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Autore Discussione: FRANCESCA PACI. ONG Come è nata la storia siciliana e che cosa sappiamo ...  (Letto 1713 volte)
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« inserito:: Maggio 06, 2017, 05:45:19 pm »

Come è nata la storia siciliana e che cosa sappiamo fino a oggi
La prima denuncia arrivata sul Financial Times

Pubblicato il 28/04/2017 - Ultima modifica il 28/04/2017 alle ore 13:30

FRANCESCA PACI
ROMA

Chi ha sollevato il caso? 
Siamo a fine 2016, l’anno che si chiude con 181 mila sbarchi e 4700 morti nel solo Canale di Sicilia. A lanciare il sasso è il Financial Times che il 15 dicembre, citando fonti confidenziali, denuncia «la possibile interazione tra Ong al lavoro nel Mediterraneo e trafficanti di uomini». Il 27 gennaio ci torna Die Welt con un’intervista a Fabrice Leggeri nella quale il capo dell’agenzia europea Frontex chiede la revisione delle operazioni di salvataggio in mare e accusa le Ong di non collaborare efficacemente con gli organi di sicurezza nella lotta contro il mercato dei migranti. I diretti interessati e le associazioni per i diritti umani rispondono che l’alternativa a salvare vite è abbandonarle alle onde: le ostilità sono aperte.
 
Che dice l’inchiesta? 
A febbraio il procuratore di Catania Zuccaro annuncia l’apertura di un’«indagine conoscitiva» su nove Ong, citando un dossier di Frontex dove si ipotizza che l’azione delle navi umanitarie favorisca i trafficanti. Diversi politici, da Di Maio a Salvini, rilanciano le parole di Zuccaro - che dice di possedere «evidenze dei contatti diretti tra scafisti e alcune Ong» - e attaccano i «taxi del mare» (espressione che non è però nel rapporto di Frontex). Oggi Frontex scala un po’ la marcia negando di aver sostenuto la collusione (intenzionale) tra volontari e criminali.
 
Cosa c’è di concreto? 
Zuccaro fa sempre riferimento a «materiale probatorio non utilizzabile giudiziariamente» ma comprensivo di dati che dimostrano ripetuti salvataggi dentro le acque libiche, casi in cui le navi umanitarie spengono i segnali radar, intercettazioni di telefonate dei trafficanti per informare le Ong della partenza di un gommone. Il procuratore di Catania ribadisce che ci sono Ong «ineccepibili» come Save the Children o Medici senza Frontiere e altre «più opache», delle quali sta verificando i bilanci, ma insiste che «8500 sbarchi in 3 giorni» sono un dato forte. Dopo l’invito del ministro dell’Interno Minniti a «non generalizzare» perché «non ci sono prove, né indagini, né indagati», Zuccaro precisa di aver additato «un fenomeno e non delle persone». Per ora non ci sono riscontri noti: c’è il faldone «conoscitivo» aperto dalla Procura di Catania, altri due a Palermo e a Trapani, un’indagine (anch’essa «conoscitiva») avviata dalla Commissione Difesa del Senato. 
 
Di quali Ong si parla? 
A partire dall’estate 2015 alcune Ong hanno sostituito il ruolo che tra fine 2013 e fine 2014 aveva svolto Mare Nostrum, soccorrere i migranti in mare. Oggi sono 9 (alcune si sono trasferite nel Canale di Sicilia dopo la chiusura della rotta balcanica): Save the Children, Medici senza Frontiere, la italo-franco-tedesca Sos Mediterranée, la spagnola Proactiva Open Arms, le tedesche Sea Watch Foundation, Life Boat, Sea-Eye, Jugend Rettet e la maltese Moas.
 
Cosa rispondono le Ong? 
Oltre a rifiutare la distinzione tra «buone e cattive», le Ong replicano con i dati (confermati dall’Oim): 1) una recente ricerca dell’Università di Oxford esclude che i soccorsi siano un «fattore di incoraggiamento» per le partenze, prova ne sia che tra la fine di Mare Nostrum e l’arrivo delle prime Ong nell’estate 2015 i migranti hanno continuato a sbarcare. 2) I soccorsi si svolgono con il coordinamento della Guardia costiera Italiana che riceve le chiamate e smista le navi in attesa a ridosso delle acque internazionali (le Ong negano di ricevere chiamare direttamente, ma ammettono che se ne ricevessero andrebbero senza indugio a prendere le persone in mare). 3) 8500 sbarchi in 3 giorni non sono un «caso» perché, per esempio, solo lo scorso ottobre ce ne sono stati 27 mila, a fine agosto 13 mila in 4 giorni e tra il 23 e il 27 maggio 2016 ben 13 mila con mille morti. 
 
Qual è il contesto? 
L’operazione Mare Nostrum è stata lanciata dopo il naufragio di Lampedusa nell’ottobre 2013 e si è chiusa a fine 2014. L’ha sostituita Triton, che ha funzioni di pattugliamento delle frontiere più che di salvataggio di vite e posizione molto più arretrata. Dei 181 mila migranti arrivati nel 2016 oltre 46 mila sono stati soccorsi dalle Ong, circa 35 mila dalla Guardia costiera e il resto da Frontex, mercantili e altro. 

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Da - http://www.lastampa.it/2017/04/28/italia/cronache/come-nata-la-storia-siciliana-e-che-cosa-sappiamo-fino-a-oggi-BExjBAnozK9gXNyg4Ugc9O/pagina.html
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