministro dell'Economia Tremonti, e l'omofobia del premier 2, ItaliaFutura critica le posizioni espresse dal governo alla Conferenza Nazionale sulla Famiglia. Nel mirino della fondazione presieduta da Luca Cordero di Montezemolo in particolare il ministro Maurizio Sacconi e il sottosegretario Carlo Giovanardi, accusati di aver espresso solo una serie di slogan, senza presentare alcun serio progetto politico.

"La conferenza nazionale sulla Famiglia avrebbe potuto, anzi, avrebbe dovuto essere l'occasione per il governo di parlare seriamente della condizione socio-economica delle famiglie italiane dopo due anni di crisi, e delle misure concrete che il governo ha fatto o intende fare per aiutarle", scrive l'economista Irene Tinagli sul sito della Fondazione. 3

"Invece il ministro Sacconi e il sottosegretario Giovanardi hanno messo in piedi una sorta di show fatto di slogan, dichiarazioni fortissime e smentite, concentrandosi su questioni ideologiche come la scelta o meno di sposarsi, e tirando in ballo argomenti come l'inseminazione artificiale, criminalizzando quasi le coppie che non si sposano o, peggio ancora, incapaci di procreare naturalmente".

"Questioni e giudizi morali espressi con tale veemenza e assertività che sarebbero fuori luogo persino in un sermone domenicale, figuriamoci in un appuntamento realizzato sotto l'alto patronato della Presidenza della Repubblica Italiana con rappresentanti del governo, delle regioni, delle associazioni civili e di molti altri componenti della società italiana", ha insistito l'economista, "uno show che lascia sgomenti non solo e non tanto per il tratto inappropriato degli argomenti e dell'approccio, ma perchè non tocca nessuno dei problemi veri che le famiglie italiane vivono quotidianamente".

"Si tratta infatti di dichiarazioni che ignorano, per esempio, che oggi quasi il 30% dei giovani 'attivi' - quelli che dovrebbero 'fare famiglia' - sono senza lavoro, e che tra i fortunati che trovano lavoro il 44% ha tuttavia contratti brevi, a tempo determinato, e che lo stipendio medio di ingresso nel mondo del lavoro non supera i mille euro al mese", ha ricordato Tinagli.

"Non solo, ignorano anche che le famiglie già formate vivono in condizioni di crescente difficoltà", con dati "che rendono l'Italia uno dei paesi europei con i più alti tassi di povertà infantile". "Per questi milioni di famiglie in difficoltà è assai sconfortante sentir dire al sottosegretario, dopo due anni e mezzo di governo, che bisognerà fare una riforma fiscale che agevoli le famiglie anche se non ha idea di quali contorni prenderà o se si chiamerà 'Quoziente familiare' o 'Fattore famiglia'. Dichiarazioni che fanno capire che, in questi anni di governo, non c'è stata ancora nessun tipo di elaborazione o proposta chiara in tal senso, e si deve partire da zero", ha concluso l'economista.

(09 novembre 2010) © Riproduzione riservata
http://www.repubblica.it/cronaca/2010/11/09/news/famiglia_italiafutura_contro_il_governo_solo_uno_show_fatto_da_slogan-8917660/?ref=HREC2-3
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